Disturbi testicoli
Buonasera,
da circa due mesi soffro di un disturbo alle vie urinarie che si manifesta a giorni alterni colpendo in particolar modo i testicoli(sx in primo luogo) non provocando dolore ma un senso di pesantezza,indurimento e di lieve calore. In un primo momento mi sono rivolto al medico di base che mi ha prescritto una serie di esami del sangue(PSA compreso) e delle urine i quali sono risultati tutti nella norma. Per maggiore chiarezza vi comunico che da circa 12 anni soffro di episodi di epididimite al testicolo dx che si manifesta circa 1 volta l'anno e che ho sempre curato con velamox.L'ultima informazione utile che può favorire un vostro parere è che a volte l'eiaculato si presenta di consistenza e di colore diverso dal normele (più liqido,o più grumoso e avolte di colore giallino) spero di essre stato esauriente nella mia illustrazione e vorrei avere al più presto un vostro parere......grazie per la disponibilità
Danile
da circa due mesi soffro di un disturbo alle vie urinarie che si manifesta a giorni alterni colpendo in particolar modo i testicoli(sx in primo luogo) non provocando dolore ma un senso di pesantezza,indurimento e di lieve calore. In un primo momento mi sono rivolto al medico di base che mi ha prescritto una serie di esami del sangue(PSA compreso) e delle urine i quali sono risultati tutti nella norma. Per maggiore chiarezza vi comunico che da circa 12 anni soffro di episodi di epididimite al testicolo dx che si manifesta circa 1 volta l'anno e che ho sempre curato con velamox.L'ultima informazione utile che può favorire un vostro parere è che a volte l'eiaculato si presenta di consistenza e di colore diverso dal normele (più liqido,o più grumoso e avolte di colore giallino) spero di essre stato esauriente nella mia illustrazione e vorrei avere al più presto un vostro parere......grazie per la disponibilità
Danile
[#1]
Gentile Utente,
consulti nuovamente il Suo Medico di base. Mancano una serie di accertamenti, in primo luogo ecografici, per almeno tentare di formulare una diagnosi che sia degna di tale nome.
Ci tenga informati.
Auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
consulti nuovamente il Suo Medico di base. Mancano una serie di accertamenti, in primo luogo ecografici, per almeno tentare di formulare una diagnosi che sia degna di tale nome.
Ci tenga informati.
Auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Caro utente,
penso che sia il caso che lei si faccia visitare da un collega urologo della sua zona, trattandosi probabilmente di una infezione recidivante (epididimite o prostato-vesciculite) che va ulteriormente indagata e correttamente inquadrata in modo da affrontare correttamente la terapia.
Tanti auguri,
dott. Daniele Masala.
penso che sia il caso che lei si faccia visitare da un collega urologo della sua zona, trattandosi probabilmente di una infezione recidivante (epididimite o prostato-vesciculite) che va ulteriormente indagata e correttamente inquadrata in modo da affrontare correttamente la terapia.
Tanti auguri,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Ex utente
Grazie a tutti per la celere cordiale risposta,
seguirò il vostro consiglio recandomi al più presto da un urologo. Siccome sono molto preoccupato....vi chiedo quali possono essre gli eventuali sintomi di un tumore ai testicoli (anche se ho letto che colpiscono "solamente" 5 italiani su 100.000 ogni anno anno e che hanno una probabilità di guarigione dell'85%) grazie ancora e scusate se approfitto della vostra cortesia
Daniele
seguirò il vostro consiglio recandomi al più presto da un urologo. Siccome sono molto preoccupato....vi chiedo quali possono essre gli eventuali sintomi di un tumore ai testicoli (anche se ho letto che colpiscono "solamente" 5 italiani su 100.000 ogni anno anno e che hanno una probabilità di guarigione dell'85%) grazie ancora e scusate se approfitto della vostra cortesia
Daniele
[#6]
Gentile Utente,
non vi sono segni patognomonici per un tumore del testicolo. Tutto dipende da quanto è iniziale la patologia e precoce la diagnosi. In altri termini, alcuni tumori si palpano o addirittura si vedono. Altri si scoprono casualmente, attraverso esami strumentali eseguiti per tutte altre patologie.
Questo è uno dei motivi per cui la visita Andrologica dovrebbe rientrare nella routine di tutti gli uomini, dalla pubertà in poi.
Non si crei stati d'ansia per patologie che non hanno motivo di esistere, senza supporto clinico e/o strumentale.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
non vi sono segni patognomonici per un tumore del testicolo. Tutto dipende da quanto è iniziale la patologia e precoce la diagnosi. In altri termini, alcuni tumori si palpano o addirittura si vedono. Altri si scoprono casualmente, attraverso esami strumentali eseguiti per tutte altre patologie.
Questo è uno dei motivi per cui la visita Andrologica dovrebbe rientrare nella routine di tutti gli uomini, dalla pubertà in poi.
Non si crei stati d'ansia per patologie che non hanno motivo di esistere, senza supporto clinico e/o strumentale.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#8]
Ex utente
Gentili Dottori,
vi comunico che seguirò il vostro consiglio di recarmi al più presto da un urulogo. Prima di farlo però vi volevo chiedere se è utile tornare dal mio medico di base e farmi prescrivere degli esami specifici(se si quali..) in modo tale da poter sottoporre all'urologo una visuale completa del mio problema..A questo vi chiedo se l'eame del PSA è un indicatore attendibile nella diagnosi di infezioni o tumori della prostata il mio era di 0,4 in un intervallo da 0 a 2.... grazie per la collaborazione
vi comunico che seguirò il vostro consiglio di recarmi al più presto da un urulogo. Prima di farlo però vi volevo chiedere se è utile tornare dal mio medico di base e farmi prescrivere degli esami specifici(se si quali..) in modo tale da poter sottoporre all'urologo una visuale completa del mio problema..A questo vi chiedo se l'eame del PSA è un indicatore attendibile nella diagnosi di infezioni o tumori della prostata il mio era di 0,4 in un intervallo da 0 a 2.... grazie per la collaborazione
[#10]
Ex utente
Egregi dottori,
come da voi consigliato mi sono rivolto ad un urologo. dopo aver esposto i miei disturbi e la relativa sintomatologia, sono stato sottoposto ad una prima visita dalla quale è risultato che il testicolo sx(ingrossato e indurito) nella zona dell'epidididimo provocava lieve dolore al tatto, e dall'esame rettale risulta la prostata lievemente ingrossata. Negli ultimi giorni inoltre ho notato che lo sperma ha assunto una consistenza a volte liquida con presenza di parti "gelatinose" a volte più spessa e di colore giallino rispetto al solito. L'urologo mi ha quindi consigliato un'ecografia ai testicoli e alla prostata per valutare meglio la situazione ed uno spermiogramma..nel frattempo il suo consiglio è stato quello di assumere aulin una volta al giorno....perchè potrebbe trattarsi molto probabilmente di una prostatite batterica con interessamento dell'epididimo ed epididimite...sono molto preoccupato sopratutto per l'ingrossamento ed indurimento del testicolo....è normale che una prostatite incida cosi sui testicoli...ci possono essere problemi di fertilità? grazie ancora
come da voi consigliato mi sono rivolto ad un urologo. dopo aver esposto i miei disturbi e la relativa sintomatologia, sono stato sottoposto ad una prima visita dalla quale è risultato che il testicolo sx(ingrossato e indurito) nella zona dell'epidididimo provocava lieve dolore al tatto, e dall'esame rettale risulta la prostata lievemente ingrossata. Negli ultimi giorni inoltre ho notato che lo sperma ha assunto una consistenza a volte liquida con presenza di parti "gelatinose" a volte più spessa e di colore giallino rispetto al solito. L'urologo mi ha quindi consigliato un'ecografia ai testicoli e alla prostata per valutare meglio la situazione ed uno spermiogramma..nel frattempo il suo consiglio è stato quello di assumere aulin una volta al giorno....perchè potrebbe trattarsi molto probabilmente di una prostatite batterica con interessamento dell'epididimo ed epididimite...sono molto preoccupato sopratutto per l'ingrossamento ed indurimento del testicolo....è normale che una prostatite incida cosi sui testicoli...ci possono essere problemi di fertilità? grazie ancora
[#11]
Gentile Utente,
aggiorniamoci al momento dei responsi degli esami ecografici, sia testicolari che presumo prostatici. Non potendo visitarLa "dal vivo", direi che sarebbe un bene non addentrarci in ipotesi diagnostiche fantasiose.
Attendiamo Sue notizie.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
aggiorniamoci al momento dei responsi degli esami ecografici, sia testicolari che presumo prostatici. Non potendo visitarLa "dal vivo", direi che sarebbe un bene non addentrarci in ipotesi diagnostiche fantasiose.
Attendiamo Sue notizie.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#12]
Ex utente
Egregio professor martino,
le sembrerò troppo appresivo ma oggi pomeriggio ho deciso di recarmi privatamente da un urologo molto stimato per avere una sua opinione sull'esito della visita urologica alla quale mi sono sottoposto qualche giorno fa presso l'azienda ospedaliera locale. Devo dire che sono rimasto un pò costernato...il referto della visita è stato questo:
Algie testicolari ricorrenti. All'esame O. i testicoli risultano mobili e facilmente risalenti nel canale inguinale. Si consiglia, nelle fasi di acuzie Aulin bustine 1 al di per 3-4 gg. utile spermiogramma di controllo. La mia domanda è queetsa..possibile che nessun urologo consultato precedentemente si sia accorto di queta mobilità?! Cosa sono in parole povere le algie...? devo rassegnarmi a convivere con questi disturbi....? Mha.... Per favore Professore mi dia un consiglio Lei......Grazie infinite
le sembrerò troppo appresivo ma oggi pomeriggio ho deciso di recarmi privatamente da un urologo molto stimato per avere una sua opinione sull'esito della visita urologica alla quale mi sono sottoposto qualche giorno fa presso l'azienda ospedaliera locale. Devo dire che sono rimasto un pò costernato...il referto della visita è stato questo:
Algie testicolari ricorrenti. All'esame O. i testicoli risultano mobili e facilmente risalenti nel canale inguinale. Si consiglia, nelle fasi di acuzie Aulin bustine 1 al di per 3-4 gg. utile spermiogramma di controllo. La mia domanda è queetsa..possibile che nessun urologo consultato precedentemente si sia accorto di queta mobilità?! Cosa sono in parole povere le algie...? devo rassegnarmi a convivere con questi disturbi....? Mha.... Per favore Professore mi dia un consiglio Lei......Grazie infinite
[#13]
Gentile Utente,
che posso dirLe?
Il Collega è esperto, notoriamente bravo. Forse più bravo dei precedenti? Forse meno? Come possiamo deciderlo?
Purtroppo quello di affidarsi e quindi "credere" alla diagnosi di un medico più che a quella di un altro dipende solo ed esclusivamente da Lei. Intendo dire dal senso di fiducia, confidenza, disponibilità, attenzione, esperienza e capacità che il Collega ha saputo trasmettergLi. Non sto facendo della retorica facile, non sono così tenero di carattere :o)
Volendo allora concludere: se questa ipermobilità testicolare bilaterale esiste, lasciamo che il Collega Le suggerisca se e come trattarla. Segua le terapie prescritte e rimanga a stretto contatto con lui.
Non posso, mi creda, così a distanza dirLe di più.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
che posso dirLe?
Il Collega è esperto, notoriamente bravo. Forse più bravo dei precedenti? Forse meno? Come possiamo deciderlo?
Purtroppo quello di affidarsi e quindi "credere" alla diagnosi di un medico più che a quella di un altro dipende solo ed esclusivamente da Lei. Intendo dire dal senso di fiducia, confidenza, disponibilità, attenzione, esperienza e capacità che il Collega ha saputo trasmettergLi. Non sto facendo della retorica facile, non sono così tenero di carattere :o)
Volendo allora concludere: se questa ipermobilità testicolare bilaterale esiste, lasciamo che il Collega Le suggerisca se e come trattarla. Segua le terapie prescritte e rimanga a stretto contatto con lui.
Non posso, mi creda, così a distanza dirLe di più.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 39.4k visite dal 05/03/2006.
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