Macchia rossa in rilievo sul pene

Salve dottori,
vi disturbo per un consiglio relativo ad un recente disturbo. Circa 2 o 3 settimane fa ho rilevato una macchia rossa sul glande, a comparsa fondamentalmente improvvisa, in rilievo, circolare e con contorni abbastanza regolari di 1cm o poco più di diametro, che saltuariamente sembra "desquamarsi".
Ne ho parlato con il mio Urologo con il quale avevo appuntamento per un'altra problematica dopo due giorni e lui ha chiesto ad un collega dermatologo di "darmi un'occhiata".
Il dermatologo, dopo anamnesi ed osservazione, ha sostenuto fosse una forma eczematosa e mi ha consigliato due settimane di tinture di iodio e gentalin beta. Ho eseguito la terapia, ma l'unica differenza che ho potuto notare è che (durante la terapia) tendeva a "squamarsi" meno.
Ora la macchia sembra avere contorni un po' meno regolari e mi pare essersi allargata poichè mentre prima non arrivava al buco dell'uretra, ora è fondamentalmente "in zona", e non capendo la gravità della situazione sono un po' in ansia.
Per motivi di studio mi sono allontanato dalla città in cui ho fatto le precedenti visite, e la successiva visita di controllo sarebbe comunque fissata tre settimane. Ritenete sarebbe opportuno cercare di fare una visita per intramenia, o da privato, dove risiedo ora per poter controllare la situazione in tempistiche più brevi? So che è sempre una domanda stupida da porre in un consulto telematico, ma onestamene, "potrebbe essere grave"?

Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione ed il lavoro che svolgete.

Saluti
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Ovviamente è una lesione da vedere per poterla definire: potrebbe essere effettivamente un eczema o più semplicemente una reazione irritativa da qualcosa che ha impiegato localmente o da prepuzio coprente e /o un poco stretto. Potrebbe essere una reazione infiammatorio-infettiva batterica e/o virale. Probabilmente un test per la sifilide darà esito negativo, ma è meglio eseguirlo (capita di osservare lesioni di tipo dubbio e con evoluzione atipica, soprattutto se si trattano con antibiotico e cortisone come è stato fatto). Potrebbe poi essere utile un test PCR per HPV e HSV per verificare l'eventuale presenza virale. Tutto ciò è ovviamente giustificato dal fatto che la lesione descritta non solo non si riduce ma lei dice che si è espansa e quindi è meglio rivalutarla in tempi stretti.
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Utente
Utente
La ringrazio,
vedrò le tempistiche della mutua e se dovessero prolungarsi eccessivamente prenoterò una visita privata, ancora grazie per i suggerimenti.
Mi scusi la domanda, a scopo principalmente rassicurativo: c'è la possibilità che sia una neoplasia o si manifestano con "caratteristiche" differenti?
Scusi se risulta una domanda stupida, ho un po' di timore a riguardo per esperienze di alcuni amici di famiglia.

Ancora saluti.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Per quanto ha descritto e per la attuale evoluzione direi di no.... ma senza valutazione diretta non è possibile darle certezze assolute. Faccia quanto le ho suggerito in tempi rapidi e avrà le utili risposte nel merito.
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