Ossalati di calcio nelle urine
Buongiorno, ho 22 anni e sono normopeso. Circa tre mesi fa la mia ragazza ha contratto una cistite (diagnosticata tramite consulto con medico di base senza ma non con mezzo analisi), dopo una settimana ho iniziato ad avvertire un leggero dolore all'inguine con frequente minzione, a questo punto il mio medico mi ha detto che '' in qualche modo'' avevo contratto anche io la cistite e mi ha prescritto uva ursina e mirtillo per una settimana. Due settimane dopo, ho iniziato ad avvertire diversi dolori lievi: vene testicolo destro, inguine, perineo, addome basso e schiena bassa, quindi dolori lievi in genere, con picchi più alti ma sopportabili. Un urologo amico mi ha consigliato di fare un ecografia addome e inguine (ma non testicolare) per sospetta colica renale destra, scongiurando da subito una torsione testicolare, ecografia che è risultata negativa in tutto. Le analisi urine hanno invece rilevato numerosi ossalati di calcio e urati amorfi con batteri presenti in numero modesto (val. rif. Assenti). La cura datami dal mio medico di base è stata 2.5/3 litri di acqua al giorno che ho iniziato da subito e in più ho ridotto l'assunzione di proteine animali di mia spontanea volontà ( anche se non ne ho mai fatto abuso se non in rare occasioni). A tre giorni dall'assunzione di molti liquidi sento delle leggere fitte al rene destro, mi chiedevo se queste fitte sono un campanello d'allarme o se sono un messaggio positivo del rene che si sta ripulendo. Adesso non avverto più dolore all'inguine/addome ne alle vene testicolari, ma mi spaventano tali fitte al rene e soprattutto un dolore forte, interno, che riesco a localizzare sommariamente tra vescica e perineo, quando è imminente il bisogno di andare di corpo (non riesco a resistere più di 10 minuti mentre prima avevo molta più tolleranza). Premetto che non ho particolari difficoltà nell'erezione, eiaculazione o problemi legati a rapporti sessuali. Centra qualcosa la prostata? Come devo comportarmi? Grazie anticipatamente.
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Caro utente,
la positività dell'esame dele urine a batteri potrebbe far pensare ad una prostatite.
Il mio consiglio è quello di aggiornare il suo medico curante che potrà eventualmente ritenere opportuno il consulto specialistico.
Cordialità
la positività dell'esame dele urine a batteri potrebbe far pensare ad una prostatite.
Il mio consiglio è quello di aggiornare il suo medico curante che potrà eventualmente ritenere opportuno il consulto specialistico.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 12/01/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.