Calcoli e bombardamento
Buongiorno. Sono stata sottoposta una settimana fa ad un intervento per l'inserimento di uno stent ureterale a causa di un calcolo di 23 mm collocato nel giunto pielo-ureterale. Il mio urologo ha detto che dovrò fare il bombardamento tra una 20ina di giorni. Ora mi chiedo: perche fra venti giorni e non subito? Avrò dolore causato dalle coliche dopo il bombardamento? Quanto tempo il mio corpo può sopportare lo stent? E infine, quando verrà rimosso dovró rifare un'anestesia spinale nuovamente? Grazie in anticipo
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Cara utente:
1) il primo obiettivo è quello di disostruire le vie urinarie preservando la funzione renale. Il calcolo, specie se coesiste uno stato settico, viene trattato in un secondo momento.
2)Con lo stent in sede il rischio di coliche è praticamente nullo
3)ci soo stent che possono essere tenuti in sede anche per un anno.
dipende quindi dal tipo di stent utilizzato.
4)Assolutamente no, viene rimosso con una semplice cistoscopia.
Cordialità
1) il primo obiettivo è quello di disostruire le vie urinarie preservando la funzione renale. Il calcolo, specie se coesiste uno stato settico, viene trattato in un secondo momento.
2)Con lo stent in sede il rischio di coliche è praticamente nullo
3)ci soo stent che possono essere tenuti in sede anche per un anno.
dipende quindi dal tipo di stent utilizzato.
4)Assolutamente no, viene rimosso con una semplice cistoscopia.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 12/12/2016.
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