Il discorso del colore assolutamente anomalo dello sperma è
Salve, mi chiamo Daniele e ho 29 anni.
Venerdì 7 novembre ho iniziato ad avvertire un costante e sempre crescente dolore al testicolo dx, dolore che saliva quasi fino alla parte bassa-dx degli addominali e che, dopo 3gg, non mi consentiva quasi di camminare per quanto acuto.
A quel punto, mentre facevo la doccia, ho notato il testicolo dx decisamente ingrossato e dolente al punto che facevo fatica a toccarlo. Nella settimana in cui è apparso il dolore, mi sono accorto che lo sperma era diventato di un giallo molto acceso, per capirci, simile alla Fanta, cosa che già mi aveva allarmato perchè mai successa neanche lontamente in tutta la mia vita.
Sta di fatto che Martedì mattina mi sono recato dall'urologo il quale ha effettuato la palpazione, l'ecografia allo scroto e ha controllato la prostata.
Questo è ciò che mi ha scritto sul referto:
"Esame obiettivo: tumefazione dolente della coda dell'epididimo destro, di natura apparentemente flogistica.
Conclusioni: si consiglia:
1. azitromicina 1c al dì per 3gg;
2. ciprofloxacina 1c 500mg ogni 12 ore per 7gg;
3. nimesulide 1 bustina 100mg ogni 12 ore per 7gg;
4. antra 1c 20mg al dì per 7gg;
5. riposo a letto per 5gg.
Da rivedere in caso di mancata risoluzione della sintomatologia."
Prima che andassi via, il medico mi ha detto a voce di tornare immediatamente da lui se il dolore non fosse cessato entro 2gg e di non preoccuparmi per la tumefazione che sarebbe sparita solo dopo alcune settimane.
In effetti già Mercoledì, il giorno dopo l'inizio della cura, il dolore è praticamente sparito e, fino ad oggi, il testicolo si è gradualmente sgonfiato. Il problema è che, durante la palpazione, ho sentito che nella parte bassa del testicolo dx ora c'è una massa dura e non capisco se è la tumefazione di cui parlava il medico oppure è qualcosa che dovrei segnalargli immediatamente.
Inoltre, essendo sparito il dolore ed essendo oramai all'ultimo giorno della cura prescrittami, ho controllato il colore dello sperma nella speranza di vederlo nuovamente del colore consueto e invece è ancora di quel giallo acceso che non mi tranquillizza affatto.
Ora quello che gradirei gentilmente sapere è se questa massa dura è normale o devo segnalarla immediatamente perchè indica che qualcosa non va bene...inoltre non ho capito se il discorso del colore assolutamente anomalo dello sperma è in qualche modo legato alla patologia e a cosa possa essere dovuta questa specie di infezione/infiammazione.
Grazie mille a chiunque sia così cortese e gentile da rispondermi.
Cordiali saluti, Daniele.
Venerdì 7 novembre ho iniziato ad avvertire un costante e sempre crescente dolore al testicolo dx, dolore che saliva quasi fino alla parte bassa-dx degli addominali e che, dopo 3gg, non mi consentiva quasi di camminare per quanto acuto.
A quel punto, mentre facevo la doccia, ho notato il testicolo dx decisamente ingrossato e dolente al punto che facevo fatica a toccarlo. Nella settimana in cui è apparso il dolore, mi sono accorto che lo sperma era diventato di un giallo molto acceso, per capirci, simile alla Fanta, cosa che già mi aveva allarmato perchè mai successa neanche lontamente in tutta la mia vita.
Sta di fatto che Martedì mattina mi sono recato dall'urologo il quale ha effettuato la palpazione, l'ecografia allo scroto e ha controllato la prostata.
Questo è ciò che mi ha scritto sul referto:
"Esame obiettivo: tumefazione dolente della coda dell'epididimo destro, di natura apparentemente flogistica.
Conclusioni: si consiglia:
1. azitromicina 1c al dì per 3gg;
2. ciprofloxacina 1c 500mg ogni 12 ore per 7gg;
3. nimesulide 1 bustina 100mg ogni 12 ore per 7gg;
4. antra 1c 20mg al dì per 7gg;
5. riposo a letto per 5gg.
Da rivedere in caso di mancata risoluzione della sintomatologia."
Prima che andassi via, il medico mi ha detto a voce di tornare immediatamente da lui se il dolore non fosse cessato entro 2gg e di non preoccuparmi per la tumefazione che sarebbe sparita solo dopo alcune settimane.
In effetti già Mercoledì, il giorno dopo l'inizio della cura, il dolore è praticamente sparito e, fino ad oggi, il testicolo si è gradualmente sgonfiato. Il problema è che, durante la palpazione, ho sentito che nella parte bassa del testicolo dx ora c'è una massa dura e non capisco se è la tumefazione di cui parlava il medico oppure è qualcosa che dovrei segnalargli immediatamente.
Inoltre, essendo sparito il dolore ed essendo oramai all'ultimo giorno della cura prescrittami, ho controllato il colore dello sperma nella speranza di vederlo nuovamente del colore consueto e invece è ancora di quel giallo acceso che non mi tranquillizza affatto.
Ora quello che gradirei gentilmente sapere è se questa massa dura è normale o devo segnalarla immediatamente perchè indica che qualcosa non va bene...inoltre non ho capito se il discorso del colore assolutamente anomalo dello sperma è in qualche modo legato alla patologia e a cosa possa essere dovuta questa specie di infezione/infiammazione.
Grazie mille a chiunque sia così cortese e gentile da rispondermi.
Cordiali saluti, Daniele.
[#1]
Caro Utente,il colore dello sperma non e' discriminante e,tralaltro,Le consiglierei un riposo suessuale.Ha la sensazione che il quadro clinico sia in fase di risoluzione e ritengo che il So urologo sia ben orientato.Quanto al timore di una patologia neoplastica,l'ecografia sembra escludere qualsiesi
neoformazione.Codialita'.
neoformazione.Codialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Aggiornamento:
il gonfiore al testicolo è sparito del tutto, è rimasto solo l'indurimento di alcune fibre che sparirà anche dopo mesi a quanto detto dall'urologo che ho ricontattato.
Ora però sto avendo altri problemi...un costante bruciore alla vescica e all'uretra; mi chiedo, in che modo questi nuovi sintomi possano essere legati al precedente problema?
Inoltre spero sia solo una conseguenza dei medicinali assunti, da giorni ho problemi di digestione, anche dopo 5-6 ore dal pasto, sento ancora come se avessi un macigno sullo stomaco oltre che un costante leggero senso di nausea.
Ringrazio anticipatamente chiunque possa darmi una risposta.
Cordiali saluti.
il gonfiore al testicolo è sparito del tutto, è rimasto solo l'indurimento di alcune fibre che sparirà anche dopo mesi a quanto detto dall'urologo che ho ricontattato.
Ora però sto avendo altri problemi...un costante bruciore alla vescica e all'uretra; mi chiedo, in che modo questi nuovi sintomi possano essere legati al precedente problema?
Inoltre spero sia solo una conseguenza dei medicinali assunti, da giorni ho problemi di digestione, anche dopo 5-6 ore dal pasto, sento ancora come se avessi un macigno sullo stomaco oltre che un costante leggero senso di nausea.
Ringrazio anticipatamente chiunque possa darmi una risposta.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 16/11/2008.
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