Uretrite???
Buongiorno, avrei bisogno di fugare alcuni dubbi in merito ad un problema (uretrite???) che mi porto da qualche mese. Circa due mesi fa ho accusavo del bruciore nella parte superiore del glande, specialmente dopo la minzione. Da un'accurata osservazione durante l'igiene intima mi accorgevo di avere una macchiolina bianca nella parte inferiore del glande. Mi recavo subito dal dermatologo che mi prescriveva, prima LOMEXIN crema (senza alcun risultato) e poi KATAVAL crema che, dopo le varie applicazioni, faceva scomparire la macchiolina. Il problema relativo al bruciore della parte finale dell'uretra però rimaneva, (sicuramente perché problemi differenti l'uno dall'altro) inoltre cominciavo ad avvertire anche un lieve bruciore, non in maniera fissa, nella parte del basso ventre, all'altezza del pube. Mi recavo dal mio medico di base che, dopo avergli spiegato il problema, mi prescriveva dell'antibiotico CLAVULIN che non mi risolveva il problema e nello stesso tempo mi prescriveva: delle analisi cliniche (esame urine - PSA - emocromo), un'ecografia dell'addome inferiore ed una visita urologica. Preciso che in questo frangente qualche volta mi è capitato di fare minzione più volte rispetto al normale (questo per qualche giorno) e qualche episodio di stranguria (limitato a 2/3 giorni). Gli esami clinici davano risultato negativo, così come anche l'ecografia dell'addome inferiore. L'urologo dopo avermi visitato e dopo aver visionato le varie analisi e l'ecografia refertava come segue: "EO: addome trattabile non dolente - non ernie inguinali - testicoli regolari con modesto idrocele bilaterale - alla spremitura dell'uretra non si evoca dolore, né bruciore, né si verifica emissione di secrezioni uretrali. ER: prostata con modesto aumento volumetrico - consistenza parenchimatosa - superficie regolare non dolente". A mie specifiche domande mi rispondeva che essendo l'uretra la parte finale del condotto urinale bisognava avere pazienza perché i vari farmaci nel momento in cui arrivavano nella zona da trattare perdevano la potenzialità del principio attivo. A conclusione mi prescriveva OKI (1 busta per 10 gg.) e CISTIFLUX PLUS (1 busta per 15 gg, - da ripetere dopo 15gg. di sospensione). Dopo questa cura però continuo ad accusare spesso, sia il leggero bruciore nella parte finale dell'uretra (evidenzio che non vi è evidente arrossamento né si verificano secrezioni) sia il bruciore/dolorino/fastidio nella parte del pube/basso ventre, anche se non in maniera fissa (non è una cosa insopportabile, ma spesso fastidiosa). Rappresento che il mio medico di base mi ha anche fatto assumere dei fermenti lattici per 10 gg. pensando che il dolorino addominale potesse essere riconducibile all'intestino, ma senza risultato. Qual è il vostro parere in merito? E' il caso secondo voi che faccia qualche altro esame? E se sì, quale? Ringrazio anticipatamente per la vostra risposta e buon lavoro.
[#1]
Gent.le utente,
la sintomatologia riferita fa pensare ad una possibile prostatite.
Penso che potrebbe aiutarci a fare diagnosi una ecografia prostatica transrettale. Nel frattempo elimini cibi piccanti, birra e caffè e aumenti l'assunzione di liquidi nel corso della mattinata.
Ci tenga informati .
Cordialmente
la sintomatologia riferita fa pensare ad una possibile prostatite.
Penso che potrebbe aiutarci a fare diagnosi una ecografia prostatica transrettale. Nel frattempo elimini cibi piccanti, birra e caffè e aumenti l'assunzione di liquidi nel corso della mattinata.
Ci tenga informati .
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la sua risposta. Domani mi recherò dal mio medico di base e gli chiederò di poter fare questo esame (ecografia prostatica transrettale). Mi scusi dottore ma il fatto di avere un PSA normale (come risulta dalle analisi) e che l'urologo, dopo avermi fatto il controllo manuale della prostata, mi ha detto che andava tutto bene, mi ha fatto automaticamente escludere un qualsiasi problema alla prostata. E comunque, in ogni caso, se dovesse essere questo il problema, è risolvibile con una giusta terapia? Un pochino di preoccupazione, a questo punto, mi viene. Grazie mille.
[#3]
Ex utente
Ho fatto la richiesta per l'ecografia prostatica transrettale, ma, documentandomi un po', ho letto che è controindicata per chi ha avuto problemi di emorroidi sanguinanti e ragadi anali ed io ho avuto questo problema qualche mese fa. A questo punto secondo lei può causarmi qualche problema questa ecografia? Grazie.
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Se non ha una infiammazione in atto , l'esame non ha controindicazioni.
Certamente verra usata una idonea pomata lubrificante facendoLe aprire lo sfintere come per defecare.
E' bene cmq che eseguito l'esame contatti un collega di sua fiducia per le ulteriori cure della patologia.
Cordialmente
Certamente verra usata una idonea pomata lubrificante facendoLe aprire lo sfintere come per defecare.
E' bene cmq che eseguito l'esame contatti un collega di sua fiducia per le ulteriori cure della patologia.
Cordialmente
[#6]
Ex utente
Buongiorno, ho seguito il suo consiglio ed ho effettuato l'ecografia prostatica transrettale. Le trascrivo integralmente l'esito: """L'ecotomografia prostatica trans-rettale ha mostrato una ghiandola prostatica con dimensioni: diametri principali cm. 3,9 x 2,6 x 3. Presenza di microcalcificazioni periuretrali a livello della porzione centrale. Non lesioni parenchimali focali a carico della porzione periferica della ghiandola né alterazioni delle vescicole seminali.""" Il mio medico mi ha anche prescritto un esame colturale dell'urina 1° mito uretrale, che ha dato il seguente esito: """Negativa la ricerca di batteri aerobi e lieviti."""
Qual è il suo parere a seguito di questi ultimi esami diagnostici? La ringrazio per la sua cortese disponibilità.
Cordiali saluti.
Qual è il suo parere a seguito di questi ultimi esami diagnostici? La ringrazio per la sua cortese disponibilità.
Cordiali saluti.
[#7]
La presenza di microcalcificazioni periuretrali che sono poi l'esito di pregresse vecchie infiammazioni confermano la mia ipotesi diagnostica di prostatite riacutizzata.
L'esame colturale del 1 getto urinario raramente da esito positivo confinandosi l'infiammazione solo a livello prostatico e solo occasionalmente nell'uretra.
E' bene che venga visitato da un collega urologo che tramite l'esplorazione rettale puo' capire dalla consistenza prostatica se esista una infiammazione prostatica e Le prescriva le relative cure.
Cordialmente
L'esame colturale del 1 getto urinario raramente da esito positivo confinandosi l'infiammazione solo a livello prostatico e solo occasionalmente nell'uretra.
E' bene che venga visitato da un collega urologo che tramite l'esplorazione rettale puo' capire dalla consistenza prostatica se esista una infiammazione prostatica e Le prescriva le relative cure.
Cordialmente
[#8]
Ex utente
Si dottore, proprio ieri sono stato da un suo collega urologo che dopo aver visto tutte le varie indagini diagnostiche mi ha riferito proprio ciò che mi ha detto lei nella sua risposta. Dall'esplorazione rettale ha rilevato: """ghiandola prostatica aumentata di volume di tipo parenchimatosa. Segni di flogosi intragla.....(non riesco a comprendere la parola scritta manualmente""". E comunque, fondamentalmente, mi ha detto che ho avuto nel passato piccole infiammazioni che, purtroppo, non hanno dato segni di malessere. Mi ha prescritto: AGILEV 500 (1 cp. al giorno x 10 gg.) - GARKIDOL (1 cp 2 volte al giorno x 20gg.) e dopo CERNILEN (1 cp. al giorno x 40 giorni). inoltre mi ha prescritto un esame citologico delle urine e una uroflussometria. Mi devo preoccupare dottore? Un'altra domanda che ho dimenticato di fare al suo collega urologo, un paio di volte a settimana vado in MOUNTAIN BIKE, mi può creare qualche ulteriore problema il fatto di andare in bici? La ringrazio molto dottore e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 27/12/2016.
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