Intervento di fimosi ed ematoma postoperatorio del glande
Mio figlio di 19 anni con diagnosi di fimosi serrata è stato sottoposto a intervento di incisione circolare del prepuzio con resezione del foglietto interno del prepuzio e frenuloplastica. Il giorno dopo l'intervento è stato repertato un lieve edema del prepuzio e un discreto ematoma del glande (completamente viola scuro). Eseguiamo constantemente pulizia con soluzione fisiologica e medicazioni con Betadine e Gentamicina pomata e bendaggio. A parte il gonfiore il decorso è positivo, quello che ci preoccupa maggiormente è l'edema del glande e la colorazione scura. Siamo preoccupati perché nel reperto è scritto "non evidenza di aree necrotiche della mucosa del glande". C'è il rischio quindi che possiamo andare incontro a complicazioni? Cosa dobbiamo fare?
Grazie.
Grazie.
[#4]
Caro lettore,
dopo un intervento per fimosi è abbastanza frequente che si possano formare più o meno vaste aree di ecchimosi (colorazione bluastra) o veri ematomi sottocutanei. si riassorbiranno in poche settimane e non sono in genre causa di problemi particolari.
si tratta di perdite di sangue minimali che non hanno necessita di diete particolari o di farmaci per normalizzare le cose
continui la terapia consigliata
cari saluti
dopo un intervento per fimosi è abbastanza frequente che si possano formare più o meno vaste aree di ecchimosi (colorazione bluastra) o veri ematomi sottocutanei. si riassorbiranno in poche settimane e non sono in genre causa di problemi particolari.
si tratta di perdite di sangue minimali che non hanno necessita di diete particolari o di farmaci per normalizzare le cose
continui la terapia consigliata
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Buonasera Dottore,
a causa del persistere della colorazione violacea del glande (per quanto in alcune zone laterali stia assumendo un colorito più roseo di ieri) oggi abbiamo fatto un'ulteriore visita di controllo. Il medico operante ha riscontrato una sospetta complicanza dovuta ad una ischemia del glande, probabilmente dovuta, tra le possibili concause, agli effetti dell'anestesia oppure ad una eccessiva costrizione della medicazione. Il medico ha detto che è un caso raro. Ha consigliato di iniziare terapia antibiotica e Trental 400 mg cpr ed eventualmente sottoporre ad esame ecografico il glande.
Siamo molto preoccupati. E' il caso di iniziare questa terapia? Questo farmaco ha troppe controindicazioni. Ci sono rischi di compromissioni permanenti dovuti all'ischemia?
Grazie
a causa del persistere della colorazione violacea del glande (per quanto in alcune zone laterali stia assumendo un colorito più roseo di ieri) oggi abbiamo fatto un'ulteriore visita di controllo. Il medico operante ha riscontrato una sospetta complicanza dovuta ad una ischemia del glande, probabilmente dovuta, tra le possibili concause, agli effetti dell'anestesia oppure ad una eccessiva costrizione della medicazione. Il medico ha detto che è un caso raro. Ha consigliato di iniziare terapia antibiotica e Trental 400 mg cpr ed eventualmente sottoporre ad esame ecografico il glande.
Siamo molto preoccupati. E' il caso di iniziare questa terapia? Questo farmaco ha troppe controindicazioni. Ci sono rischi di compromissioni permanenti dovuti all'ischemia?
Grazie
[#6]
caro lettore,
mi sento di poter escludere che una qualsiasi anestesia, per come sia stata effttuata, possa indurre un fenomeno ischemico del glande e tantomeno una medicazione, per quanto stretta, è in grado di occludere le arterie che portano sangue al glande, organo estremamente vascolarizzato.
io aspetterei qualche giorno il Trental non fa male
cari saluti
mi sento di poter escludere che una qualsiasi anestesia, per come sia stata effttuata, possa indurre un fenomeno ischemico del glande e tantomeno una medicazione, per quanto stretta, è in grado di occludere le arterie che portano sangue al glande, organo estremamente vascolarizzato.
io aspetterei qualche giorno il Trental non fa male
cari saluti
[#8]
Utente
Buonasera,
a otto giorni dall'intervento persiste la colorazione violacea del glande nel dorso mentre inferiormente appare più rosacea. Ci preoccupano però alcuni punti dove sembra che la pelle del glande si assottigli e diventi più rosso attorno a dei punti che sembrano pus (può essere? non riusciamo a pulire bene perché ad ogni medicazione mettiamo Betadine e Gentamicina e ne rimane concrezionata senza poterla togliere) e pi le parti dove ci sono i punti sono arrossate, sebbene di molto sgonfiate).Per favore qualche dottore potrebbe darci il suo parere? Siamo spaventati, temiamo una comparsa di "aree necrotiche" quelle che in primo reperto erano state escluse!
a otto giorni dall'intervento persiste la colorazione violacea del glande nel dorso mentre inferiormente appare più rosacea. Ci preoccupano però alcuni punti dove sembra che la pelle del glande si assottigli e diventi più rosso attorno a dei punti che sembrano pus (può essere? non riusciamo a pulire bene perché ad ogni medicazione mettiamo Betadine e Gentamicina e ne rimane concrezionata senza poterla togliere) e pi le parti dove ci sono i punti sono arrossate, sebbene di molto sgonfiate).Per favore qualche dottore potrebbe darci il suo parere? Siamo spaventati, temiamo una comparsa di "aree necrotiche" quelle che in primo reperto erano state escluse!
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Caro signore, detto che circa fi cento milioni di persone praticano circoncisione con coltello non disinfettato e nel deserto(fra musulmani ed ebrei) la necorosi? Mai vista non esiste. Non si infettano mai non è pus è siero, si assottiglia perché passa gonfiore.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.9k visite dal 05/02/2017.
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