infezione vie urinarie e problemi intestinali

Vorrei chiedere un consiglio dato che accuso disturbi da ottobre e non ho risolto niente. Avevo bruciore dopo la minzione,febbre ogni tanto,dolori sacrali e urinavo di continuo soprattutto durante la notte, in pratica non chiudo occhio da tre mesi. Così il medico curante ad ottobre mi iscrive l'antibiotico unidrox e topster. Nel giro di qualche giorno peggioro e senza aspettare qualche giorno mi faccio urinocultura e spermiogramma. In pratica non esce nulla, solo tipo le urine un pò dense,cosa strana visto che veramente stavo male. Siccome non riuscii a trovare un urologo a breve,qualche settimana dopo in preda ai fastidi addominali e alla forte sensazione di urinare, vado all'ospedale di Nola. Però avevo già fatto l'ecografia e mi era uscia prostata infiammata e residuo vescicale 40(mm presumo disse che era abbastanza). Un urologo scostumato e incompetente mi da tre giorni di ciproxin e 10 di supposte mictalase più profluss. Ma nell'ecografia dell'ospedale mi scrissero solo prostata un pò infiammata. Ho sentito sollievo giusto un paio di giorni, poi le supposte mi hanno scombussolato stomaco e intestino, infatti ho avuto diarrea e stitichezza alternata quei giorni. A dicembre andai da un altro urologo che mi dice che la cura dell'ospedale mi ha scombussolato l'intestino e mi prescrive 7 giorni di siringhe zetamicin e integratori alimentari. Mi sento meglio, all'ultimo consulto non avevo prostata infiammata e riesco a riposare meglio, anche se ho sempre la sensazione di non svuotare la vescica e mi sforzo nel svuotarla oltre ai continui crampi sotto l'ombelico. Ora ho preso per 11 giorni l'antibiotico se non sbaglio Alivec( non ricordo il nome ma è lo stesso principio attivo del ciproxin più o meno) ma continuo ad avere questi fastidiosi spasmi. Ora vi chiedo è la giusta cura?Sono tre mesi di cure e non mi sento guarito del tutto. Mi sforzo per urinare e non svuoto la vescica. Inoltre non ho problemi di erezione a differenza dell'ultima volta che presi la prostatite,quella la curai in 10 giorni effettivi con Rocefin abbinate ad un antibiotico e funzionò. Ora non ho risolto nulla. Mi sento solo debole e gonfio, non ho sangue nelle urine nè nelle feci e ho il vago sospetto che sia un infezione da pseudomonas aeruginosa come se non sbaglio fu l'ultima volta, ma non lo posso sapere visto che non è uscito dalle analisi. Quanto tempo devo aspettare prima di rifare le analisi una volta conclusi gli antibiotici?Cosa mi consigliate di fare?Non ne posso più ho ventiquattro anni e non posso stare così.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'andamento dei suoi sintomi e la sua giovane età pone il sospetto che questa sua situazione infiammatoria delle basse vie urinarie senza segni così evidenti di infezione sia favorita da una scarsa compiacenza congenita del collo vescicale. Considerato che i disturbi si trascinano da molto tempo e rispondono solo parzialmente alle comuni terapie per la "prostatite" riterremmo opportuno che si passasse ad un secondo livello di indagini, con l'esecuzione di una endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia) ed una flussometria minzionale, ovvero direttamente una indagine urodinamica completa (studio pressione/flusso). Solo questi accertamenti potranno fare chiarezza e indirizzare le eventuali cure in modo meno empirico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Quindi la terapia classica ad antibiotici risulterebbe inefficace?
La ringrazio per la tempestiva ed esaustiva risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In assenza di chiari segni di infezione (positività alle colture, febbre, eccetera) la somministrazione empirica di antibiotici è sempre discutibile, in particolare quando non è in grado di modificare la situazione in modo netto e stabile nel tempo.
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Utente
Utente
C'è da dire che con l'ultima terapia sono migliorato , durante il giorno sto abbastanza bene, la notte però ho molti fastidi. Stanotte in seguito ad una diarrea , ho iniziato ad urinare molto spesso e mi è salita la febbre. Sto da ieri con fastidi al fianco sinistro e da almeno un mesetto ho la sensazione e constato che ho il ventre gonfio e rigido. Cosa a me strana, anche se non mangio proprio mi capita. Da ieri sento anche un certo pizzicolio rettale.L'urologo mi disse che l'intestino riversa batteri nelle vie urinarie probabilmente. Tutto questi fastidi intestinali sono iniziati con le supposte di mictalase. Inoltre, quando accuso più dolori in concomitanza, ho notato che ho una sensazione di bruciore sotto la scapola sinistra e non può essere un colpo di freddo dato che me lo trascino da tanto.