Ipertrofia prostatica
Salve sono un uomo di 45 anni e ho un problema da più di un anno. Dopo un esame del p . s .a . Ed delle difficoltà ad urinare sono andato da un urologo che mi ha detto che avevo IPB e mi ha dato il xatral e il Permixon da prendere per 2 mesi ,passato il tempo andava un po meglio ma Urgnano spesso durante il giorno e mi alzato e mi alzo almeno una volta la notte. Non essermi trovato bene ho cambiato dottore e dopo un uroflussometria mi ha fatto prendere urorec che prendo ancora e la situazione era la stessa e mi ha fatto una cistoscopia e mi ha detto che non ho una stenosi quindi dovrei fare una TURP perché c'è il rischio che pregiudico la funzionalità della vescica. E possibile che a 45 anni devo sottopormi a questo tipo di intervento? Quali rischi posso andare incontro nel post operatorio ? Ho devo attendere qualche anno . Sono confuso datemi un consiglio . Grazie aspetto fiducioso un vostro parere.
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Le indicazioni in questi casi, una volta accertata la diagnosi, dipendono sostanzialmente dall'entità dei disturbi. Se la terapia farmacologica è soddisfacente, può essere proseguita anche per lunghissimi periodi, ma se il risultato non è soddisfacente ed i disturbi incidono negativamente sulla qualità di vita si deve pensare ad un intervento disostruttivo (oggi praticamente sempre endoscopico) indipendentemente dall'età. Quando i disturbi compaiono abbastanza precocemente, come nel suo caso, si sospetta sempre che un modeto ingrossamento si sia sovrapposto ad una condizione congenita di collo vscicale ristretto o scarsamente elastico.
L'intervento non ha che effetti positivi dal punto di vista indraulico. Si ricorda sempre, soprattutto nei soggetti più giovani, che qualsiasi intervento sulla prostata/collo vescicale comporta delle alterazioni stabili dell'eiaculazione, che risulta generalmente ridotta . Non vengono comunque compromessi gli altri aspetti della funzione sessuale (erezione, sensibilità, ecc.).
L'intervento non ha che effetti positivi dal punto di vista indraulico. Si ricorda sempre, soprattutto nei soggetti più giovani, che qualsiasi intervento sulla prostata/collo vescicale comporta delle alterazioni stabili dell'eiaculazione, che risulta generalmente ridotta . Non vengono comunque compromessi gli altri aspetti della funzione sessuale (erezione, sensibilità, ecc.).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
Grazie dottore per la sua gentile risposta il mio problema principale è che vado spesso ad urinare e c'è questa preoccupazione del fatto che se non faccio la TURP comprometto la vescica sarà vero? Posso aspettare qualche anno prima di fare l'intervento? Mi scusi ma sono confuso e non so come fare. Adesso prendo UROREC prima prendevo XATRAL quale dei due è migliore visto che il primo non mi fa più eiaculare . La ringrazio anticipatamente per l'attenzione GRAZIE e buona giornata
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L'efficacia dei farmaci alfa-litici (silodosina, alfuzosina, eccetera) è tutto sommato molto simile, così come l'induzione dell'eiaculazione retrograda. Vale comunque la pena di provare prodotti diversi perché vi può comunque essere un minimo di variabilità tra uno e l'altro. Una decisione su un possibile intervento va comunque sviluppata con calma ed un aperto confronto fra lei ed il suo urologo di fiducia. E' possibile che, vista l'età relativamente giovane, si decida di completare la diagnosi con l'esecuzione di una indagine urodinamica.
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Ex utente
Dottore Buonasera la informo che ho fatto una nuova visita urologica proprio ieri e mi è stato confermato che necessita una TURP per migliorare la mia posizione clinica . Adesso mi ha dato per un mese una cura farmacologica con FARALZIN - SPIDOL e un altro farmaco che non riesco a leggere . Mi è stato confermato che ci sarà un notevole miglioramento però mi ha anche detto che posso avere un eiaculazione retrograda però a livello sessuale mi ha detto che sarà tutto normale me lo può confermare al 100%? Grazie per la sua disponibilità e la sua gentilezza Buonasera.
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Gli interventi sulla prostata ed il collo della vescica influiscono sulle modalità dell'eiaculazione, ma non influiscono minimamente sul resto della sfera sessuale, desiderio, erezione, sensibilità, eccetera. Non comprendiamo questi suoi dubbi sulla colazione, non vi è alcuna influenza.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.9k visite dal 13/02/2017.
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