Influenza trauma su varicocele
Buongiorno,
di recente ho commesso una grossissima sciocchezza. Circa un mese fa ho messo, a fini di stretching testicolare legato a questioni di estetica sessuale, un elastico attorno ai testicoli per 2-3 volte per un massimo di 5-10 minuti a volta. Non sono mai arrivato a provare dolore.
Dopo qualche settimana ho notato un gonfiore sospetto ma indolore sullo scroto sinistro, ho applicato antiinfiammatori per circa una settimana senza miglioramenti, per cui dopo una visita al medico di base ho effettuato un'ecografia che ha rilevato un varicocele bilaterale. L'esito specifico è:
Testicoli simmetrici, normo volumetrici con struttura regolare bilateralmente. A sinistra presenta marcato varicocele con calibro vasale di circa 5 millimetri. A destra è presente lieve varicocele con calibro vasale inferiore a 3 millimetri.
Ho prenotato una visita urologica, che purtroppo non potrò effettuare prima di un mese. Le mie domande sono le seguenti: a vostro parere il suddetto trauma può aver causato/intensificato la gravità del varicocele, oppure gli effetti traumatici non hanno inciso sullo stesso? Attualmente inizio a sentire fastidi attorno ai testicoli e sulla gamba sinistra dopo la minzione e successivamente all'eiaculazione: sono destinati a restare o a scomparire? È meglio evitare l'eiaculazione finché non avrò appurato le modalità di approccio al varicocele? Con i suddetti dati alla mano, è già possibile dire se a vostro parere sarà necessario operare?
Ringrazio sin d'ora chiunque vorrà rispondermi.
di recente ho commesso una grossissima sciocchezza. Circa un mese fa ho messo, a fini di stretching testicolare legato a questioni di estetica sessuale, un elastico attorno ai testicoli per 2-3 volte per un massimo di 5-10 minuti a volta. Non sono mai arrivato a provare dolore.
Dopo qualche settimana ho notato un gonfiore sospetto ma indolore sullo scroto sinistro, ho applicato antiinfiammatori per circa una settimana senza miglioramenti, per cui dopo una visita al medico di base ho effettuato un'ecografia che ha rilevato un varicocele bilaterale. L'esito specifico è:
Testicoli simmetrici, normo volumetrici con struttura regolare bilateralmente. A sinistra presenta marcato varicocele con calibro vasale di circa 5 millimetri. A destra è presente lieve varicocele con calibro vasale inferiore a 3 millimetri.
Ho prenotato una visita urologica, che purtroppo non potrò effettuare prima di un mese. Le mie domande sono le seguenti: a vostro parere il suddetto trauma può aver causato/intensificato la gravità del varicocele, oppure gli effetti traumatici non hanno inciso sullo stesso? Attualmente inizio a sentire fastidi attorno ai testicoli e sulla gamba sinistra dopo la minzione e successivamente all'eiaculazione: sono destinati a restare o a scomparire? È meglio evitare l'eiaculazione finché non avrò appurato le modalità di approccio al varicocele? Con i suddetti dati alla mano, è già possibile dire se a vostro parere sarà necessario operare?
Ringrazio sin d'ora chiunque vorrà rispondermi.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Complimenti! Ringrazi la fortuna che l'unico evento negativo costituitosi è stata la forzatura delle vene testicolari che così hanno ceduto e dato luogo al varicocele bilaterale o che hanno fatto peggiorare rapidamente un varicocele bilaterale pre-esistente. Poteva andare peggio: ovvero a chiusura delle arterie testicolari.
In ogni caso i suoi testicoli hanno sofferto e non poco: si chiama trauma da ischemia (col blocco circolatorio dell'elastico) e riperfusione (riapertura rapida della circolazione da rimozione dell'elastico).
La visita urologica o meglio andrologica deve essere svolta con i criteri di urgenza e quindi è bene che la anticipi, ma è altrettanto fondamentale che ci vada con i dati di uno spermiogramma ben eseguito (raccolta in laboratorio, astinenza di 48-72 ore con ore esatte), di una ecocografia doppler pelvico-prostatica e scroto-testicolare. Almeno l'andrologo avrà dati essenziali su cui ragionare e poterle dare almeno le prime utili risposte, sia in termini di ulteriori valutazioni che in termini di terapia.
Nel frattempo non ci sono controindicazioni all'attività sessuale, ma senza forzare troppo.
In ogni caso i suoi testicoli hanno sofferto e non poco: si chiama trauma da ischemia (col blocco circolatorio dell'elastico) e riperfusione (riapertura rapida della circolazione da rimozione dell'elastico).
La visita urologica o meglio andrologica deve essere svolta con i criteri di urgenza e quindi è bene che la anticipi, ma è altrettanto fondamentale che ci vada con i dati di uno spermiogramma ben eseguito (raccolta in laboratorio, astinenza di 48-72 ore con ore esatte), di una ecocografia doppler pelvico-prostatica e scroto-testicolare. Almeno l'andrologo avrà dati essenziali su cui ragionare e poterle dare almeno le prime utili risposte, sia in termini di ulteriori valutazioni che in termini di terapia.
Nel frattempo non ci sono controindicazioni all'attività sessuale, ma senza forzare troppo.
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Utente
La ringrazio per il suo intervento. Sono una persona piuttosto attiva: pratico palestra 4 volte a settimana, seguo un corso di ballo (salsa e bachata) e pratico yoga. Qualcuna di queste attività potrebbe nuocere al varicocele? Se sì, quali attività sportive consiglierebbe in alternativa?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 16/12/2016.
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