Fastidi e Dolore a 5 mesi dall'intervento

Buon Pomeriggio
Ho 24 anni e in data 5 Settembre 2016 sono stato sottoposto a un intervento di varicocelectomia (per varicocele di secondo/terzo grado). Dopo il periodo di riposo ho ripreso le mie normali attività lavorative. Durante il mese successivo, Ottobre, sono tornati presenti dolori persistenti, pesantezza, rossore, gonfiore... alché sono tornato al pronto soccorso, dove mi hanno visitato, fatto un'ecografia scrotale e diagnosticato una semplice infiammazione. Dopo aver portato avanti la cura che comprendeva pomata, antibiotico e antinfiammatorio (rispettivamente Ciproxin 1000, Pelvilen Dual Act e Arnica Comp. Heel) la situazione sembrava essere migliorata. Non fosse che dopo qualche settimana la pesantezza è tornata così come il dolore, il fastidio e il rossore. Sono stato in ospedale il mese scorso e il medico, visitandomi, mi ha detto che non vedeva motivi per cui dovessi sentire dolore. Che al tatto non sentiva niente. Il problema è che io ad oggi continuo ad avere pesantezza, fastidio, rossore e ogni tanto fitte che partono un po' dal testicolo sinistro e un po' dal destro. Soprattutto dopo l'erezione i testicoli si presentano più rossi del normale e doloranti. Ci sono giorni che addirittura mi da fastidio sia stare seduto che in piedi. Non so più dove aggrapparmi. Mi hanno detto che non è una recidiva del varicocele né idrocele. A Marzo avrei la visita di controllo standard che si fa a sei mesi dall'intervento. Sta di fatto che io ad oggi non riesco a far passare il probema, e ho davvero paura di dover passare nuovamente l'anno con questa condizione. Posso avere altri pareri? Un'infiamazione? Un'infezione? Esami più specifici e precisi di una semplice ecografia scrotale bilaterale? Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

è stata fatta una valutazione colturale completa delle vie uro-seminali, tramite esame colturale delle urine e del liquido seminale.

Risenta ora in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento e poi, se lo ritiene utile, ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
da una postazione multimediale viene meno l'obiettività clinica.
Il parere dei colleghi che l'hanno visitata è sicuramente più attendibile rispetto al nostro.
In ogni caso il parere specialistico, a sei mesi, sarà sicuramente dirimente.
In accordo con il suo medico curante, potrebbe anticipare la data del controllo.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie a entrambi. Stamane sono andato al pronto soccorso e il mio urologo ha supposto possa trattarsi di un'eccessiva mobilità del testicolo destro. Mi ha detto che quando sento eccessivo dolore di vedere se il testicolo destro sale più del dovuto. In quel caso la diagnosi di eccessiva mobilità sarebbe confermata. Ci sono altri metodi per capirlo oltre ad aspettare che mi faccia male?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore ,

se dopo stimolazioni semplici i testicoli tendono a salire ed ad entrare nel canale inquinale la situazione risulterebbe più chiara.

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare anche tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Ok gli darò un occhio. Grazie ancora. L'importante è che non sia qualcosa di grave ma facilmente risolvibile con un intervento. Almeno, me lo auguro. Grazie! Vi terrò aggiornati in merito
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!
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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Ultimamente si sono ripresentati quei fastidi di cui vi ho parlato poco sopra. Non ho notato però nessun sollevamento da parte del testicolo destro, solo un leggero rossore e fastidio al tatto e i capillari nella zona scrotale visibili. Il 3 febbraio ho un'ecografia. Sapete consigliarmi se c'è qualche esame più specifico che posso richiedere per far luce su questo problema lastre o simili? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Se non fatta, chieda al suo urologo di fiducia se ha senso una valutazione colturale completa sul suo liquido seminale.