Litiasi sottogintale sin

buongiorno ,questa la mia indicazione clinica tc addome completo per litiasi uretrale sinistra residua in paziente con pregressa litiasi sottogiuntale sinistra trattata con ESWL con persistenza di sintomatologia dolorosa quotidiana .
Indagine condotta con tecnica volumetrica,in condizioni basali ,senza utilizzo di mezzo di contrasto organo-iodato per via endovenosa.
In relazione al quesito clinico specifico,i reni si presentano in sede, di volume nei limiti,con corticale di spessore conservato,senza segni di idronefrosi .A livello del seno pielico di destra calcificazione di 5mm ,verosimilmente espressione di calcolo. Controlateralmente ,ulteriore ,minuta formazione rotondeggiante di densità calcare di 3 mm si localizza in corrispondenza di calici maggiori del gruppo caliceale inferiore. apparentemente,in assenza di fase urografica,non sembrano osservarsi segni di ectasia uretrale bilateralmente . In sede iuxta -vescicale sinistra è osservabile minuta calcificazione rotondeggiante di 3 mm con nucleo ipodenso,di non sicura attribuzione anatomica,in un quadro che appare complessivamente meritevole di approfondimento con valuazione URO-TC .

vorrei se possibile un vostro parere su che tipo di strada intraprendere e in che modo posso risolvere i miei problemi ., dato che i miei dolori ,anche se sopportabili , a livello del rene sono quotidiani
La minuta calcificazione in sede iuxta vescicale potrebbe essere un corpo luteo come già diagnosticato dal mio ginecologo mesi fa?
grazie per la vostra attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
In prima ipotesi si potrebbe pensare ad un minuto residuo di calcolo ancora presente nel tratto terminale dell'uretere sinistro, esito del trattamento con onde d'urto che ha avuto apparente successo. Non vi sono segni di sofferenza renale, ma la presenza stessa di questo piccolo residuo pitrebbe giustificare qualche disturbo. La TAC eseguita senza mezzo di contrasto, come si fa abitualmente per semplicità, non permette di arrivare ad una certezza, è pur vero,che all'ecografia questa presenza in quel punto così vicino alla vescuca non dovrebbe sfuggire. Per via presuntiva, è probabile che la maggior parte dei Colleghi in questo caso consiglierebbe una ulteriore terapia "espulsiva" (alfa-litico con o senza cortisone) con un ulteriore ricontrollo ecografico entro alcune settimane. Molto dipende anche dall'evoluzione dei suoi sintomi, che si può comunque preventivare essere favorevole.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it