Dubbi post circoncisione
Salve, circa una settimana fa mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione per una fimosi serrata che avevo da parecchi anni. Non ho avuto particolari dolori o altro se non durante l'intervento (nonostante l'anestesia sentivo parecchio dolore).
Ora ho alcuni dubbi sullo stato attuale del mio pene. Sul foglio che mi hanno dato il chirurgo ha scritto che presentavo un prepuzio totalmente adeso al glande e le manovre di scollamento sono risultate difficoltose per intensa fibrosi dei tessuti, riuscendo ad ottenere una scopertura subtotale del glande, ma funzionalmente valida. Non mi ha fissato nessuna visita di controllo quindi non posso chiedere a lui, sto pensando comunque di fissare una visita con un altro medico per chiarire i miei dubbi anche se credo che aspetterò per valutare come sarà la situazione a guarigione completata. Al momento con il pene " a riposo" il glande è coperto da pelle (non credo si tratti del prepuzio però ma dalla pelle dell'asta) in erezione il glande è quasi completamente esposto (fino alla corona credo... non riesco però a vedere ne a sentire più in basso per la presenza dei punti) mentre è attaccato alla pelle nella parte del frenulo dove ho molti punti ma non riesco a vedere se è stato rimosso o meno... vi volevo chiedere secondo la vostra esperienza pur comprendendo che senza vedere potete limitarvi a una valutazione " a naso" se le aderenze rimaste si risolveranno da sole con il tempo e se eventualmente, è possibile un secondo intervento per portare il mio pene ad uno stato "normale". Esistono casi in cui le aderenze non possono essere eliminate e non è possibile una esposizione totale del glande o non è stato fatto solo perché lo staff medico non era in grado di farlo per la mancanza ad esempio di un chirurgo plastico? dovrei rivolgermi ad un andrologo invece che ad un urologo? La dicitura "funzionalmente valida" si può intendere solo dal punto di vista urologico ma non sessuale?
Nella speranza che possiate togliermi qualche dubbio vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una buona giornata.
Ora ho alcuni dubbi sullo stato attuale del mio pene. Sul foglio che mi hanno dato il chirurgo ha scritto che presentavo un prepuzio totalmente adeso al glande e le manovre di scollamento sono risultate difficoltose per intensa fibrosi dei tessuti, riuscendo ad ottenere una scopertura subtotale del glande, ma funzionalmente valida. Non mi ha fissato nessuna visita di controllo quindi non posso chiedere a lui, sto pensando comunque di fissare una visita con un altro medico per chiarire i miei dubbi anche se credo che aspetterò per valutare come sarà la situazione a guarigione completata. Al momento con il pene " a riposo" il glande è coperto da pelle (non credo si tratti del prepuzio però ma dalla pelle dell'asta) in erezione il glande è quasi completamente esposto (fino alla corona credo... non riesco però a vedere ne a sentire più in basso per la presenza dei punti) mentre è attaccato alla pelle nella parte del frenulo dove ho molti punti ma non riesco a vedere se è stato rimosso o meno... vi volevo chiedere secondo la vostra esperienza pur comprendendo che senza vedere potete limitarvi a una valutazione " a naso" se le aderenze rimaste si risolveranno da sole con il tempo e se eventualmente, è possibile un secondo intervento per portare il mio pene ad uno stato "normale". Esistono casi in cui le aderenze non possono essere eliminate e non è possibile una esposizione totale del glande o non è stato fatto solo perché lo staff medico non era in grado di farlo per la mancanza ad esempio di un chirurgo plastico? dovrei rivolgermi ad un andrologo invece che ad un urologo? La dicitura "funzionalmente valida" si può intendere solo dal punto di vista urologico ma non sessuale?
Nella speranza che possiate togliermi qualche dubbio vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una buona giornata.
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Gentile lettore,
come spesso ripeto da questo sito, in questi casi, purtroppo senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo complesso problema post-chirurgico e dare quindi una indicazione mirata e precisa su quali passi successivi fare soprattutto a livello terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo con precise competenze urologiche oppure un urologo con chiare competenze andrologiche.
Un cordiale saluto.
come spesso ripeto da questo sito, in questi casi, purtroppo senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo complesso problema post-chirurgico e dare quindi una indicazione mirata e precisa su quali passi successivi fare soprattutto a livello terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo con precise competenze urologiche oppure un urologo con chiare competenze andrologiche.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, mi ero già rivolto ad un esperto urologo con competenze andrologiche che mi ha visitato privatamente e mi ha prenotato l’intervento, purtroppo presso la struttura ospedaliera a cui mi sono rivolto mi è stato detto che non avrei potuto avere la certezza che mi avrebbe operato lui e così sono stato operato da un altro chirurgo che effettuava le circoncisioni in quella giornata… L’intervento non è nemmeno stato svolto nello stesso ospedale presso cui ho fatto le visite ma in un altro piccolo ospedale della provincia e a differenza del medico che mi aveva visitato il chirurgo che mi ha operato si è dimostrato molto più frettoloso e meno disponibile a fornire chiarimenti...
-Questa prassi (non potere decidere il chirurgo) è comune in tutte le strutture ospedaliere che lei sappia?
- è normale il dolore avvertito durante l’intervento ? Il medico che mi aveva visitato e descritto l’intervento mi aveva detto che non avrei sentito il minimo dolore… anche gli altri pazienti circoncisi nella stessa giornata compreso il ragazzo che divideva con me la stanza del day ospital riferivano di aver avvertito dolore…
-oggi ho chiamato per chiedere una visita post intervento ma dalla segreteria dopo avermi chiesto se avevo emorragie o dolori mi hanno detto di attendere un mese per aspettare che i punti siano caduti e l’edema assorbito prima di fare una valutazione diretta… mi consiglia di prenotare comunque una visita subito magari presso una struttura privata o aspettare la guarigione non comporta nessun problema supplementare? Da subito dopo l’operazione non ho avvertito nessun bruciore o dolore particolare e non ho avuto nemmeno molto gonfiore…
La ringrazio davvero molto per l’aiuto che saprà darmi. Saluti.
-Questa prassi (non potere decidere il chirurgo) è comune in tutte le strutture ospedaliere che lei sappia?
- è normale il dolore avvertito durante l’intervento ? Il medico che mi aveva visitato e descritto l’intervento mi aveva detto che non avrei sentito il minimo dolore… anche gli altri pazienti circoncisi nella stessa giornata compreso il ragazzo che divideva con me la stanza del day ospital riferivano di aver avvertito dolore…
-oggi ho chiamato per chiedere una visita post intervento ma dalla segreteria dopo avermi chiesto se avevo emorragie o dolori mi hanno detto di attendere un mese per aspettare che i punti siano caduti e l’edema assorbito prima di fare una valutazione diretta… mi consiglia di prenotare comunque una visita subito magari presso una struttura privata o aspettare la guarigione non comporta nessun problema supplementare? Da subito dopo l’operazione non ho avvertito nessun bruciore o dolore particolare e non ho avuto nemmeno molto gonfiore…
La ringrazio davvero molto per l’aiuto che saprà darmi. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 26/01/2017.
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