Prostatite? uretra ostruita? cosa???
Slave, spero mi possiate fornire un indicazione al mio problema. Da ottobre che soffro di dolori nello stare seduto, localizzato tra ano e testicoli. Anche bruciore al glande e non spesso calore interno cosce. Nessun bruciore particolare alla minzione e nessun problema ad urinare . Il dolore è intenso in modo altalenante. Ho fatto due visite da due urologi e per seguire il consiglio del mio medico non ho informato i medici che stanno valutando la mia condizione, dato che potevo influenzare la dianosi.
Con un medico ho fatto visita+ 1 eco apparato urinario che riscontrano modesto ispessimento parete vescica e 2 diverticoli di circa 3 cm. 1 uroflussometrie con esito negativo. (a suo parere falso negativo)
Una eco transrettale prostatica che evidenzia modesto ingrossamento della prostata e un uretroscopia che riscontra restringimento collo uretrale.
Diagnosi IPB + stenosi uretrale come da uretroscopia effettuata. (necessità intervento)
Faccio un osservazione , il primo medico era tutto a pagamento incluso l'intervento che a suo dire è urgente e consigliava congelamento spermatozoi per una possibile fecondazione assistita (io e mia moglie abbiamo 38 anni e solo un bambino).
Data la fretta di tagliuzzare del primo medico e uroflusometria negativa mi richiede di sentire un altro medico in SSN.
Col secondo medico:
visita (che non costata nessuna prostata ingrossata con riserva dato che non ha effettuato nessuna ecotransrettale) + 1 eco apparato urinario che riscontrano modesto ispessimento parete vescica e 2 diverticoli di circa 3 cm. 1 uroflussometrie con esito negativo.
Le mie domande e a dir la verità anche quelle del mio medico di famiglia sono:
E' possibile che abbia due uroflussometrie negative e con valori ottimali ed un uretra ostruita visto l'esito l'uretroscopia fatta col primo medico?
Un possibile restringimento provoca dolore intenso nella zona del pavimento pelvico ma senza creare problemi di minzione?
L'ispessimento delle pareti vescicali e relativi diverticoli a cosa possono essere ricondotti? Alla possibile ostruzione oppure ad un eventuale prostatite?
Che esami dovrei fare visto che un urologo mi voleva subito operare (di tutto e di più a pagamento) un altro sta ancora cercando di capire che cosa possa essere, quindi prostatite dato che ancora non mi ha prescritto un esame di uretroscopia.
Il secondo medico mi ha prescritto integratori e x 10 gg topster supposte (ho iniziato da soli 2 gg le supposte e gli integratori da circa 15 gg)
Sinceramente io con i miei occhi ho vistro l'ostruzione uretrale o quella che sembra essere tale ma perchè due uroflussometrie negative?
Perchè la vescica sembra sfiancata e con diverticoli ma io vado serenamente in bagno e svuoto totalmente la vescica?
sono confuso e preoccupato.
potete indicarmi una strada ?
grazie
Con un medico ho fatto visita+ 1 eco apparato urinario che riscontrano modesto ispessimento parete vescica e 2 diverticoli di circa 3 cm. 1 uroflussometrie con esito negativo. (a suo parere falso negativo)
Una eco transrettale prostatica che evidenzia modesto ingrossamento della prostata e un uretroscopia che riscontra restringimento collo uretrale.
Diagnosi IPB + stenosi uretrale come da uretroscopia effettuata. (necessità intervento)
Faccio un osservazione , il primo medico era tutto a pagamento incluso l'intervento che a suo dire è urgente e consigliava congelamento spermatozoi per una possibile fecondazione assistita (io e mia moglie abbiamo 38 anni e solo un bambino).
Data la fretta di tagliuzzare del primo medico e uroflusometria negativa mi richiede di sentire un altro medico in SSN.
Col secondo medico:
visita (che non costata nessuna prostata ingrossata con riserva dato che non ha effettuato nessuna ecotransrettale) + 1 eco apparato urinario che riscontrano modesto ispessimento parete vescica e 2 diverticoli di circa 3 cm. 1 uroflussometrie con esito negativo.
Le mie domande e a dir la verità anche quelle del mio medico di famiglia sono:
E' possibile che abbia due uroflussometrie negative e con valori ottimali ed un uretra ostruita visto l'esito l'uretroscopia fatta col primo medico?
Un possibile restringimento provoca dolore intenso nella zona del pavimento pelvico ma senza creare problemi di minzione?
L'ispessimento delle pareti vescicali e relativi diverticoli a cosa possono essere ricondotti? Alla possibile ostruzione oppure ad un eventuale prostatite?
Che esami dovrei fare visto che un urologo mi voleva subito operare (di tutto e di più a pagamento) un altro sta ancora cercando di capire che cosa possa essere, quindi prostatite dato che ancora non mi ha prescritto un esame di uretroscopia.
Il secondo medico mi ha prescritto integratori e x 10 gg topster supposte (ho iniziato da soli 2 gg le supposte e gli integratori da circa 15 gg)
Sinceramente io con i miei occhi ho vistro l'ostruzione uretrale o quella che sembra essere tale ma perchè due uroflussometrie negative?
Perchè la vescica sembra sfiancata e con diverticoli ma io vado serenamente in bagno e svuoto totalmente la vescica?
sono confuso e preoccupato.
potete indicarmi una strada ?
grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
In effetti non vi è molta coerenza tra il presentarsi dei suoi disturbi e gli esiti degli accertamenti fin qui eseguiti. Questo impone certamente particolare attenzione prima di esprimere un giudizio conclusivo. Noi a distanza non possiamo disporre di buona parte degli elementi necessari per valutare, pertanto ci limitiamo ad osservare che:
- la presenza di diverticoli vescicali fa sempre pensare ad una ostruzione, fino a prova contraria;
- l'ostruzione "idraulica" ha i suoi sintomi, percepiti in modo variabile, ma non ha in genere manifestazioni francamente dolorose;
- alla sua età relativamente giovane pare sempre avventato parlare di ingrossamento benigno (IPB) mentre invece buona parte dei problemi "prostatici" sono di tipo infiammatorio o neuropatico;
- quando si presuppone vi sia un problema ostruttivo, l'endoscopia dovrebbe essere sempre eseguita in anestesia, per poter giudicare senza interferenze dovute alla comprensibile scarsa compiacenza .
In linea di massima, noi riterremmo comunque opportuna a questo punto del percorso diagnostico l'esecuzione di una indagine urodinamica (studio pressione-flusso).
- la presenza di diverticoli vescicali fa sempre pensare ad una ostruzione, fino a prova contraria;
- l'ostruzione "idraulica" ha i suoi sintomi, percepiti in modo variabile, ma non ha in genere manifestazioni francamente dolorose;
- alla sua età relativamente giovane pare sempre avventato parlare di ingrossamento benigno (IPB) mentre invece buona parte dei problemi "prostatici" sono di tipo infiammatorio o neuropatico;
- quando si presuppone vi sia un problema ostruttivo, l'endoscopia dovrebbe essere sempre eseguita in anestesia, per poter giudicare senza interferenze dovute alla comprensibile scarsa compiacenza .
In linea di massima, noi riterremmo comunque opportuna a questo punto del percorso diagnostico l'esecuzione di una indagine urodinamica (studio pressione-flusso).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve Dottore, volevo ringraziare x la sua risposta e fornire una info in aggiunta all'esame di uretrocistoscopia, ovvero il fatto che durante l'esame venne inserito un anestetico x via uretrale che allevio anche se in parte i fastidi dovuti all'esame.
X il momento i dolori sono ritornati ad essere fastidi come calore e bruciore localizzati subito dopo i tesicoli, a circa 2 o 3 cm da essi.
Ma è possibile che l'uretea ostruita abbia col tempo creato problemi alla prostata?
L'esame da lei indicato a cosa serve e che aiuto può fornire?
È normale accusare saltuariamente anche dolori al cocige alla pressione dello stesso?
Capisco che gli esami servono anche a eliminare delle ipotetiche patologie ma nel mio caso confondono ,sembrerebbe ancora di più la situazione.
Oltre all'esame da lei indicato Cossa è possibile fare che possa iniziare a fare un po' di chiarezza?
Grazie sempre x la sua disponibilità e tempo dedicato mi.
X il momento i dolori sono ritornati ad essere fastidi come calore e bruciore localizzati subito dopo i tesicoli, a circa 2 o 3 cm da essi.
Ma è possibile che l'uretea ostruita abbia col tempo creato problemi alla prostata?
L'esame da lei indicato a cosa serve e che aiuto può fornire?
È normale accusare saltuariamente anche dolori al cocige alla pressione dello stesso?
Capisco che gli esami servono anche a eliminare delle ipotetiche patologie ma nel mio caso confondono ,sembrerebbe ancora di più la situazione.
Oltre all'esame da lei indicato Cossa è possibile fare che possa iniziare a fare un po' di chiarezza?
Grazie sempre x la sua disponibilità e tempo dedicato mi.
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Utente
Ok,grazie dottore. Quindi anche la uretrocistoscopia non del tutto sedato puo ' avere un falso positivo. ..
Parlero' con l'urologo che mi ha in cura e spero di approdare a questo suo esame consigliatomi.
Ho letto della vescica neurologica, ma l'esame da lei consigliato può anche escludere tale problema?
Parlero' con l'urologo che mi ha in cura e spero di approdare a questo suo esame consigliatomi.
Ho letto della vescica neurologica, ma l'esame da lei consigliato può anche escludere tale problema?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 17/02/2017.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.