Rirs in seguito a calcolo di 7 mm uretere destro con idronefrosi di 2 grado
Buongiorno,
sono stato operato lunediì' e mi e' stato rimosso un calcolo di 7 mm ureterale destro che dava luogo ad una idronefrosi di 2 grado. Il calcolo e' stato tolto intero e non mi e' stato messo stent ma il catetere per due giorni perché a detta del medico c'era PUS che doveva spurgare.
Ad oggi dopo 5 giorni mi vengono ancora le coliche come prima e devo assumere antidolorifici, sto assumendo ciproxin che dovrei prendere per 7 giorni. MI sento stanco e con poco appetito anche se senza febbre, inoltre di notte prendono sistematicamente i dolori.
Dalla TAC non risultava altro che questo calcolo, ma io ancora dopo la rimozione sto male. Come e' possibile? Potrebbe esserci qualche neoplasia in giro per il mondo? Sono terrorizzato.
sono stato operato lunediì' e mi e' stato rimosso un calcolo di 7 mm ureterale destro che dava luogo ad una idronefrosi di 2 grado. Il calcolo e' stato tolto intero e non mi e' stato messo stent ma il catetere per due giorni perché a detta del medico c'era PUS che doveva spurgare.
Ad oggi dopo 5 giorni mi vengono ancora le coliche come prima e devo assumere antidolorifici, sto assumendo ciproxin che dovrei prendere per 7 giorni. MI sento stanco e con poco appetito anche se senza febbre, inoltre di notte prendono sistematicamente i dolori.
Dalla TAC non risultava altro che questo calcolo, ma io ancora dopo la rimozione sto male. Come e' possibile? Potrebbe esserci qualche neoplasia in giro per il mondo? Sono terrorizzato.
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L'inserimento di uno stent conclude buona parte delle endoscopie operative delle alte vie urinarie. A parte la frequente irregolarità della mucosa nel punto in cui s trovava il calcolo, il passaggio stesso dello strumento può indurre una reaazione irritativa con rigonfiamento della mucosa. Più rari sono i cai in cui si rileva una naturale buona compiacenza dell'uretere (ad esempio quando per la stessa via sono stati in passato già espulsi altri calcoli) e quindi si ritiene che lo stent non sia indispensabile. Tutto questo a giudizio ovviamente dell'operatore che agisce in base alle sue abitudini ed alla sua esperienza. A distanza è quindi difficile esprimere un giudizio, sta di fatto che la persistenza di disturbi intensi rende opportuno che la situazione sia rivalutata, ad esempio anticipando il controllo eco-radiografico che probabilmente è stato prescritto a distanza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Assolutamente no, la gran parte delle endoscopie operative ha un'efficacia risolutiva. La persistenza di qualche lieve disturbo in naturale riduzione è giustificabile per alcuni giorni. Se però i disturbi sono ancora intensi, con coliche subentranti, ovviamente si impone una ulteriore valutazione specialistica.
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Utente
Buongiorno,
ad oggi coliche grosse non ne ho piu' e di giorno ho un po' di dolore addominale. La notte pero' mi sveglio con la voglia di urinare e male al rene che e' stato operato anche se non quel male da richiedere farmaci.... ieri mi e' stata fatta l'ecografia di controllo che ho fatto anticipare come da suo consiglio e l'urologo sostiene che il rene non e' piu' gonfio quindi secondo lui io sto bene..... ma cosi' non e' in quanto non ha senso svegliarsi ogni due ore per urinare e buttare ancora coaguli..... inoltre se andiamo a vedere nemmeno il mio calcolo si vedeva nell'ecografia e se non insistevo io in pronto per farmi fare la TAC mi davano calmanti e mandavano a casa. Mi aiuti per cortesia. Vincenzo.
ad oggi coliche grosse non ne ho piu' e di giorno ho un po' di dolore addominale. La notte pero' mi sveglio con la voglia di urinare e male al rene che e' stato operato anche se non quel male da richiedere farmaci.... ieri mi e' stata fatta l'ecografia di controllo che ho fatto anticipare come da suo consiglio e l'urologo sostiene che il rene non e' piu' gonfio quindi secondo lui io sto bene..... ma cosi' non e' in quanto non ha senso svegliarsi ogni due ore per urinare e buttare ancora coaguli..... inoltre se andiamo a vedere nemmeno il mio calcolo si vedeva nell'ecografia e se non insistevo io in pronto per farmi fare la TAC mi davano calmanti e mandavano a casa. Mi aiuti per cortesia. Vincenzo.
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Utente
Buongiorno,
ad oggi mi ritrovo ancora con dolore al rene e mi e' stato detto di prendere per qualche giorno deltacortene 25 (3gg) poi 15 (3gg) e poi 5 (3gg). Ora, dopo un mese dall'intervento voi credete sia normale avere ancora infiammazione e soprattutto dolore all'intestino? Doveva essere una passeggiata questa ureteroscopia.... ma io sto trovando eterno. Sempre una certa nausea, poco appetito e dolore al rene..... Help.
ad oggi mi ritrovo ancora con dolore al rene e mi e' stato detto di prendere per qualche giorno deltacortene 25 (3gg) poi 15 (3gg) e poi 5 (3gg). Ora, dopo un mese dall'intervento voi credete sia normale avere ancora infiammazione e soprattutto dolore all'intestino? Doveva essere una passeggiata questa ureteroscopia.... ma io sto trovando eterno. Sempre una certa nausea, poco appetito e dolore al rene..... Help.
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La TAC per studiare la calcolosi si effettua di regola senza mezzo di contrasto, tranne che per indicazioni particolari. La risonanza magnetica non è adatta per la valutazione della calcolosi. La scintigrafia fornisce unicamente dati di funzionalità renale selettiva, ha indicazioni particolari, non ci pare necessaria nel suo caso, almeno in questa fase.
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Utente
Ho capito. Attualmente con la terapia di Deltacortene sembrano scemati un po' i sintomi, ma le confesso che la mia preoccupazione maggiore e' che dato che il calcolo e' stato tolto ci possano essere altre cause che abbiano fatto si che l'infiammazione si protraesse per tre settimane dall'intervento..... tipo ad esempio tumori. Il cortisone puo' coprire i sintomi di un tumore o posso star tranquillo? Ho dovuto procedere all'intervento in una clinica del mio paese in quanto non potevo venire alle Molinette o comunque a Torino (45km) perché c'era molta neve e abito in collina e i miei hanno una certa eta' non potevano starmi dietro pero' a conti fatti forse se trovavo una soluzione era meglio..... Voi visitate solo alle molinette?
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Nulla di meno probabile che la presenza di un tumore, stia sereno. Il decorso degli interventi endoscopici può essere condizionato da una infinita serie di fattori, che a distanza è possibile giudicare solo in minima parte.
Non è questo il luogo per fornire altro tipo di informazioni, se lo desidera, i nostri riferimenti sono disponibili in altre sezioni di questo stesso sito.
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[#11]
Utente
Dottore la disturbo ancora una volta per dirle che ho seguito il suo consiglio ed ho fatto segnare la tac oltre che per chiederle se secondo lei il dolore addominale si puo' annoverare tra i sintomi di un post internvento di questo tipo..... perché obiettivamente ad oggi mi resta solo piu' quello, solo che mi sveglia di notte...... e praticamente nel momento in cui si manifesta sento una corrispondenza seppur minima al rene tipo mi passi il termine una mini colica e liquido che si sposta..... help.
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In linea di massima, dopo l'ureteroscopia operativa, ci si pososno attendere dei "fastidi" limitati sia per entità che per durata. Quando questi si protraggono o paiono non proporzionati all'intervento eseguito è opportuna una rivalutazione completa. Questo lei sta correttamente facendo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.6k visite dal 21/01/2017.
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