Infezione urinaria e intestinale

Egr. Dottori soffro di infezione alle vie urinarie di ESCHERICHIA COLI con carica batterica di circa 1000.000ufc/ml creandomi problemi e Difficoltà alla minzione. sto seguendo terapia con topster e monuril bustine ma il disturbo che oh manifestato oggi è preoccupante ieri o iniziato ad avvertire dolori fianco dx con crampi vescica e gonfiori con dolore addome pelvico dx e alla defecazione striati di sangue rosso vivo comisto nelle feci con urina mischiata e odore sgravevolissimo mentre oggi fastidio con colica fortissima di parte bassa addome sx e in fase di evacuazione una terribile difficoltà a iniziare la defecazione riuscendo a espellerne un po' ma la cosa più strana che si intravedeva fumo e inoltre se provavo nuovamente a sforzare avvertivo dolore zona cuore strana nausea e sensazione di difficoltà nel respirare con dolore della. colica sparito le.feci si presentavano bel formate perdite di minzioni dal glande con sensazione di non aver liberato del tutto l'intestino o eseguito nel mese di dicembre un coloscopia ma era tutto nella norma con rilevamento di noduli emmorroidali interni congesti per tanto chiedo una vostra opinione grazie.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
credo che lei per poter affermare di avere una carica batterica urinaria di E. Coli così elevata, abbia fatto l'urinocoltura con antibiogramma.
Certamente con la carica batterica che si ritrova e il Monuril non risolve nulla.
Si consulti con il suo medico che le prescriverà l'antibiotico più attivo a dosaggi congrui e per congruo periodo.
Il resto sinceramente faccio fatica a comprenderlo: ha notato sangue nelle feci o ha espulso feci miste a urine? O entrambe le cose?
Parla di fumo che si sprigiona dalle feci: probabilmente ha defecato in un ambiente freddo, molto meno caldo delle sue feci che sono a una temperatura di 37.5°C. Diversamente non saprei che dirle.
Se fornisse con più calma e ordine i dettagli dei suoi problemi sarei lieto di fornirle il mio parere professionale.
Per intanto la saluto,
Dott. Caldarola.


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Utente
Utente
Egr. Dott. Caldarola nel ringraziarla per la sua disponibilità le spiego il tutto. Nel mese di dicembre o eseguito esami urine ed Urinocultura con abg con positività a ESCHERICHIA COLI con carica batterica di 1000.000 ufc/ml invio cura con punture di piperacillina tazobac ma i sintomi e i problemi alla minzione erano persistenti mi recò dal urologo il quale mi inserisce un catetere in sede da tenere x 7 gg per un residuo fisso in vescica di 140cc e con pielectasia ai reni continuando con il bactrinattina e sera per 6gg a distanza di 4gg il problema si Ripresenta e mi eseguono delle.dilatazioni con catetere arancioni da qui i problemi persistono ed oggi mi ritrovo con forte difficoltà ad iniziare la minzione sforzandomi con il torchio addominale al esito del uscita di queste poche minzioni con dolore bruciore forte dolore dietro il fianco crampi vescica e gonfiori con stipsi bruciore è dolore anali ecc ecc consulto l'urologo che visitandomi mi trova congestione prostatica e ovviamente mi a sconsigliato di procedere al catetere ma bensì di prendere topster e integratori alimentari e di rivederci fra una settimana. prendedo questi farmaci i bruciori e i fastidi al Ano persistevsno cosi mi consulto con la guardia medica e confrontando gli esami delle urine con abg del mese di dicembre prescrive monuril bustine in quando sensibile assumo le due bustine ma ora mi ritrovo che il bruciore è passato però manifesto forte pesantezza con gonfiori crampi vescica e addome dx e irregolarità alla minzione manifestando colica con diarrea e maggiore fastidio fianco dx e addome dx ovviamente questa diarrea che fuoriesce e comista ad urine manifestando sempre questo dolore e fastidio fianco dx.avvertendo nausea e inappetenza Tali sintomi li avverto perché ovviamente non svuoto bene ora cosa potrei fare dottore grazie.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
la trasferisco in Urologia perchè il problema è di pertinenza degli Urologi.
Avrà pareri sicuramente più autorevoli dei miei.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.