Prostatite e sepsi urinaria?

Buongiorno.

Sono un uomo di 67 anni. Circa 20 giorni fa sono stato ricoverato al Pronto Soccorso della mia città poiché presentavo febbre alta (anche 39.5°) che mi perdurava da circa 5 giorni e che si abbassava solo con Tachipirina; una volta finiti gli effetti la febbre risaliva. Nel contempo ho avuto un episodio di dolore nell'urinare e tendevo ad andare al bagno spesso. In passato mi fu diagnosticata una IPB tant'è che vado spesso in bagno per urinare (diciamo circa 4/5 volte al giorno). Durante gli episodi febbrili, prima di andare al PS, la guardia medica mi prescrive Levofloxacina 500mg 1cp al giorno senza che però che tale antibiotico abbia avuto effetto (la febbre perdurava) sospettando un'infezione alla vie urinarie.
Al PS mi hanno fatto esame urine e sangue con cultura. Sia nelle urine che nel sangue dalla cultura non è venuto fuori niente (per le urine mi hanno detto che è normale data l'assunzione di antibiotico).
Presentavo questi valori negli esami del sangue (in caso aveste bisogno di altri dati chiedetemi pure):
PCR 23 mg/dL
ProCalcitotina 3.89 ng/mL
Leucociti 5.5 10^9/L
Linfociti (bassi) 0.3 10^9/L

Sottoposto a cura di Rocefin intramuscolo (1g/giorno) per 5 giorni la febbre se n'è andata. Nei giorni successivi e tutt'ora ho avuto episodi di candidosi (credo) con macchie rosse sul grande che diventavano scaglie biancastre che ho curato con acido borico con un episodio di emorroidi.

Ieri a 20 giorni di distanza dal ricovero, sono andato a fare uno screening con nuove analisi sangue e eco transrettale. Nell'ecografia transrettale mi è stato detto che di avere una prostata aumentata di volume disomogenea (segno dell'infiammazione ?). Nelle analisi del sangue:
VES 21 mm/h
PSA totale 6.62 ug/L
Leucociti 4.7 10^9/L
Linfociti 1.3 10^9/L

A giugno 2016 avevo il PSA a 1.75, Leucociti 8.8 e Linfociti 1.7.

Quello che volevo chiedervi è se questo mio quadro con PSA elevato e linfociti bassi rispetto a 6 mesi fa è riconducibile effettivamente ad una infiammazione forte alle vie urinarie? Ho rifatto ieri la cultura delle urine e ho i risultati venerdì prossimo.

Spero di essere stato chiaro. In caso di necessità di altri dati chiedetemi pure.

Grazie.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
In base a quanto descritto il quadro era compatibile con una infezione acuta prostatica con annessa congestione pelvica e solo l'adeguato antibiotico è riuscito a risolvere tale fatto acuto. Ora si tratta di verificare cosa sia residuato in area prostatica e per fare questo occorre la coltura del secreto prostatico estratto al meato con specifico massaggio. L'attuale innalzamento del PSA potrebbe dipendere solo dallo stato infiammatorio acuto, ma occorre evidente monitorarlo con dei controlli ogni 15 giorni... se torna ai livelli precedenti o quasi in non più di 2 mesi, a ciò era dovuto; diversamente bisognerà attivare le dovute verifiche prostatiche, visto che l'ecografia transrettale non ha evidenziato aree di particolare sospetto. Quanto rilevato sul glande può essere solo un evento concorrente dettato da aspetti specifici locali o derivato dallo stato di debolezza generale che si è prodotto e che ha condizionato una accurata igiene. Il quadro è certamente in divenire e va monitorato e valutato con cura per dare soluzione definitiva.
[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Rando.

La ringrazio molto per la risposta. Mi sono dimenticato di dirle che prendo 1cp da 0.4mg di Tamsulosina da circa 2 anni la sera dopo cena oltre a Tareg 320mg per l'ipertensione. Giusto per completezza le riporto l'esito dell'eco transrettale e addome inferiore effettuata non da un urologo ma da un medico radiodiagnostico.

"""La prostata risulta di dimensioni aumentate con morfologia globosa che determina impronta sul pavimento vescicale. Diametri 4.2x5.5x4.7 cm (vol. 58ml). E' presente una formazione adenomatosa mediana di diametro 3.2x3.5x4.3 (vol 25ml). La struttura prostatica è inomogenea con aree di addensamento fibrocalcifico periuretrali ed a livello della pseudocapsula. La porzione posteriore della ghiandola ha aspetto lievemente asimmetrico con prevalenza del versante destro; la stessa inoltre presenta struttura piuttosto disomogenea con sfumate aree di ridotta ecogenicità nel suo contesto che interessano prevalentemente la porzione destra, senza che si configurino sicure aree di aspetto nodulare nettamente delimitabili. I contorni della ghiandola e la limitate capillare risultano di aspetto regolare. La vescica ha pareti di aspetto regolare. modesto residuo post menzionale di circa 40ml. I reni risultano di dimensione e struttura nella norma senza dilatazioni delle vie escretrici. E' inoltre rilevabile a livello del terzo superiore del rene sinistro una piccola formazione di aspetto cistico corticale delle dimensioni di circa 1.5cm. """

Il mio medico di famiglia mi ha suggerito una visita urologica tra circa 1 mese. Mi ha prescritto Mictalase supposte prendendo una 1cp per 10gg e compresse di Novixon 1cp per 16 giorni. Prima della visita dall'urologo mi ha detto di effettuare nuovamente misurazione di PSA totale e PSA libero.

Secondo quanto da lei suggerito è opportuno anticipare la visita urologica per effettuare la cultura del meato prostatico; questo per meglio capire il responsabile dell'episodio per intraprendere una eventuale nuova cura antibiotica? Le compresse prescritte dal medico di famiglia sono sufficienti per sfiammare l'area prostatica?

La ringrazio.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
La visita urologica tra un mese, in assenza di sintomatologia specifica non ha molto senso. Quanto emerge dalla ecografia svolta è un importante stato congestizio infiammatorio che deve ridursi, poi tutto dipenderà da come evolve la situazione nei termini che già le ho detto. La terapia per 15 giorni assegnata servirà a poco in quanto i tempi utili sono decisamente maggiori e con una terapia meno sintomatica e da meglio articolare sul medio periodo. Dei due prodotti impiegherei solo il novixon per tutto l'arco di tempo dell'osservazione (lei già assume un alfa-litico e non servono altri farmaci con azione antinfiammatoria diretta o indiretta e peraltro già abbondantemente svolta dal novixon). L'atto importante e controllare la variazione di PSA come le ho detto e rivolgersi poi all'urologo tra un paio di mesi.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore.

Grazie ancora per la risposta. Per quanto riguarda la "coltura del secreto prostatico estratto dal meato con specifico massaggio", questa è da rimandare alla visita dall'urologo tra un paio di mesi?

Grazie.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Vista la recente terapia antibiotica (il rocefin) è utile aspettare almeno un mese prima di qualunque controllo colturale, considerato anche che il quadro sintomatologico acuto si è risolto. Tra un mese sarà utile la coltura del secreto prostatico e, per completezza, la urinocoltura. Vedremo come si comporta il PSA.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore.

La volevo aggiornare sulla mia situazione poiché questa mattina, a distanza di 17 giorni dalla precedente misurazione del PSA e successiva eco transrettale, ho ripetuto il PSA totale con anche il PSA libero.

PSA totale => 5.38 da 6.62 che era 17 giorni fa (6 mesi fa 1.75)
PSA libero => 0.57
rapporto => 10.5%

Alla luce di questi risultati come s'interpretano? Il PSA totale è calato di circa il 20% ma il rapporto risulta basso. Ho visto che idealmente dovrebbe essere superiore al 20%. Ho letto anche che in caso di prostatite il rapporto tende ad essere basso.

Sono passate 6 settimane dall'evento acuto con febbre ed in questo periodo oltre al Rocefin all'ospedale non ho preso altri antibiotici. Ho assunto la Tamsulosina ed il Novixon.

Grazie.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Le avevo suggerito di aspettare almeno un mese... i dati a distanza di 15 giorni è evidente che non possano essere mutati significativamente. Deve dare tempo allo stato infiammatorio di regredire, sempre che ciò sia possibile solo sulla base dell'antibiotico, dell'alfa-litico e della serenoa con antiossidanti.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio dottore.

Ho eseguito le analisi a distanza di 15 giorni come avevo capito di fare da un suo precedente post.

La cosa che mi preoccupa è il valore basso a 10.5% del rapporto Psa libero/ Psa totale.

Grazie.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
In questo momento quel rapporto è poco significativo. Il suo PSA totale è in modesta riduzione e quindi andrà ricontrollato tra 1 mese contestualmente alla coltura del secreto prostatico. Nel frattempo può continuare con la Tamsulosina ed il Novixon.
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