Consulto riguardo l'eiaculazione
Salve dottori di Medicitalia,ho 20 anni,sono un ragazzo in forma,non faccio uso di droghe o abuso di alcol. Da quando ho 13 anni circa pratico la masturbazione.Da quando ho 13 anni mi masturbo in media circa 2 volte al giorno. L'anno scorso ho iniziato ad avere rapporti sessuali con una ragazza che è la mia attuale fidanzata. Va tutto bene,qualche volta ho l'ansia di non riuscire ad avere l'erezione,ma ciò è capitato raramente. Di solito durante i rapporti non vengo mai,al massimo dopo che lei raggiunge l'orgasmo mi metto sopra di lei e le vengo di sopra masturbandomi. Qualche volta mi è capitato invece di venire in tempi normalissimi. Con un'altra ragazza in questo periodo (quando io e lei ci siamo lasciati,per altri motivi) invece sono sempre venuto mentre lei mi praticava preliminari quali sesso orale o masturbazione. Con questa ragazza sono stato pochissimo tempo e pertanto non abbiamo mai avuto occasioni di rapporti sessuali. Ho consultato un andrologo che mi ha spiegato che il fatto che non riesca quasi mai a raggiungere l'orgasmo durante la penetrazione in vagina è dovuta al fatto che per diversi anni (circa 7) ho un pò ''abusato'' della masturbazione intesa come autoerotismo e mi ha consigliato come rimedio di non fare sesso o preliminari con la mia ragazza (che è consapevole di tutto questo) nè masturbarmi per almeno 2 settimane, dopo tornare ai normalissimi rapporti sessuali con la mia ragazza evitando immancabilmente di masturbarmi non solo per il semplice fatto che ho una ragazza con cui condividere la mia sessualità ma anche per sistemare questo piccolo problema riguardante l'eiaculazione molto spesso impossibile con la stimolazione in vagina.
Che ne pensate?
Cordiali saluti,buon anno!
Che ne pensate?
Cordiali saluti,buon anno!
[#1]
Gentile lettore,
delle cose suggeritele dal suo andrologo poco le possiamo dire, da questa postazione, anche perché non possiamo capire a pieno quello che le è stato precisamente riferito dal suo andrologo dal rapporto sintetico che lei ci fa nel suo post.
Sulla difficoltà ad avere una eiaculazione durante un rapporto sessuale, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html
Un cordiale saluto.
delle cose suggeritele dal suo andrologo poco le possiamo dire, da questa postazione, anche perché non possiamo capire a pieno quello che le è stato precisamente riferito dal suo andrologo dal rapporto sintetico che lei ci fa nel suo post.
Sulla difficoltà ad avere una eiaculazione durante un rapporto sessuale, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive è immediato pensare ad un possibile problema psicologico e comportamentale; comunque ora è giunto il momento di riconsultare, sempre in diretta, un esperto andrologo e, se da lui indicato, anche un bravo psicologo.
Detto questo poi mi sembra che lei stia comunque esagerando nel considerare la passata masturbazione come la causa principale dei suoi attuali problemi sessuali.
La masturbazione infatti è oggi considerata, soprattutto in un giovane, l'inizio ed il modo per fare le iniziali "prove generali" che gli permetteranno poi di "praticare", senza problemi ed inutili ansie, tutte le varie e diverse manifestazioni che caratterizzano generalmente una regolare e fisiologica vita sessuale.
Il suo problema è quello di essersi forse focalizzato ed aver ipertrofizzato questa "tappa"; da qui difficile dirlo.
Ancora un cordiale saluto.
da quello che ci scrive è immediato pensare ad un possibile problema psicologico e comportamentale; comunque ora è giunto il momento di riconsultare, sempre in diretta, un esperto andrologo e, se da lui indicato, anche un bravo psicologo.
Detto questo poi mi sembra che lei stia comunque esagerando nel considerare la passata masturbazione come la causa principale dei suoi attuali problemi sessuali.
La masturbazione infatti è oggi considerata, soprattutto in un giovane, l'inizio ed il modo per fare le iniziali "prove generali" che gli permetteranno poi di "praticare", senza problemi ed inutili ansie, tutte le varie e diverse manifestazioni che caratterizzano generalmente una regolare e fisiologica vita sessuale.
Il suo problema è quello di essersi forse focalizzato ed aver ipertrofizzato questa "tappa"; da qui difficile dirlo.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Infatti dottore quello che mi chiedo è se è possibile che avendo ipertrofizzato questa tappa della masturbazione da 7 anni ad ora abbia avuto qualche piccolo problema nel sentire al meglio lo stimolo pre-eiaculatorio in vagina,durante i preliminari con una mia ex ragazza sono sempre arrivato all'orgasmo,anche se non abbiamo mai provato ad avere rapporti sessuali.
[#5]
Gentile lettore,
non capisco: "...sentire al meglio lo stimolo pre-eiaculatorio in vagina, durante i preliminari....anche se non abbiamo mai provato ad avere rapporti sessuali..."
Ancora un cordiale saluto.
non capisco: "...sentire al meglio lo stimolo pre-eiaculatorio in vagina, durante i preliminari....anche se non abbiamo mai provato ad avere rapporti sessuali..."
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 04/01/2017.
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