Problema uretere e pregressa pielonefrite
Buonasera,
a giugno ho avuto una forte colica renale improvvisa con febbricola. Al pronto soccorso hanno eseguito un'ecografia che ha evidenziato quanto segue: "Rene sinistro presenta aspetto globoso con modica ectasia calico-pielica sinistra e uretere prossimale nel breve tratto visualizzato con calibro 5-6 mm; non evidenza di formazioni litiasiche". Dopo circa un mese ho avuto un'altra forte colica con febbre (38.5); al pronto soccorso hanno eseguito una TAC senza mdc, che ha avuto il seguente esito: "A sinistra ispessimento della fascia pararenale anteriore e meno evidente, della fascia lateroconale, con sfumato addensamento del tessuto adiposo associato; non apprezzabili immagini riferibili a litiasi lungo la via urinaria". Sono stata ricoverata con la diagnosi di pielonefrite. Aggiungo che in tutti questi mesi ho eseguito numerose urinocolture, risultate tutte totalmente negative; le analisi delle urine, invece, hanno sempre rilevato presenza di emoglobina, ph alto (7-9) e presenza di cellule epiteliali (31/ul). Da controlli ecografici successivi è emerso un non completo svuotamento vescicale alla prima minzione. Mi è stato quindi consigliato di eseguire una cistografia, risultata nella norma.
Dopo un periodo di relativo benessere, dovuto probabilmente alla massiccia dose di antibiotici e antidolorifici assunta, i problemi sono ricominciati. Un mese fa ho avuto l'ennesima colica con febbricola; sotto consiglio del nefrologo ho eseguito una uroTAC con mdc, che ha avuto questo esito: " Non si rilevano assottigliamenti del parenchima evocativi di esiti pielonefritici; non apprezzabili immagini di calcoli calico-pielo-ureterali bilateralmente. A destra normale calibro delle cavità calico-pielo-ureterali. A sinistra non dilatazione delle cavità calico-pieliche; uretere distonico, non totalmente opacizzato dal contrasto sia in decubito supino che prono, ma di calibro regolare."
L'urologo mi ha detto che l'uretere è "collassato". Ora, mi chiedo se i miei problemi possono essere causati da questo uretere atonico e se vi sono eventuali rimedi al problema. Ad oggi continuo ad avere dolori che aumentano con l'assunzione di liquidi e, talvolta, sensazione di non completo svuotamento della vescica.
Grazie.
a giugno ho avuto una forte colica renale improvvisa con febbricola. Al pronto soccorso hanno eseguito un'ecografia che ha evidenziato quanto segue: "Rene sinistro presenta aspetto globoso con modica ectasia calico-pielica sinistra e uretere prossimale nel breve tratto visualizzato con calibro 5-6 mm; non evidenza di formazioni litiasiche". Dopo circa un mese ho avuto un'altra forte colica con febbre (38.5); al pronto soccorso hanno eseguito una TAC senza mdc, che ha avuto il seguente esito: "A sinistra ispessimento della fascia pararenale anteriore e meno evidente, della fascia lateroconale, con sfumato addensamento del tessuto adiposo associato; non apprezzabili immagini riferibili a litiasi lungo la via urinaria". Sono stata ricoverata con la diagnosi di pielonefrite. Aggiungo che in tutti questi mesi ho eseguito numerose urinocolture, risultate tutte totalmente negative; le analisi delle urine, invece, hanno sempre rilevato presenza di emoglobina, ph alto (7-9) e presenza di cellule epiteliali (31/ul). Da controlli ecografici successivi è emerso un non completo svuotamento vescicale alla prima minzione. Mi è stato quindi consigliato di eseguire una cistografia, risultata nella norma.
Dopo un periodo di relativo benessere, dovuto probabilmente alla massiccia dose di antibiotici e antidolorifici assunta, i problemi sono ricominciati. Un mese fa ho avuto l'ennesima colica con febbricola; sotto consiglio del nefrologo ho eseguito una uroTAC con mdc, che ha avuto questo esito: " Non si rilevano assottigliamenti del parenchima evocativi di esiti pielonefritici; non apprezzabili immagini di calcoli calico-pielo-ureterali bilateralmente. A destra normale calibro delle cavità calico-pielo-ureterali. A sinistra non dilatazione delle cavità calico-pieliche; uretere distonico, non totalmente opacizzato dal contrasto sia in decubito supino che prono, ma di calibro regolare."
L'urologo mi ha detto che l'uretere è "collassato". Ora, mi chiedo se i miei problemi possono essere causati da questo uretere atonico e se vi sono eventuali rimedi al problema. Ad oggi continuo ad avere dolori che aumentano con l'assunzione di liquidi e, talvolta, sensazione di non completo svuotamento della vescica.
Grazie.
Cara utente,
inutile dirle che il quadro clinico è al quanto articolato.
Purtroppo senza la possibilità di visualizzazione diretta delle immagini TC e degli esami relativi al ricovero, non è possibile esprimersi criticamente.
Pertanto, la invito, considerato il persistere della sintomatologia, a rivolgersi al medico curante e, se opportuno, al suo specialista di riferimento.
Cordialità
inutile dirle che il quadro clinico è al quanto articolato.
Purtroppo senza la possibilità di visualizzazione diretta delle immagini TC e degli esami relativi al ricovero, non è possibile esprimersi criticamente.
Pertanto, la invito, considerato il persistere della sintomatologia, a rivolgersi al medico curante e, se opportuno, al suo specialista di riferimento.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 13/12/2016.
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