Dolore vescica a seguito di epididimite

Buongiorno,
A novembre avvertivo dolore al testicolo sinistro, vado dall'urologo che mi prescrive un ecografia testicolare.
Dall'ecografia non emerge nulla se non che le vene siano un pò più varicose del normale (causa vecchio intervento di varicocele), da li mi è stato consigliato di fare un ecodoppler.
L'ecodoppler evidenzia uno stato infiammatorio del testicolo sinistro, e mi viene prescritto
ciproxina 500 per 10 giorni.
Faccio il trattamento e dopo circa 10 giorni si ripresentano gli stessi sintomi, rieseguo un ecodoppler, dove la situazione risulta invariata, faccio una visita dall'andrologo che mi controlla alla palpazione i testicoli, e mi controlla la prostata, e anche da li non emerge nulla, inoltre mi prescrive cefixima 400 per 15 giorni, ho finito il trattamento e ho ancora male.
Adesso sto aspettando una nuova visita con l'andrologo, nel mentre che aspetto di fare l'urinocoltura e la spermiocoltura (sto aspettando in quanto ho finito solo ieri con l'antibiotico e mi è stato detto di aspettare una decina di giorni), noto che ho forti fastidi nella vescica, come se avessi costantemente bisogno di urinare, e avverto dolori proprio nella vescica (come se fosse costantemente piena) ce l'ho da circa 2 giorni.
Quando faccio pipì sento questo senso di dolore sotto la pancia.
Cosa potrebbe essere?
Come potrei comportarmi (oltre a bere tanta acqua)?
Quanto potrebbe degenerare da quì al 31/01?
Più che altro ho la visita con l'andrologo il 31/01 e vorrei capire come muovermi

Scrivo su urologia in quanto la mia preoccupazione ora è su questo fastidio alla vescica.
Se sono nella sezione sbagliata scusatemi
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non è raro che una infiammazione delle vie seminali, come una epididimite, vada ad interessare anche la vescica e dia i problemi ed i sintomi , da lei lamentati; se questi sono intollerabili bisogna riconsultare appena possibile, il suo medico di fiducia per una eventuale terapia sintomatica.

Detto questo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio per la sua risposta e per il link relativo al suo articolo (che ho letto).
Volevo chiederle un'ultima informazione, io da qualche giorno, lamento dei leggeri fastidi nella parte bassa della schiena, come "gonfiore" muscolare in tutta la zona, dal fianco alla schiena, ma non ho il classico dolore ai reni (ovvero se premo non sento assolutamente nessun fastidio); la mia preoccupazione è solo che magari da quì al 31 l'infiammazione alla vescica si espanda e arrivi ai reni (è possibile??).
La domanda è, quando allarmarsi per problemi ai reni, ovvero quali segnali non devo trascurare?
Inoltre, queste infezioni/infiammazioni delle vie urinarie, possono influire con la fertilità?
Io a breve vorrei iniziare a provare ad avere un figlio con la mia compagnia, mi chiedevo se in questa situazione fosse già possibile nel caso.

Grazie ancora per la sua disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

rispondo subito al suo ultimo quesito dicendole: "sì le infezioni/infiammazioni delle vie urinarie (soprattutto un'epididimite), possono influire con la fertilità".

"Sull'infiammazione alla vescica che si espande e arriva ai reni" bene, come già dettole, riconsultare in diretta appena possibile, il suo medico di fiducia per avere una eventuale diagnosi più precisa e relativa terapia sintomatica.

Ancora un cordiale saluto
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
le do un aggiornamento, come consigliato da lei mi sono recato dalla mia dottoressa della mutua, dove mi ha controllato i reni (e secondo lei non ci sono problemi renali) e mi ha fatto anche l'esame delle urine.
L'esame ha dato esito negativo, eppure continuo ad avere forti dolore e urgenza di fare pipì, oltre al bruciore quando faccio pipì.

La cosa da una parte mi ha sollevato, dall'altra no perchè sono punto da capo.
Mi ha prescritto 2 giorni di Cistalgam (3 volte al giorno).
La mia domanda è:

è possibile che la mia vescica da un giorno all'altro si infiammi e mi crei tutti sti problemi, senza avere un infezione batterica in corso?
Come potrei muovermi? (oltre ad effettuare la già menzionata urinocoltura e spermiocoltura)

inoltre, informazione aggiuntiva.
Ho iniziato ad avvertire questi fastidi 3 giorni fa a seguito di un rapporto sessuale.

La ringrazio ancora per la sua disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

faccia le valutazioni colturali già consigliate e poi si potrà rivalutare con dati più precisi la sua reale situazione clinica.

Ancora un cordiale saluto.