Prostatite - balanite
Gentili dottori, sono un ragazzo di 22 anni a cui è stata diagnosticata una prostatite subacuta. Vi do un po' di informazioni di base: soffro di herpes di tipo II, questo mese ho avuto rapporti senza condom con la mia partner e sono stato in trattamento con amoxicillina acido clavulanico, paracetamolo e ibuprofene per la classica influenza stagionale, la quale è durata 5 gg ed è stata particolarmente aggressiva.
Al decorso dell'influenza ho iniziato ad accusare fastidi genitali : un diffuso dolore testicolare sia a destra che a sinistra, il glande si presentava biancastro e i testicoli arrossati. Mi sono recato al Pronto Soccorso e il medico che mi ha visitato, un chirurgo, mi ha diagnosticato preventivamente un'epididimite da trattare con ketoprofene sale di lisina per 5 gg e un'inizio di candida all'esame autoptico. Ho seguito la cura per tre giorni. Il dottore mi ha consigliato una visita urologica al persistere del dolore.
Così è stato, anzi è comparso un altro dolore nella zona sinistra dell'inguine appena sopra la base del pene: al tatto ho una sensazione di fastidio simile al dolore da ematoma. La visita urologica ha evidenziato, attraverso un'ecografia prostatica per via sovrapubica, una prostata leggermente ingrossata (18,5 cc / 17,5 gr), la presenza di una significativa zona di congestione nella regione centro ghiandolare che tende ad abbracciare tutta l'uretra e sporge leggermente in vescica, vescicole seminali dilatate ma non contegeste e poche tracce di prostatiti pregresse. L'esame della prostata via retto, invece, recita "modestamente aumentata di volume per età, abbastanza sporgente nel retto, liscia regolare, bilobata, con solco mediano ben conservato, a margini netti e ben delineati su tutto il contorno, la consistenza dell'organo appare nettamente teso elastica, e l'esplorazione profonda evoca discreto fastidio locale, riduce le dimensioni dell'organo e dà esisto alla fuoriuscita di liquido prostatico fluido che viene prelevato per esame colturale.
Nell'attesa dell'esito dei tamponi l'urologo mi ha prescritto ananase 4 cpr al giorno (2 mattina, 2 sera) a stomaco vuoto, un integratore e un bustina di fluimucil la sera tutto per 10 gg, insieme con consigli alimentari e di igiene sessuale.
Stamane, poi è comparsa un'infiammazione del prepuzio del glande che fa presentare all'abbassare della pelle che ricopre il glande una sorta di gobba/rigonfiamente alla base del glande; il mio urologo mi ha detto che potrebbe essere uno sfogo e che dobbiamo aspettare l'esito dei tamponi per ulteriore terapia, presumo antibiotica. Lui era molto tranquillo.
Cosa ne pensate? A cosa possono essere dovuti i vari sintomi, compreso il dolore inguinale e l'infiammazione genitale? Sono tutti collegati ad una probabile infezione?
Al decorso dell'influenza ho iniziato ad accusare fastidi genitali : un diffuso dolore testicolare sia a destra che a sinistra, il glande si presentava biancastro e i testicoli arrossati. Mi sono recato al Pronto Soccorso e il medico che mi ha visitato, un chirurgo, mi ha diagnosticato preventivamente un'epididimite da trattare con ketoprofene sale di lisina per 5 gg e un'inizio di candida all'esame autoptico. Ho seguito la cura per tre giorni. Il dottore mi ha consigliato una visita urologica al persistere del dolore.
Così è stato, anzi è comparso un altro dolore nella zona sinistra dell'inguine appena sopra la base del pene: al tatto ho una sensazione di fastidio simile al dolore da ematoma. La visita urologica ha evidenziato, attraverso un'ecografia prostatica per via sovrapubica, una prostata leggermente ingrossata (18,5 cc / 17,5 gr), la presenza di una significativa zona di congestione nella regione centro ghiandolare che tende ad abbracciare tutta l'uretra e sporge leggermente in vescica, vescicole seminali dilatate ma non contegeste e poche tracce di prostatiti pregresse. L'esame della prostata via retto, invece, recita "modestamente aumentata di volume per età, abbastanza sporgente nel retto, liscia regolare, bilobata, con solco mediano ben conservato, a margini netti e ben delineati su tutto il contorno, la consistenza dell'organo appare nettamente teso elastica, e l'esplorazione profonda evoca discreto fastidio locale, riduce le dimensioni dell'organo e dà esisto alla fuoriuscita di liquido prostatico fluido che viene prelevato per esame colturale.
Nell'attesa dell'esito dei tamponi l'urologo mi ha prescritto ananase 4 cpr al giorno (2 mattina, 2 sera) a stomaco vuoto, un integratore e un bustina di fluimucil la sera tutto per 10 gg, insieme con consigli alimentari e di igiene sessuale.
Stamane, poi è comparsa un'infiammazione del prepuzio del glande che fa presentare all'abbassare della pelle che ricopre il glande una sorta di gobba/rigonfiamente alla base del glande; il mio urologo mi ha detto che potrebbe essere uno sfogo e che dobbiamo aspettare l'esito dei tamponi per ulteriore terapia, presumo antibiotica. Lui era molto tranquillo.
Cosa ne pensate? A cosa possono essere dovuti i vari sintomi, compreso il dolore inguinale e l'infiammazione genitale? Sono tutti collegati ad una probabile infezione?
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Caro Utente,nell'attesa dell'esito degli esami colturali, ipotizzerei anche una reazione locale alla terapia antinfiammatoria.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Utente
Gentili dottori, mi trovo di nuovo qui a scrivervi con quasi la stessa sintomatologia. La situazione è questa: inizialmente il mio urologo mi aveva detto che il risultato del tampone aveva evidenziato uno stafilococco, pur tuttavia senza specificarne la specie; mi ha prescritto gentalyn crema antibiotica due volte al dì per una settimana: nessuna terapia antibiotica mirata, nessun antibiogramma. I sintomi sono regrediti, soprattutto l'infiammazione del prepuzio che aveva formato un restringimento a guisa di fimosi. Tuttavia, restava una dolenza di fondo ai testicoli che ho collegato al fatto che non sono stato regolarissimo dal punto di vista intestinale. Una settimana fa ritorna l'infiammazione al prepuzio, alcune difficoltà nella minzione e soprattutto dolore al testicolo sinistro. Richiamo il medico e per una serie di contingenze scopro che il risultato del mio tampone colturale prostatico e balano prepuziale NON stafilococco, ma candida albicans. Ho fatto una settimana di elazor 100 e sto usando ancora micostop mattina e sera come terapia topica.
Mi sono rivolto ad un altro andrologo, avrò visita venerdì: ha detto che mi farà eco testicolare come suggerito dal primissimo medico e valuterà il da farsi.
Qualcuno sa dirmi cosa potrei avere o cosa dovrei fare?
Grazie
Mi sono rivolto ad un altro andrologo, avrò visita venerdì: ha detto che mi farà eco testicolare come suggerito dal primissimo medico e valuterà il da farsi.
Qualcuno sa dirmi cosa potrei avere o cosa dovrei fare?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.6k visite dal 03/01/2017.
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