E spesso anche l'eiaculazione è dolorosa
salve, sono un ragazzo di 35 anni e sono in dialisi dal 2009.
- sin dall'adolescenza, pur avendo iniziato tardissimo l'attività, il colore è stato sempre giallo (varie tonalità)
- non si è mai verificata pressione nell'emissione, nessuno schizzo o fiotto, tranne una sola e unica memorabile volta a settembre del 2009
- il liquido è sempre denso, a volte granuloso, a volte cremoso, difficilmente fluido, raramente più chiaro trasparente
- non essendoci spinta, il liquido esce lentamente, tipo colata di lava dal vulcano, e una parte resta sempre dentro.
per farla fuoriuscire, ho imparato con l'esperienza di anni e anni, devo attendere che vada via l'erezione residua e spremere dalla base verso l'altro,
quasi come il gesto di una mungitura. così, finalmente, esce il restande liquido, perlopiù denso, in un'unica "porzione".
a volte, due minuti dopo è necessario ripetere il gesto per un ulteriore ultimo residuo di dimensioni e quantità minori.
se non compio questo gesto e mi accontento di ciò che esce, so che all'interno (non so dove), mi resta una parte di liquido
piuttosto sostanziona, di circa il 30% del totale.
- non riesco a raggiungere l'erezione senza stimolo della mia compagna, quindi spesso da solo ho provato anche per ore
senza alcun risultato e non potendo portare a compimento l'esame dello sperma.
- se dopo più di 7/10 giorni di astinenza vengo stimolato dalla mia compagna, ho un fortissimo dolore alla prostata, che mi porto dietro per anche due ore
se non si compie un atto sessuale con orgasmo finale. Se invece si compie l'atto, il dolore passa, ma c'è durante i preliminari e parte del rapporto,
e spesso anche l'eiaculazione è dolorosa, probabilmente per il troppo tempo trascorso tra un rapporto sessuale e l'altro. (e quindi tra le due eiaculazioni)
- ho potuto fare l'esame della fertilità solo con l'aiuto della mia compagna che, però, ora si rifiuta di collaborare con me in questo mio percorso,
soprattutto alla luce del fatto che non ha accettato il referto di sterilità da azoospermia.
senza di lei non riesco ad avere l'erezione in nessun modo, anche con stimoli visivi, e non posso fare l'esame per scongiurare l'azoospermia e intraprendere
adeguate cure per la sterilità.
cosa posso fare? Grazie mille.
- sin dall'adolescenza, pur avendo iniziato tardissimo l'attività, il colore è stato sempre giallo (varie tonalità)
- non si è mai verificata pressione nell'emissione, nessuno schizzo o fiotto, tranne una sola e unica memorabile volta a settembre del 2009
- il liquido è sempre denso, a volte granuloso, a volte cremoso, difficilmente fluido, raramente più chiaro trasparente
- non essendoci spinta, il liquido esce lentamente, tipo colata di lava dal vulcano, e una parte resta sempre dentro.
per farla fuoriuscire, ho imparato con l'esperienza di anni e anni, devo attendere che vada via l'erezione residua e spremere dalla base verso l'altro,
quasi come il gesto di una mungitura. così, finalmente, esce il restande liquido, perlopiù denso, in un'unica "porzione".
a volte, due minuti dopo è necessario ripetere il gesto per un ulteriore ultimo residuo di dimensioni e quantità minori.
se non compio questo gesto e mi accontento di ciò che esce, so che all'interno (non so dove), mi resta una parte di liquido
piuttosto sostanziona, di circa il 30% del totale.
- non riesco a raggiungere l'erezione senza stimolo della mia compagna, quindi spesso da solo ho provato anche per ore
senza alcun risultato e non potendo portare a compimento l'esame dello sperma.
- se dopo più di 7/10 giorni di astinenza vengo stimolato dalla mia compagna, ho un fortissimo dolore alla prostata, che mi porto dietro per anche due ore
se non si compie un atto sessuale con orgasmo finale. Se invece si compie l'atto, il dolore passa, ma c'è durante i preliminari e parte del rapporto,
e spesso anche l'eiaculazione è dolorosa, probabilmente per il troppo tempo trascorso tra un rapporto sessuale e l'altro. (e quindi tra le due eiaculazioni)
- ho potuto fare l'esame della fertilità solo con l'aiuto della mia compagna che, però, ora si rifiuta di collaborare con me in questo mio percorso,
soprattutto alla luce del fatto che non ha accettato il referto di sterilità da azoospermia.
senza di lei non riesco ad avere l'erezione in nessun modo, anche con stimoli visivi, e non posso fare l'esame per scongiurare l'azoospermia e intraprendere
adeguate cure per la sterilità.
cosa posso fare? Grazie mille.
[#1]
CAro signore,
L'insufficienza renale Possono comportare tutto quel corredo di sintomi sessuali e di fertilità che si sta lamentando. Chiedere al centro dove in cura che la appoggino a bravo andrologo per vedere cosa è possibile fare Poiché è da questa prestazione ci risulta estremamente difficile proseguire il discorso complesso con il suo mi auguro che sia in nota per trapianto renale che potrebbe risolvere moltissimi di questi problemi saluti e auguri
L'insufficienza renale Possono comportare tutto quel corredo di sintomi sessuali e di fertilità che si sta lamentando. Chiedere al centro dove in cura che la appoggino a bravo andrologo per vedere cosa è possibile fare Poiché è da questa prestazione ci risulta estremamente difficile proseguire il discorso complesso con il suo mi auguro che sia in nota per trapianto renale che potrebbe risolvere moltissimi di questi problemi saluti e auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 28/12/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.