Ipb con infiammazione dovuta a batteri pseudomonas
Gent.mi Dottori,
Faccio i migliori Auguri a tutti Voi per l'anno nuovo !!
Ritorno a parlarVi di IPB che, con l'infezione del batterio pseudomonas , contratto molto probabilmente da catetere usato due anni fa
in seguito ad operazione di ernia con metodo laporoscopico, che mi ha prodotto una serie di ricadute con conseguente infiammazione e aumento di PSA fino a 7 circa.
Dopo una serie di analisi spermocolturali e cura con compresse di ciproxin finalmente incomincio a non avvertire sensazioni di fastidio al contorno del sesso con riduzione dei tempi minzionali nelle ore notturne.
Durante la classica visita medica il dottore mi ha detto:"Mettiamo a riposo questa prostata" ordinandomi compresse di avodart , le compresse
per l'infezione, con aggiunta di serenoa repens a supposte (mictaprox).
Ho conosciuto permixon da un sacco di tempo per una prostatite forse cronica per la mia età di 76 anni suonati proprio oggi!.
Un Vostro collega una volta mi disse : "lascia perdere quelle sostanze, sono tutte sciocchezze"
Girovagando tra internet ho trovato i cerotti da applicare sulla pelle e verificati ad Amsterdam che ho preso e sto utilizzando (sono al sesto cerotto).
Ho tradito la "serenoa repens" ed il mio dottore dicendomi: Se tutto è fasullo, tanto vale provare quest'altra sostanza naturale usata, pare, dai monaci Tibetani.
Ho l'Impressione che quei fastidi di cui sopra, "PARE" si siano ridotti o quasi.
Sarà mica dovuto a questi cerotti??
E poi, cosa voleva dire il mio dottore " mettiamo a riposo questa prostata". Non ho chiesto subito ed adesso me ne vergogno , pertanto lo chiedo a Voi.
Nel ringraziare e nello scusarmi del fastidio, saluto cordialmente con la stima di sempre.
raf
Faccio i migliori Auguri a tutti Voi per l'anno nuovo !!
Ritorno a parlarVi di IPB che, con l'infezione del batterio pseudomonas , contratto molto probabilmente da catetere usato due anni fa
in seguito ad operazione di ernia con metodo laporoscopico, che mi ha prodotto una serie di ricadute con conseguente infiammazione e aumento di PSA fino a 7 circa.
Dopo una serie di analisi spermocolturali e cura con compresse di ciproxin finalmente incomincio a non avvertire sensazioni di fastidio al contorno del sesso con riduzione dei tempi minzionali nelle ore notturne.
Durante la classica visita medica il dottore mi ha detto:"Mettiamo a riposo questa prostata" ordinandomi compresse di avodart , le compresse
per l'infezione, con aggiunta di serenoa repens a supposte (mictaprox).
Ho conosciuto permixon da un sacco di tempo per una prostatite forse cronica per la mia età di 76 anni suonati proprio oggi!.
Un Vostro collega una volta mi disse : "lascia perdere quelle sostanze, sono tutte sciocchezze"
Girovagando tra internet ho trovato i cerotti da applicare sulla pelle e verificati ad Amsterdam che ho preso e sto utilizzando (sono al sesto cerotto).
Ho tradito la "serenoa repens" ed il mio dottore dicendomi: Se tutto è fasullo, tanto vale provare quest'altra sostanza naturale usata, pare, dai monaci Tibetani.
Ho l'Impressione che quei fastidi di cui sopra, "PARE" si siano ridotti o quasi.
Sarà mica dovuto a questi cerotti??
E poi, cosa voleva dire il mio dottore " mettiamo a riposo questa prostata". Non ho chiesto subito ed adesso me ne vergogno , pertanto lo chiedo a Voi.
Nel ringraziare e nello scusarmi del fastidio, saluto cordialmente con la stima di sempre.
raf
[#1]
Gent.le utente
intanto ricambio gli auguri per un felice anno.
Riguardo alla sua situazione se esiste un quadro di ritenzione cronica di urine ( la vescica non si svuota e da qui il getto poco valido e il bisogno di alzarsi la notte oltre a minzione talvolta urgentissima ) , tenendo conto che urinare e' una necessità a qualsiasi età, oggi che ha 76 aa e' il caso di abbandonare l'idea di poter risolvere la problematica con palliativi vari di chiara e certa poca utilità onde evitare di affrontare seriamente il problema in età più avanzata .
Consideri tramite il suo urologo, magari aiutato da eco e flussimetria urinaria la possibilità di rimuovere l'ostatolo ipb se possibile endoscopicamente.
Cordialmente
intanto ricambio gli auguri per un felice anno.
Riguardo alla sua situazione se esiste un quadro di ritenzione cronica di urine ( la vescica non si svuota e da qui il getto poco valido e il bisogno di alzarsi la notte oltre a minzione talvolta urgentissima ) , tenendo conto che urinare e' una necessità a qualsiasi età, oggi che ha 76 aa e' il caso di abbandonare l'idea di poter risolvere la problematica con palliativi vari di chiara e certa poca utilità onde evitare di affrontare seriamente il problema in età più avanzata .
Consideri tramite il suo urologo, magari aiutato da eco e flussimetria urinaria la possibilità di rimuovere l'ostatolo ipb se possibile endoscopicamente.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Mallus,
La ringrazio per la tempestività della risposta.
Mi rendo conto che noi utenti-pazienti facciamo domande senza precisare cose importanti e, a volte, sembriamo o presuntuosi o comunque sprovveduti nel centrare i vari malanni che possono affligerci.
In queste condizioni si comprende l'approccio professionale di Voi dottori che cercate di centrare il problema in modo serio e scientificamente corretto.
Per quanto mi riguarda nel tempo ho fatto una serie di ecografie bevendo un litro di acqua un ora prima dell'esame e, dopo aver svuotato la vescica, ritornando all'esame dopo la minzione. Residuo minzionale praticamente insignificante.
Questo esame l'ho fatto più volte e, con dottori diversi, al fine di evitare errori.
Ma a parte i cerotti che lasciano il tempo che trovano, cosa significava: "mettiamo a riposo questa prostata?"
Mi scuso ancora una volta per il fastidio ma mi serve per capire ancora qualcosa.
Saluti cordiali con rinnovo di tanti auguri per tutte le cose che Le sono più care in termini professionali ed umane.
raf
La ringrazio per la tempestività della risposta.
Mi rendo conto che noi utenti-pazienti facciamo domande senza precisare cose importanti e, a volte, sembriamo o presuntuosi o comunque sprovveduti nel centrare i vari malanni che possono affligerci.
In queste condizioni si comprende l'approccio professionale di Voi dottori che cercate di centrare il problema in modo serio e scientificamente corretto.
Per quanto mi riguarda nel tempo ho fatto una serie di ecografie bevendo un litro di acqua un ora prima dell'esame e, dopo aver svuotato la vescica, ritornando all'esame dopo la minzione. Residuo minzionale praticamente insignificante.
Questo esame l'ho fatto più volte e, con dottori diversi, al fine di evitare errori.
Ma a parte i cerotti che lasciano il tempo che trovano, cosa significava: "mettiamo a riposo questa prostata?"
Mi scuso ancora una volta per il fastidio ma mi serve per capire ancora qualcosa.
Saluti cordiali con rinnovo di tanti auguri per tutte le cose che Le sono più care in termini professionali ed umane.
raf
[#3]
Utente
Gent.mo Dr. Mallus,
La ringrazio per la tempestività della risposta.
Mi rendo conto che noi utenti-pazienti facciamo domande senza precisare cose importanti e, a volte, sembriamo o presuntuosi o comunque sprovveduti nel centrare i vari malanni che possono affligerci.
In queste condizioni si comprende l'approccio professionale di Voi dottori che cercate di centrare il problema in modo serio e scientificamente corretto.
Per quanto mi riguarda nel tempo ho fatto una serie di ecografie bevendo un litro di acqua un ora prima dell'esame e, dopo aver svuotato la vescica, ritornando all'esame dopo la minzione. Residuo minzionale praticamente insignificante.
Questo esame l'ho fatto più volte e, con dottori diversi, al fine di evitare errori.
Ma a parte i cerotti che lasciano il tempo che trovano, cosa significava: "mettiamo a riposo questa prostata?"
Mi scuso ancora una volta per il fastidio ma mi serve per capire ancora qualcosa.
Saluti cordiali con rinnovo di tanti auguri per tutte le cose che Le sono più care in termini professionali ed umane.
raf
La ringrazio per la tempestività della risposta.
Mi rendo conto che noi utenti-pazienti facciamo domande senza precisare cose importanti e, a volte, sembriamo o presuntuosi o comunque sprovveduti nel centrare i vari malanni che possono affligerci.
In queste condizioni si comprende l'approccio professionale di Voi dottori che cercate di centrare il problema in modo serio e scientificamente corretto.
Per quanto mi riguarda nel tempo ho fatto una serie di ecografie bevendo un litro di acqua un ora prima dell'esame e, dopo aver svuotato la vescica, ritornando all'esame dopo la minzione. Residuo minzionale praticamente insignificante.
Questo esame l'ho fatto più volte e, con dottori diversi, al fine di evitare errori.
Ma a parte i cerotti che lasciano il tempo che trovano, cosa significava: "mettiamo a riposo questa prostata?"
Mi scuso ancora una volta per il fastidio ma mi serve per capire ancora qualcosa.
Saluti cordiali con rinnovo di tanti auguri per tutte le cose che Le sono più care in termini professionali ed umane.
raf
[#4]
Utente
ent.mo Dr. Mallus,
La ringrazio per la tempestività della risposta.
Mi rendo conto che noi utenti-pazienti facciamo domande senza precisare cose importanti e, a volte, sembriamo o presuntuosi o comunque sprovveduti nel centrare i vari malanni che possono affligerci.
In queste condizioni si comprende l'approccio professionale di Voi dottori che cercate di centrare il problema in modo serio e scientificamente corretto.
Per quanto mi riguarda nel tempo ho fatto una serie di ecografie bevendo un litro di acqua un ora prima dell'esame e, dopo aver svuotato la vescica, ritornando all'esame dopo la minzione. Residuo minzionale praticamente insignificante.
Questo esame l'ho fatto più volte e, con dottori diversi, al fine di evitare errori.
Ma a parte i cerotti che lasciano il tempo che trovano, cosa significava: "mettiamo a riposo questa prostata?"
Mi scuso ancora una volta per il fastidio ma mi serve per capire ancora qualcosa.
Saluti cordiali con rinnovo di tanti auguri per tutte le cose che Le sono più care in termini professionali ed umane.
raf
La ringrazio per la tempestività della risposta.
Mi rendo conto che noi utenti-pazienti facciamo domande senza precisare cose importanti e, a volte, sembriamo o presuntuosi o comunque sprovveduti nel centrare i vari malanni che possono affligerci.
In queste condizioni si comprende l'approccio professionale di Voi dottori che cercate di centrare il problema in modo serio e scientificamente corretto.
Per quanto mi riguarda nel tempo ho fatto una serie di ecografie bevendo un litro di acqua un ora prima dell'esame e, dopo aver svuotato la vescica, ritornando all'esame dopo la minzione. Residuo minzionale praticamente insignificante.
Questo esame l'ho fatto più volte e, con dottori diversi, al fine di evitare errori.
Ma a parte i cerotti che lasciano il tempo che trovano, cosa significava: "mettiamo a riposo questa prostata?"
Mi scuso ancora una volta per il fastidio ma mi serve per capire ancora qualcosa.
Saluti cordiali con rinnovo di tanti auguri per tutte le cose che Le sono più care in termini professionali ed umane.
raf
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 04/01/2017.
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