Problemi ad urinare post circoncisione
Buongiorno dottori,
Pochi giorni fa sono stato operato per una fimosi, solito intervento di circoncisione. A 5 giorni dall'operazioni mi si presentano i seguenti dubbi che spero voi possiate aiutarmi a togliere. Per prima cosa noto dall'operazione dei problemi ad urinare, ovvero con il flusso di urina che è a ventaglio e diviso e che mi rende impossibile tenere una posizione diversa da quella seduta per non fare un macello. Capitava raramente anche prima dell'operazione, ma in modo molto blando e comunque controllabile, e la cosa non creava il minimo disagio, mentre ora, a 5 giorni dall'operazione il getto è incostante e diviso, inoltre provo del bruciore durante la minzione. Un altro dubbio su cui vorrei avere chiarimenti deriva dal fatto che a 5 giorni il glande presenta ancora un colore violaceo e un rigonfiamente nella parte inferiore sinistra, per tale rigonfiamento mi è impossibile ricoprire il glande che da 5 giorni è praticamente perennemente scoperto. Alla visita di controllo il medico non ha destato preoccupazioni ma ha solo praticato una manovra che mi ha detto di ripetere a casa per fare in modo che il glade si copra, manovra che definire dolorosa è dire poco, vista la pressione esercitata sul glande dal medico. Una volta tornato a casa dopo svariati tentativi sono riuscito a ricoprirlo ma subito dopo la pelle si è retratta e il glande rimane scoperto, così è successo per tutte le 3 volte che sono riuscito a coprire il glande. Faccio notare che tale manovra non mi viene in modo facile poichè la pelle, magari anche a causa dei punti di sutura, non riesce a scorrere sul glade. Il mio timore é che questo possa trasformarsi o possa essere una parafimosi. Giustamente andrò a farmi controllare dal medico anche se stamatina non ha destato nessuna preoccupazione e sul referto ha scritto che localmente il post operatorio procedeva bene. Solo che non mi capacito di tutta questa fatica e di tutto questo dolore che debba provare per svolgere tale manovra. È magari una questione di giorni? Questi sono i dubbi che mi attanagliano a 5 giorni dall'operazione, spero di essermi spiegato bene e che le vostre risposte possano essermi d'aiuto per placare la non poca ansia derivante da questo post operazione In attesa di una risposta vi ringrazio e mi congratulo per il servizio che offrite
Pochi giorni fa sono stato operato per una fimosi, solito intervento di circoncisione. A 5 giorni dall'operazioni mi si presentano i seguenti dubbi che spero voi possiate aiutarmi a togliere. Per prima cosa noto dall'operazione dei problemi ad urinare, ovvero con il flusso di urina che è a ventaglio e diviso e che mi rende impossibile tenere una posizione diversa da quella seduta per non fare un macello. Capitava raramente anche prima dell'operazione, ma in modo molto blando e comunque controllabile, e la cosa non creava il minimo disagio, mentre ora, a 5 giorni dall'operazione il getto è incostante e diviso, inoltre provo del bruciore durante la minzione. Un altro dubbio su cui vorrei avere chiarimenti deriva dal fatto che a 5 giorni il glande presenta ancora un colore violaceo e un rigonfiamente nella parte inferiore sinistra, per tale rigonfiamento mi è impossibile ricoprire il glande che da 5 giorni è praticamente perennemente scoperto. Alla visita di controllo il medico non ha destato preoccupazioni ma ha solo praticato una manovra che mi ha detto di ripetere a casa per fare in modo che il glade si copra, manovra che definire dolorosa è dire poco, vista la pressione esercitata sul glande dal medico. Una volta tornato a casa dopo svariati tentativi sono riuscito a ricoprirlo ma subito dopo la pelle si è retratta e il glande rimane scoperto, così è successo per tutte le 3 volte che sono riuscito a coprire il glande. Faccio notare che tale manovra non mi viene in modo facile poichè la pelle, magari anche a causa dei punti di sutura, non riesce a scorrere sul glade. Il mio timore é che questo possa trasformarsi o possa essere una parafimosi. Giustamente andrò a farmi controllare dal medico anche se stamatina non ha destato nessuna preoccupazione e sul referto ha scritto che localmente il post operatorio procedeva bene. Solo che non mi capacito di tutta questa fatica e di tutto questo dolore che debba provare per svolgere tale manovra. È magari una questione di giorni? Questi sono i dubbi che mi attanagliano a 5 giorni dall'operazione, spero di essermi spiegato bene e che le vostre risposte possano essermi d'aiuto per placare la non poca ansia derivante da questo post operazione In attesa di una risposta vi ringrazio e mi congratulo per il servizio che offrite
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Caro utente,
ll controllo è senz'altro la cosa più importante.
In linea di massima, quello che sta descrivendo è compatibile con un normale decorso postoperatorio, trattandosi, appunto, solo di una questione di giorni.
Cordialità
ll controllo è senz'altro la cosa più importante.
In linea di massima, quello che sta descrivendo è compatibile con un normale decorso postoperatorio, trattandosi, appunto, solo di una questione di giorni.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie dottore, ho avvisato il mio medico e a breve farò una visita di controllo.
Prendo occasione per chiederle se è normale che il glande sia in alcuni punti di un colore giallastro.
Inoltre vorrei sapere se devo continuare con le medicazioni di Aureomicina, dopo 4 giorni dall'operazione il medico mi ha detto di sospenderla, ma leggo spesso che tanti la usano per periodi superiori ai 5 giorni
Prendo occasione per chiederle se è normale che il glande sia in alcuni punti di un colore giallastro.
Inoltre vorrei sapere se devo continuare con le medicazioni di Aureomicina, dopo 4 giorni dall'operazione il medico mi ha detto di sospenderla, ma leggo spesso che tanti la usano per periodi superiori ai 5 giorni
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 25/01/2017.
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