Prostatite cronica abatterica
Salve a Tutti,
Sono un ragazzo di 32 anni affetto dal 2012 di prostatite cronica abatterica.
Ho letto molto riguardo tale argomento, anche grazie questo sito e mi pare di aver capito che per questo tipo di prostatite, più che per le forme batteriche, sfortunatamente non vi sono grandi rimedi. Per fortuna, avendo letto precedentemente di casistiche ben più gravi delle mie, i principali disturbi riscontrati sono bruciore durante la minzione e nei casi più acuti di infiammazione dolore al pavimento pelvico con relativa diminuzione della potenza erettile. Utilizzo in tali situazioni, ma sempre più in modo ordinario a causa delle implicazioni psicologiche che tale situazione comporta, cialis 5 mg, esclusivamente prima di un rapporto sessuale onde evitare imbarazzanti defaillance.
Dopo una serie durata circa due anni di tentativi volti ad eliminare tale condizione, il mio urologo mi ha genuinamete consigliato di prendere in esame la possibilità che tale condizione non possa guarire definitivamente, ma di tenerla sotto controllo attraverso una dieta regolata eliminando cibi e bevande particolarmente irritanti. Nonostante ciò, ammetto che non sempre rispetto in maniera ferrea tale dieta, concedendomi qualche tazzina di troppo di caffè e qualche sporadico bicchiere di vino (per lo più bianco e non frizzante). Dal momento che alle volte ho ricadute acute del problema infiammatorio con relativo dolore pelvico, esite un farmaco antinfiammatorio efficace a risolvere tali situazioni in tempi "brevi" e se si potreste indicarmelo? Correntemente il mio urologo mi ha consigliato di assumere in tali casi Tachipirina 1000, ma i tempi di recupero sono molto lunghi, il chè implica un notevole disagio con la mia partner e nella sfera professionale.
Inoltre, mi chiedevo se il caffè decaffeinato ha un'incidenza negativa inferiore di quello normale su tale problema?
Riguardo al vino, il mio urologo mi ha sconsigliato l'assunzione, per ovvi motivi, di alcolici, ma data la natura del mio lavoro purtroppo non sempre mi è permesso, per cui mi è stato consigliato il vino rosso a favore di quello bianco, anche se in altri siti ho letto che si consiglia il vino bianco non frizzante a quello rosso, potreste darmi delucidazioni?
Infine assumo regolarmente integratori alimentari specifici per la salute della prostata, al momento utilizzo un prodotto Inglese chiamato Wellman Prostace di Vitabiotics, pensiate possa essere d'aiuto? (tengo a precisare a tal riguardo che in passato ho provato integratori a base di erbe ma purtroppo mi creano gonfiore allo stomaco con relativo senso di nausea e diminuzione dell'appettito).
Ringrazio anticipatamente gli specialisti che vogliano offrimi tali delucidazioni.
Cordiali Saluti.
Sono un ragazzo di 32 anni affetto dal 2012 di prostatite cronica abatterica.
Ho letto molto riguardo tale argomento, anche grazie questo sito e mi pare di aver capito che per questo tipo di prostatite, più che per le forme batteriche, sfortunatamente non vi sono grandi rimedi. Per fortuna, avendo letto precedentemente di casistiche ben più gravi delle mie, i principali disturbi riscontrati sono bruciore durante la minzione e nei casi più acuti di infiammazione dolore al pavimento pelvico con relativa diminuzione della potenza erettile. Utilizzo in tali situazioni, ma sempre più in modo ordinario a causa delle implicazioni psicologiche che tale situazione comporta, cialis 5 mg, esclusivamente prima di un rapporto sessuale onde evitare imbarazzanti defaillance.
Dopo una serie durata circa due anni di tentativi volti ad eliminare tale condizione, il mio urologo mi ha genuinamete consigliato di prendere in esame la possibilità che tale condizione non possa guarire definitivamente, ma di tenerla sotto controllo attraverso una dieta regolata eliminando cibi e bevande particolarmente irritanti. Nonostante ciò, ammetto che non sempre rispetto in maniera ferrea tale dieta, concedendomi qualche tazzina di troppo di caffè e qualche sporadico bicchiere di vino (per lo più bianco e non frizzante). Dal momento che alle volte ho ricadute acute del problema infiammatorio con relativo dolore pelvico, esite un farmaco antinfiammatorio efficace a risolvere tali situazioni in tempi "brevi" e se si potreste indicarmelo? Correntemente il mio urologo mi ha consigliato di assumere in tali casi Tachipirina 1000, ma i tempi di recupero sono molto lunghi, il chè implica un notevole disagio con la mia partner e nella sfera professionale.
Inoltre, mi chiedevo se il caffè decaffeinato ha un'incidenza negativa inferiore di quello normale su tale problema?
Riguardo al vino, il mio urologo mi ha sconsigliato l'assunzione, per ovvi motivi, di alcolici, ma data la natura del mio lavoro purtroppo non sempre mi è permesso, per cui mi è stato consigliato il vino rosso a favore di quello bianco, anche se in altri siti ho letto che si consiglia il vino bianco non frizzante a quello rosso, potreste darmi delucidazioni?
Infine assumo regolarmente integratori alimentari specifici per la salute della prostata, al momento utilizzo un prodotto Inglese chiamato Wellman Prostace di Vitabiotics, pensiate possa essere d'aiuto? (tengo a precisare a tal riguardo che in passato ho provato integratori a base di erbe ma purtroppo mi creano gonfiore allo stomaco con relativo senso di nausea e diminuzione dell'appettito).
Ringrazio anticipatamente gli specialisti che vogliano offrimi tali delucidazioni.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile lettore,
segua le indicazioni ricevute, sono sostanzialmente corrette.
Ancora,come spesso qui ricordo, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni ricevute, sono sostanzialmente corrette.
Ancora,come spesso qui ricordo, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 02/02/2017.
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