Sospetta uretrite stabile
Buongiorno Signori Medici, sono un ragazzo di 31 anni che da più di un mese sta vivendo una situazione molto fastidiosa che
Vi vado ad illustrare: poco più di un mese fa ho avuto un raporto omosessuale orale reciproco con un ragazzo, non protetto (tendo a precisare che il partner mi ha anche fatto dell'anilingus) .. dopo un paio di giorni ho sentito un dolore alla base del pene ma non ci ho dato caso.. nei giorni seguenti ho cominciato a sentire bruciore nell'urinare allora mi sono rivolto al mio medico che mi ha fatto fare gli esami delle urine (urinocoltura).. dopo aver fatto questi esami ho cominciato ad avere delle perdite dal pene (giallastre dense maleodoranti) per 3/4 giorni (il tempo che arrivassero i risultati) ed un mal di gola fortissimo! Dai risultati non c'è nulla ma io dico al mio medico che comincio a sospettare qualcosa di venereo alchè mi manda a fare un tampone uretrale. Quando mi reco a fare il tampone avevo solo una leggera schiumetta biancastra che usciva solo alla spremitura (quantità molto esigue) e i risultati (dopo 1 settimana) sono tutti negativi se non un
TAPPETO DI GRANULOCITI POLINUCLEATI
Per il mio medico, il tappeto di granulociti "è tutto normale" ma mi da lo stesso un antibiotico (suprax 1 al giorno per 5 giorni). Non contento della risposta del mio medico mi reco nel centro MST della mia città e racconto tutto al medico che era presente quel giorno e che mi fa una visita e mi preleva un campioncino di liquido dal pene (in quei giorni infatti avevo ed ho delle mini perdite di liquido trasparente e denso dall'uretra ma che escono solo "spremendo" il glande) che esamina subito e mi dice che non c'è più quel tappeto rilevato dal tampone ma un po di globuli bianchi ci sono ancora.
Mi da una terapia che consiste in 2 pastiglie contemporanee
Azitromicina e mi fa subito gli esami del sangue di routine per sifilide hiv ed epatite A, dandomi appuntamento a 20 giorni.
Dopo 3 giorni, la situazione non è ancora migliorata, anzi sento spesso delle "fitte" all'uretra ma non di dolore, ma di prurito (molto spesso anche subito dentro l'ano) e una sensazione di uretra che scotta leggermente.
Mi sono recato allora da un urologo (5 giorni dopo la visita al centro) per una visita specialistica di un esperto e ho raccontato l'accaduto.
Il medico mi ha visitato e ha sentito anche la prostata ma ha detto che non rileva nulla a quest'ultima.
Naturalmente, nel momento della visita il medico non ha riscontrato quelle famose perdite dal pene (ripeto, trasparenti, ma gelatinose e solo alla spremitura), come se il mio corpo giocasse a prendermi in giro proprio il giorno della visita.
Secondo il medico si tratta di un'uretrite in via di guarigione e mi dà comunque degli antiinfiammatori (TOPSTER SUPPOSTE: 2 al giorno per una settimana e poi una al giorno per una settimana), degli integratori (kistinox forte una al giorno per un mese).
Oggi, a 6 giorni dalla visita, non è cambiato assolutamente nulla.
Cosa mi consigliate?
Vi vado ad illustrare: poco più di un mese fa ho avuto un raporto omosessuale orale reciproco con un ragazzo, non protetto (tendo a precisare che il partner mi ha anche fatto dell'anilingus) .. dopo un paio di giorni ho sentito un dolore alla base del pene ma non ci ho dato caso.. nei giorni seguenti ho cominciato a sentire bruciore nell'urinare allora mi sono rivolto al mio medico che mi ha fatto fare gli esami delle urine (urinocoltura).. dopo aver fatto questi esami ho cominciato ad avere delle perdite dal pene (giallastre dense maleodoranti) per 3/4 giorni (il tempo che arrivassero i risultati) ed un mal di gola fortissimo! Dai risultati non c'è nulla ma io dico al mio medico che comincio a sospettare qualcosa di venereo alchè mi manda a fare un tampone uretrale. Quando mi reco a fare il tampone avevo solo una leggera schiumetta biancastra che usciva solo alla spremitura (quantità molto esigue) e i risultati (dopo 1 settimana) sono tutti negativi se non un
TAPPETO DI GRANULOCITI POLINUCLEATI
Per il mio medico, il tappeto di granulociti "è tutto normale" ma mi da lo stesso un antibiotico (suprax 1 al giorno per 5 giorni). Non contento della risposta del mio medico mi reco nel centro MST della mia città e racconto tutto al medico che era presente quel giorno e che mi fa una visita e mi preleva un campioncino di liquido dal pene (in quei giorni infatti avevo ed ho delle mini perdite di liquido trasparente e denso dall'uretra ma che escono solo "spremendo" il glande) che esamina subito e mi dice che non c'è più quel tappeto rilevato dal tampone ma un po di globuli bianchi ci sono ancora.
Mi da una terapia che consiste in 2 pastiglie contemporanee
Azitromicina e mi fa subito gli esami del sangue di routine per sifilide hiv ed epatite A, dandomi appuntamento a 20 giorni.
Dopo 3 giorni, la situazione non è ancora migliorata, anzi sento spesso delle "fitte" all'uretra ma non di dolore, ma di prurito (molto spesso anche subito dentro l'ano) e una sensazione di uretra che scotta leggermente.
Mi sono recato allora da un urologo (5 giorni dopo la visita al centro) per una visita specialistica di un esperto e ho raccontato l'accaduto.
Il medico mi ha visitato e ha sentito anche la prostata ma ha detto che non rileva nulla a quest'ultima.
Naturalmente, nel momento della visita il medico non ha riscontrato quelle famose perdite dal pene (ripeto, trasparenti, ma gelatinose e solo alla spremitura), come se il mio corpo giocasse a prendermi in giro proprio il giorno della visita.
Secondo il medico si tratta di un'uretrite in via di guarigione e mi dà comunque degli antiinfiammatori (TOPSTER SUPPOSTE: 2 al giorno per una settimana e poi una al giorno per una settimana), degli integratori (kistinox forte una al giorno per un mese).
Oggi, a 6 giorni dalla visita, non è cambiato assolutamente nulla.
Cosa mi consigliate?
[#1]
Gentile lettore,
ma sono state fatte tutte le valutazioni ematochimiche del caso per escludere una malattia a trasmissione sessuale?
E, se sì, quali sono stati i risultati di questi test che generalmente comprendono: l'HIV 1-2, l'HCV, l'HbsAg, l'HBc (IgG e IgM), il CMV, il VDRL ed eventualmente anche il TPHA ed altro ancora?
Un cordiale saluto.
ma sono state fatte tutte le valutazioni ematochimiche del caso per escludere una malattia a trasmissione sessuale?
E, se sì, quali sono stati i risultati di questi test che generalmente comprendono: l'HIV 1-2, l'HCV, l'HbsAg, l'HBc (IgG e IgM), il CMV, il VDRL ed eventualmente anche il TPHA ed altro ancora?
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Buongiorno Dottor Beretta, la ringrazio intanto per la sua tempestiva risposta.
Dunque, gli unici esiti di esami effettuati che ho sono quelli dell'urinocoltura (tutto negativo) e del tampone uretrale:
NEISSERIA GONORRHOEA ASSENTE
MYCOPLASMA HOMINIS NEGATIVO
UREAPLASMA UREALYTICUM NEGATIVO
CHLAMIDIA TRACHOMATIS RIC ANTIGENICA NEGATIVA
RICERCA CANDIDA NEGATIVA
COLTURALE NEGATIVO
TAPPETO DI GRANULOCITI POLINUCLEATI. FLORA BATTERICA MOLTO SCARSA.
NESSUNO SVILUPPO DI FORME SIGNIFICATIVE DI SPECIE ISOLATE
Gli esami del sangue che ho effettuato sono per HIV, sifilide ed epatite A, ma devo ancora avere i referti (non so se nei risultati troverò tutte le voci che lei però ha prima citato).
Di nuovo grazie.
Dunque, gli unici esiti di esami effettuati che ho sono quelli dell'urinocoltura (tutto negativo) e del tampone uretrale:
NEISSERIA GONORRHOEA ASSENTE
MYCOPLASMA HOMINIS NEGATIVO
UREAPLASMA UREALYTICUM NEGATIVO
CHLAMIDIA TRACHOMATIS RIC ANTIGENICA NEGATIVA
RICERCA CANDIDA NEGATIVA
COLTURALE NEGATIVO
TAPPETO DI GRANULOCITI POLINUCLEATI. FLORA BATTERICA MOLTO SCARSA.
NESSUNO SVILUPPO DI FORME SIGNIFICATIVE DI SPECIE ISOLATE
Gli esami del sangue che ho effettuato sono per HIV, sifilide ed epatite A, ma devo ancora avere i referti (non so se nei risultati troverò tutte le voci che lei però ha prima citato).
Di nuovo grazie.
[#4]
Utente
Ma in teoria se ci fosse una mts non dovrebbe essere risultata dal tampone??? L'unica cosa risultata è quel tappeto di granulociti (senza aver preso nessun medicinale prima del tampone).
In base a quel che le ho descritto, Dottore, cosa è più probabile che sia secondo lei? (Ovviamente per quello che è possibile pensare in base a quel che ho scritto, non mi permetterei mai di chiederle una diagnosi in via telematica perchè so che è assurdo).
Ciò che sento è sempre e solo questa sensazione di solletico e calore all'uretra e il bisogno di urinare circa ogni 2-3 ore (di notte non sento il bisogno) senza alcun bruciore.
Di nuovo grazie
In base a quel che le ho descritto, Dottore, cosa è più probabile che sia secondo lei? (Ovviamente per quello che è possibile pensare in base a quel che ho scritto, non mi permetterei mai di chiederle una diagnosi in via telematica perchè so che è assurdo).
Ciò che sento è sempre e solo questa sensazione di solletico e calore all'uretra e il bisogno di urinare circa ogni 2-3 ore (di notte non sento il bisogno) senza alcun bruciore.
Di nuovo grazie
[#6]
Alla prima questione da lei posta: "Ma in teoria se ci fosse una mts non dovrebbe essere risultata dal tampone???" un sintetico ma preciso "no".
I suoi sintomi attuali poi potrebbero essere solo strascichi di una pregressa uretrite aspecifica.
I suoi sintomi attuali poi potrebbero essere solo strascichi di una pregressa uretrite aspecifica.
[#7]
Utente
Capisco. Quindi l'aver escluso gonorrea, clamidia e candida non é sufficiente.
Allora vedrò cosa dicono i risultati degli esami del sangue per capire se ci sono degli indizi.
Nel frattempo io continuerò con la cura di antiinfiammatori ed integratori datami dall'urolgo anche se i sintomi persistono..
Da ieri inoltre sento anche un senso di solletico al pene (quasi come se fossi molto eccitato anche se in realtà sono tranquillissimo) che si irradia fino all'alluce e al pollice sinistri (leggero, però comunque stranissimo).
Lei mi consiglia di continuare la cura ed eventualmente tornare dall'urologo?
Quest'ultimo sintomo di cui le ho appena parlato fa parte sempre dei possibili effetti di un'uretrite non ancora debellata?
Grazie mille.
Allora vedrò cosa dicono i risultati degli esami del sangue per capire se ci sono degli indizi.
Nel frattempo io continuerò con la cura di antiinfiammatori ed integratori datami dall'urolgo anche se i sintomi persistono..
Da ieri inoltre sento anche un senso di solletico al pene (quasi come se fossi molto eccitato anche se in realtà sono tranquillissimo) che si irradia fino all'alluce e al pollice sinistri (leggero, però comunque stranissimo).
Lei mi consiglia di continuare la cura ed eventualmente tornare dall'urologo?
Quest'ultimo sintomo di cui le ho appena parlato fa parte sempre dei possibili effetti di un'uretrite non ancora debellata?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 03/01/2017.
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