Calcolosi e problemi post eiaculazione
buongiorno, ho 30 anni e da vari mesi ho problemi dopo l eiaculazione: dopo l'orgasmo sento (non subito, dopo vari minuti) fastidio al pene e sento spesso lo stimolo di urinare (anche se faccio poco o nulla). questo fino a quando vado a dormire: il giorno dopo non sento nulla.
Preciso che la sintomatologia è comparsa nello stesso periodo quando ho scoperto di essere affetto da calcolosi renale bilaterale. I calcoli nel frattempo sono scomparsi tramite coliche o ESWL. Ora ho solo dei piccoli frammentini (calice inferiore) che non richiedono ulteriori ESWL.
La sintomatologia in oggetto sembra migliorata ma non risolta.
Vorrei sapere se il problema è dovuto ai calcoli e se sparirà una volta espulsi pure i frammentini.
Preciso che in questo periodo ho fatti esami delle urine, anche orinocoltura ed esami urine 24 h, eco vie urinarie e urotac.
L'unica problematica emersa è la calcolosi, oltre ad ematruria, che gli urologi che mi hanno visitato hanno abbinato in modo certo ai calcoli.
aggiungo di essere affetto da colite ulcerosa.
grazie
Preciso che la sintomatologia è comparsa nello stesso periodo quando ho scoperto di essere affetto da calcolosi renale bilaterale. I calcoli nel frattempo sono scomparsi tramite coliche o ESWL. Ora ho solo dei piccoli frammentini (calice inferiore) che non richiedono ulteriori ESWL.
La sintomatologia in oggetto sembra migliorata ma non risolta.
Vorrei sapere se il problema è dovuto ai calcoli e se sparirà una volta espulsi pure i frammentini.
Preciso che in questo periodo ho fatti esami delle urine, anche orinocoltura ed esami urine 24 h, eco vie urinarie e urotac.
L'unica problematica emersa è la calcolosi, oltre ad ematruria, che gli urologi che mi hanno visitato hanno abbinato in modo certo ai calcoli.
aggiungo di essere affetto da colite ulcerosa.
grazie
[#1]
Gentile lettore,
se i calcoli o i loro frammenti sono stati espulsi spontaneamente o si è dovuto addirittura procedere ad altri interventi endoscopici per rimuoverli, è possibile che si sia irritata l'uretra prostatica che è una specie di "camera da scoppio" fondamentale per avere un'eiaculazione.
Se questo tratto di uretra è irritato si può avere la sintomatologia da lei lamentata.
Detto questo ora risenta comunque in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
se i calcoli o i loro frammenti sono stati espulsi spontaneamente o si è dovuto addirittura procedere ad altri interventi endoscopici per rimuoverli, è possibile che si sia irritata l'uretra prostatica che è una specie di "camera da scoppio" fondamentale per avere un'eiaculazione.
Se questo tratto di uretra è irritato si può avere la sintomatologia da lei lamentata.
Detto questo ora risenta comunque in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
la ringrazio per la celere risposta. qualora sia vera questa ipotesi, quale può essere il trattamento? come si diagnostica?
leggo che la terapia può essere a base di cortisone o antibiotici, però negli ultimi tempi mi è capitato di assumere antibiotici per una bronchite, inoltre assumo da 3 mesi cortisone locale (budesonide) per la colite ulcerosa, eppure il sintomo non scompare.
leggo che la terapia può essere a base di cortisone o antibiotici, però negli ultimi tempi mi è capitato di assumere antibiotici per una bronchite, inoltre assumo da 3 mesi cortisone locale (budesonide) per la colite ulcerosa, eppure il sintomo non scompare.
[#3]
Gentile lettore,
se non ci sono infiammazioni da batteri, gli antibiotici non hanno alcuna indicazione come pure gli antinfiammatori corticosteroidei.
In questi casi bisogna aspettare che si risolva il problema del transito dei calcoli e dei relativi frammenti e procedere a vista seguendo le indicazioni che le potrà dare in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
se non ci sono infiammazioni da batteri, gli antibiotici non hanno alcuna indicazione come pure gli antinfiammatori corticosteroidei.
In questi casi bisogna aspettare che si risolva il problema del transito dei calcoli e dei relativi frammenti e procedere a vista seguendo le indicazioni che le potrà dare in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 07/01/2017.
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