Cistite femminile dopo rapporto anale
Gentili dottori, sono una donna di 28 anni. Soffro di cistiti recidivanti. Queste si presentano soprattutto dopo rapporti anali. Durante il rapporto non avviene passaggio da ano a vagina quindi mi chiedo come questo sia possibile. Per ora "tampono" col mannosio per non ricorrere agli antibiotici. Soffro di vestibolite vulvare, proprio per questo motivo preferisco prediligere i rapporti anali. Premetto che ho un legame stabile.
[#1]
I batteri coinvolti nelle infezioni delle basse vie urinarie sono pressoché sempre di origine intestinale. E' abbastanza comune nelle donne che la funzione intestinale non sia buona e vi siano degli squilibri nella flora batterica residente. Il seppur modesto trauma del rapporto è in grado di squlibrare una situazione verosimilmente già instabile, il passaggio dei batteri è certamente più comune per contaminazione esterna, ma non è inverosimle anche un passaggio diretto interno, considerata la assoluta contiguità anatomica del retto e della vescica. Ovviamente il primo provvedimento è quello di bere molta acqua e regolarizzare quanto più possibile l'intestino con tutti i mezzi comunemente a disposizione (fermenti lattici, probiotici, yoghurt, una alimentazione adeguata, e quant'altro).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.2k visite dal 06/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.