Circoncisione post frenuloplastica
Salve,
Ho 28 anni e circa tre anni fa sono stato sottoposto ad una frenuloplastica perché avevo questo problema; a pene flaccido riuscivo a scoprire il glande senza problemi ma in erezione il glande era coperto per quasi la metà, dal prepuzio..per essere più chiaro il glande in erezione era coperto per circa un 40%. Nonostante questo non ho problemi durante i rapporti e dopo la frenuloplastica la situazione è rimasta uguale. Adesso il consiglio che vi chiedo è fare una circoncisione(parziale o totale) oppure ci sono metodi meno invasivi. Col passare del tempo la situazione può peggiorare? Io non sono molto propenso a fare la circoncisione, però se è l’unica soluzione, pazienza.
Vi ringrazio anticipatamente
Ho 28 anni e circa tre anni fa sono stato sottoposto ad una frenuloplastica perché avevo questo problema; a pene flaccido riuscivo a scoprire il glande senza problemi ma in erezione il glande era coperto per quasi la metà, dal prepuzio..per essere più chiaro il glande in erezione era coperto per circa un 40%. Nonostante questo non ho problemi durante i rapporti e dopo la frenuloplastica la situazione è rimasta uguale. Adesso il consiglio che vi chiedo è fare una circoncisione(parziale o totale) oppure ci sono metodi meno invasivi. Col passare del tempo la situazione può peggiorare? Io non sono molto propenso a fare la circoncisione, però se è l’unica soluzione, pazienza.
Vi ringrazio anticipatamente
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Gentile lettore,
in questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la sua reale situazione anatomica e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare soprattutto a livello terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta sempre il suo andrologo od urologo di riferimento..
Un cordiale saluto.
in questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la sua reale situazione anatomica e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare soprattutto a livello terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta sempre il suo andrologo od urologo di riferimento..
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 19/01/2017.
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