Glande secco e meato gonfio

salve, da maggio 2016 soffro di secchezza al glande, tant'è che per masturbazione o sesso devo usare lubrificanti, altrimenti il prepuzio non scorre.
il frenulo è corto e dovrei essere circonciso, ma essendo che i rapporti non mi causano disturbi derivanti da questa causa al momento l'ho esclusa.
il meato uretrale, sempre in concomitanza da quando il glande è iniziato a diventare molto secco, si è arrossato all'esterno e gonfiate le pareti interne, tant'è che per il gonfiore arrivano a toccarsi la sinistra con la destra e dare forma ad una sorta di chiusura del meato, che comunque si apre manualmente.
ogni tanto sempre per il gonfiore delle pareti, ho un getto bifido in caso di flusso urinario forte, tipo se non urino per diverse ore che comunque riesco a controllare aprendo manualmente il meato e favorendo un getto normale.
il tutto è asintomatico, tralasciando la secchezza e getto bifido, non ci sono sintomi evidenti tipo bruciore alla minzione o dolori vari, probabilmente per questo ho trascurato, essendo il tutto poco invalidante e degno di nota, essendo che ho sempre urinato a glande coperto non mi ero mai reso conto che il getto potesse essere alterato, ne tantomeno davo importanta alle pareti del meato che si toccano.
è il momento di indagare direi, avrei chiesto volentieri in dermatologia ma i consulti son chiusi e spero comunque possiate voi urologi aiutarmi a capire cosa può causare questi sintomi, se sono più problemi urologici, che so la stenosi, il prepuzio abbondante... oppure problematiche dermatologiche come una balanite.
sempre in tal senso qual'è lo specialista a cui dovrei recarmi?

grazie, e se può servire a escludere patologie che so magari più circoscritte per persone in età avanzata, io ho 20 anni.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Certamente deve rivolgersi ad un urologo/andrologo con cui valutare lo stato reale del suo prepuzio e del suo glande. E' possibile che quanto descrive derivi dalla copertura permanente del glande che sostiene uno stato irritativo-infiammatorio, magari accentuato dai detergenti impiegati per l'igiene. E' possibile che l'unica reale soluzione sia la circoncisione radicale che lascerà permanente scoperto il glande cosicché l'igiene sarà ottimale, le irritazioni locali scompariranno e con esse la secchezza e l'infiammazione del meato (magari un aiuto con un gel emolliente aiuterà il recupero). Eviti di perdere ulteriore tempo a cercare soluzioni non chirurgiche che a poco o nulla serviranno. Potrà poi cogliere l'occasione per una più ampia valutazione del suo apparato con l'esecuzione della ecografia doppler pelvico-prostatica e scroto-testicolare e dello spermiogramma... un po' di prevenzione non guasta mai.
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Utente
Utente
mi ferma il fatto che una circoncisione viene sempre posta come un banale intervento, che di fatto lo è in ambito chirurgico, ma il post operatorio che deve vivere chi lo subisce non è cosi banale, tralasciando i fastidi dovuti all'interventi mi chiedo come possa un uomo per 1 mese/1 mese e mezzo stare senza potersi masturbare o avere rapporti sessuali.
l'inferno in terra direi.
lei crede dunque che questa infiammazione sul meato esterna in aggiunta al gonfiore delle pareti sia dovuta all'aver urinato sempre a glande coperto?
dall'urologo ci son già stato per un dolore testicolare collegato a d una epididimite più diagnostica di varicocele 1 grado, prepuzio esuberante.
m è stato consigliato dal mio medico di usare un detergente a ph alcalino per l'igiene intima, lo uso da 2 mesi ma il meato è sempre uguale, proverò il gel che consiglia lei...
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Utente
Utente
scusi ho dimenticato, oltre il messaggio sopra le volevo chiedere,
nella circoncisione classica viene tagliato il prepuzio e rimosso anche il frenulo?
mentre l'intervento di frenulectomia consiste nellla sola rimozione del frenulo lasciando però il prepuzio? corretto? può dirmi la differenza di questi 2 interventi?

grazie
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
La frenulotomia allunga solo il frenulo e lascia inalterata la condizione del prepuzio e i suoi problemi, anzi a volte peggiorano un poco per l'effetto cicatriziale. La circoncisione elimina tutto il prepuzio e risolve stabilmente e defintivamente i problemi locali. Se il postoperatorio viene seguito per bene in generale in 20 giorni si guarisce e comunque anche una decina di giorni in più non sono una tragedia... suvvia! Il miglior detergente è l'acqua corrente previa retrazione totoale del prepuzio; i saponi vanno impiegati solo quando indispensabili. Di tutto comunque discuta con l'urologo/andrologo a cui si rivolgerà.
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Utente
Utente
la ringrazio, dovendo scegliere, secondo lei tra circoncisione, allungamento del frenulo o rimozione, qual'è la miglior soluzione?
è possibile una circoncisine parziale per cui almeno la corona del glande rimanga coperta con rimozione del frenulo?
grazie
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
In situazioni analoga alla sua io consiglio sempre la circoncisione radicale che risolve ogni problema locale defintivamente. Poi nulla vieta di provare con la sola frenuloplastica/tomia: il rischio è solo quello di fare la circoncisione successivamente e quindi fare due interventi, con tutti i disagi del caso, invece di uno.