Sintomi da ureaplasma parvum

Buonasera, mi rivolgo a voi perché avrei bisogno di un consulto. Mi è stato diagnosticato il 2/09/2016 ureaplasma parvum dopo aver avuto a giugno una forte cistite data da escherichia coli. La mia ginecologa, mi ha dato la seguente cura con bassado 100 mg una compressa due volte al giorno per 15 gg, a seguire zitromax una compressa al giorno per 6 gg. Dafnegin ovuli una confezione. Mi ha consigliato di far fare la terapia anche al mio ragazzo, che lui non è voluto eseguire poichè è risultato il 12/09/2016 al tampone uretrale NEGATIVO. Lui non ha mai avuto sintomi, mentre io invece SI nonostante la cura fatta, ho sempre avuto la sensazione di bruciore continuo nonostante l'abbiamo sempre fatto da quel momento fino a qualche giorno, fa protetto. Lui doveva ripetere il tampone e purtroppo non è riuscito per impegni lavorativi, dato il suo medico gli aveva detto che poteva essere un falso negativo il tampone fatto il 12. Soltanto che inconsciamente abbiamo avuto rapporti non protetti,la settimana scorsa, io ho sempre urinato dopo ogni rapporto..ma da un paio di giorni a questa parte mi sento dei fastidi continui e prurito. Possibile che mi abbia riattaccato il batterio da me precedentemente a lui attaccato? nonostante abbia urinato dopo il rapporto?
mi sento basso addome gonfio prurito intimo, ho pensato che fosse anche la pillola che sto assumendo "Novadien" che mi stia dando qualche effetto collaterale visto che mi sento anche gonfia ultimamente. Pensare che prima di aver il rapporto con il mio ragazzo risultavo negativa all'ureaplasma tricomonas e altri funghi o infezioni, il dottore mi avevo prescritto analisi complete.

cosa potrebbe essere? non riesco ad uscire da questo tunnel convivo con i bruciori. Quali esami potrei eseguire per venire a capo a questa situazione?

in attesa di una risposta porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
È buona regola fare la terapia insieme per evitare effetto Ping pong. I falsi negativi sono sempre possibili. Ciò premesso , anche dopo l'eradicazione di un germe i disturbi possono perdurare per diverso tempo. Le consiglio comunque di avere rapporti protetti fino a una conferma batteriologica di negatività di entrambi eseguita più volte . Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
Utente
Avendo avuto rapporti non protetti, è possibile che ce l abbia di nuovo?
Nell uomo non è più difficile per via del canale dell uretra più lungo prendere questi batteri? Lui non ha mai avuto sintomi. Cosa mi consiglia di fare, ripetere il tampone nuovamente?
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