Stafilococco liquido seminale
Salve..Il problema che ho da due anni e passa è di una prostatite cronica. attualmente risulta positiva alla spermocultura.. i sintomi che riscontro sono gocciolamento dell uretra..bruciore e pulsazioni continue nella parte pelvica..dopo tantissimi antibiotici il battere non è stato sconfitto.. anzi solo una volta dopo 2 anni con la Tetraciclina..Ma dopo pochi giorni è di nuovo ricomparso..Ora come mai ritorna sempre questo battere o cambia di nome o di tipo ddi resistenza?come è possibile questa cosa ?!..non posso prendere a vita antibiotici..Cosa posso fare? Lo stato della prostata risulta di grandezza normale e dalle ecografia risulta parti di calcificazione dovute all infezione..all inzio avevo sangue dello sperma e dolori inguinali..passati dopo dalla cura fatta con Likacin fiale 17 punture fatte..Ora sto prendendo Rifadin datomi dal mio medico di famiglia ma mi ha avvisato che sarò sempre punto è da capo dato che ormai gli antibiotici somo sempre i stessi..Per favore datemi una risposta concreta e come posso fare risolvono il problema una volta per tutte dopo 2 anni..Cordiali saluti
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Il problema va affrontato diversamente e non riempiendosi di antibiotici. La presenza batterica è prevalentemente secondaria ad uno stato di debolezza strutturale e funzionale prostatica, cosicché la ghiandola non riesce a difendersi dall'invasione batterica che può arrivare da ogni parte (prevalentemente dall'intestino colon-retto e dall'uretra). Quindi vanno definite le ragioni della debolezza che si traducono on congestione infiammatoria pelvico-prostatica e quindi attivare la adeguata terapia ricostitutiva. L'andrologo dovrà essere in grado di svolgere tale percorso.
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Utente
Salve Dott.Carlo quindi dovrei andare da un andrologo e no urologo per il mio caso? Per l antibiotico che prendo attualmente lei cosa mi consiglia di interromperlo o no? Io cmq ho sofferto di gastrite o colite o infiamazzione del colon con rigurgiti pure essendo che la valvola dello stomaco non si chiude bene.. questi possono essere anche causa di questa infezione batteria?
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Considerato che ha avuto o ha importanti disturbi della via digestiva è probabile che alcune delle ragioni della congestione infiammatoria pelvico-prostatica derivino dagli squilibri della via digestiva. Tuttavia potrebbe anche essere il contrario e che parte dei disturbi digestivi derivino dall'eccessivo uso degli antibiotici. Su tutto ciò ovviamente lo stress non aiuta. In tutto questo contesto servirebbe un'alta collaborazione tra i medici e ne servirebbe uno che coordini le valutazioni dei singoli specialisti e ne tragga un coerente e integrato percorso terapeutico di riequilibrio. Non sarà facile, ma con un po' di buona pazienza può trovarlo e riuscire ad ottenere le utili risposte.
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Utente
Eh a trovarne uno qua in Sicilia ne ho già cambiati 3 di urologi..e sono sempre punto e da capo..e intanto qua troppo seduto non posso stare..mi devo straiare sul laterale dal forte bruciore che ho..sti antibiotici non mi fanno niente..Non so provo a fare un alimentazione anche perché sono un po' in sovrappeso sono altezza 1,70 e peso 85kg.. Ma risolvo questo problema dimagranto e senza prendere farmaci?boo..
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Dire di essere un po' sovrappeso con un BMI di 29.4 è voler minimizzare.... siamo alle soglie dell'obesità, il che significa avere abbastanza grasso addominale da agire in negativo sia sulle componenti genitali (prostata in primo luogo) che sulle digestive (valvola gastrica in primo luogo). Credo che la prima e più utile cosa da fare è cessare ogni antibiotico che la sta solo massacrando. Poi regolarizzare l'alimentazione con frutta, verdura, pesce, yogurt naturale. Infine almeno un'ora di attività fisica aerobica al giorno. Ovviamente non deve fumare se lo fa e ridurre gli alcoolici ad un piccolo bicchiere di vino rosso ai pasti se proprio lo vuole. Questi sono i presupposti fondamentali per rimettere un po' di ordine e di equilibrio lungo tutto almeno un anno. Poi cerchi l'andrologo che esegua con contestualità le dovute valutazioni e che non si lanci subito a voler abbattere i batteri o ammazzare l'infiammazione: vanno determinate, oltre a quelle dello stile di vita citato, le ragioni e corrette quelle. Credo comunque che il cambio di stile di vita come citato sopra sia già un grande passo avanti.
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Utente
Credo Dottore che per il fatto del peso magari è dovuto pure alla massa muscolare che ho essendo che faccio palestra e pesistica.. il grasso è presente certamente ma non è esagerato.. ovviamente dovrei essere 70 kg di peso per l altezza che ho.. comunque terrò a mente tutti i consigli che mi ha dato e vedrò di trovare un andrologo che mi possa aiutare..quindi sospendo l antibiotico giusto? E mi regolo con l alimentazione..
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 22/12/2016.
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