Questi potrebbero essere sintomi di un tumore già in fase avanzata con metastasi

Gentili Dottori,
sono preoccupata per mio padre perchè da un paio di mesi a questa parte avverte i seguenti sintomi: minzione frequente, difficoltà nella minzione con sensazione di vescica non svuotata completamente, dolore all'altezza del pube. A seguito di questi sintomi ci siamo rivolti ad un urologo il quale ha dapprima effettuato una esplorazione rettale digitale della prostata constatando una prostata duplicata di volume , bilobata, disomogenea, dolente, congesta, abbondantemente secernente al massaggio digito-rettale. Inoltre ha prescritto i seguenti esami del sangue:
PSA TOTALE: 10,000 (ng/ml)
PSA FREE: 1,12(ng/ml)
PSA FREE/PSA TOTALE: 11,2
LH: 4,82(mU/ml)%
FSH: 6,44(mU/ml)
PROLATTINA: 5,84(ng/ml)
TESTOSTERONE: 4,43 (ng/ml)

Da premettere che questi esami sono stati eseguiti dopo la seguente cura antibiotica:
ZETAMICIN 300 1 fiala al mattino per 6 giorni, 20 giorni di riposo e poi 6 giorni ancora
FORPROST 400 1 capsula dopo colazione per 30 giorni
MICTALASE 1 supposta la sera per 10 giorni
Inoltre gli è stato detto di evitare assolutamente cibi piccanti,fritti, alcool,frutta secca, sottaceti e cioccolato.

Prima di questa cura il PSA TOTALE era di 16,5.
L'urologo ha deciso poi di effettuare una biopsia prostatica ecoguidata transperineale e il risultato sarà disponibile tra una diecina di giorni.
Ora Vi chiedo..potrebbe trattarsi di tumore alla prostata? Sono molto preoccupata perchè avverte anche dolori al bacino, agli arti inferiori ( ha anche delle ernie ad altezza del bacino..potrebbe essere quella la causa di questi dolori?) e da alcuni articoli che ho letto ( non si dovrebbe fare lo so) questi potrebbero essere sintomi di un tumore già in fase avanzata con metastasi.
Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.7k 1.9k
Un tumore "in fase avanzata" molto probabilmente indurrebbe valori del PSA di gran lunga superiori. La presentazione iniziale e la notevole riduzione dei valori dopo la terapia antibiotica ed anti-infiammatoria fanno in primo luogo pensare ad una infiammazione acuta sovrapposta ad un ingrossamento benigno tipico dell'età matura. Il nostro Collega ha avuto un atteggiamento più sospettoso ed ha consigliato da subito l'esecuzione delle biopsie, pertanto presto avremmo un quadro preciso a disposizione. Per il resto, a distanza non si può dire molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La Ringrazio. Aspetterò i risultati.
Cordiali Saluti
[#3]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
l'esito del referto è il seguente:
- Biopsie prostatiche ecoguidate dx <<< frustoli prostatici da agobiopsia con iperplasia fibroleiomuscolare e ghiandolare
- Biopsie prostatiche ecoguidate sx<<< frustoli prostatici da agobiopsia con iperplasia fibroleiomuscolare e ghiandolare

In parole povere cosa vorrebbe significare?

La Ringrazio anticipatamente

Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.7k 1.9k
Come ampiamente prevedibile, le biopsie escludono la presenza di tumore e confermano quella di ingrossamento benigno tipico dell'età matura, cui si è verosimilmente sovrapposta recentemente una infiammazione acuta.
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Utente
Utente
La Ringrazio . Ora siamo tutti un pò più sollevati dopo questo esito.
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Utente
Utente
Salve,
nonostante siano trascorsi 2 mesi dalla biposia, mio padre sta ancora riscontrando la presenza di tracce di sangue (di un colore rosso scuro) nello sperma. C'è da preoccuparsi?
Vi Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.7k 1.9k
Assolutamente no, dopo la biopsia prostatica queste tracce possono permanere anche per tempi molto lunghi e non sono particolarmente preoccupanti.
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Utente
Utente
La ringrazio.
Cordiali saluti
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