Epididimite testicolo destro
Salve ho un problema che dura da quasi tre anni.
Iniziò quando ne avevo 32 .
Prima di allora non ho mai avuto dolori e problemi ai testicoli, Proprio mai.
Però durante il periodo del 2014 a volte lamentavo leggermente una specie di vaga dolenza nella zona del testicolo sinistro, sul fianco..
Io attribuivo quella leggera dolenza ad una ciste, nella zona dell' epididimo, che mi trovarono qualche anno prima proprio al testicolo sinistro.
Un giorno però, sulla sinistra svanisce tutto.... E , di punto in bianco, dal nulla inizio ad avere una dolenza consistente ( solo al tatto ) al testicolo destro.
E da quel giorno non è mai realmente andata via.
A volte ( per giorni, o lunghi periodi ) si sente meno, oppure svanisce, ma poi ritorna sempre.
E' una dolenza sempre al tatto ( mai da sola ) e si concetra nella zona alta del testicolo, la zona dell' epididimo...
Ovviamente questo porta problemi giornalieri quando è più sensibile..
Perchè se vado troppo veloce, schiaccio troppo ( mutande, con le gambe e anche con le mani, oppure in intimità ) sento un pò di dolenza..
Poi c è anche da dire che io soffro anche di problemi della schiena , nella zona lombo-sacrale .
Per colpa di un lavoro sedentario, ho due vertebre compresse nella zona lombo-sacrale con relativa ernia che punta sulla destra..
Anche questo porta, a volte, a dolenze nella parte bassa della schiena, nella zona del fianco e inguine a volte ....
Insomma, io mi sono fatto vedere da diversi urologi, davvero molti.
E , a parte uno che all' inizio mi disse che i miei testicoli erano mobili ed era forse quello il problema...
Tutti gli altri mi hanno sempre confermato che ho una specie di tumefazione "vecchia", come dei segni di una vecchia infiammazione non curata, proprio all' epididimo destro.
Dicono che si vede anche attraverso le varie ecografie che ho fatto , e si sente anche al tatto ( l' epididimo destro è un pò più grossetto rispetto a quello sinistro ).
Mi hanno anche fatto fare l' esame della spermio coltura, per vedere se la causa era qualche batterio..
Ho fatto anche, due volte, l' ecografia all' addome completo per vedere un pò i reni, vescica, dimensioni della prostata ecc.. ( la prostata la feci controllare anche digitalmente da qualche urologo, un anno fa ormai ).
Insomma, tutti mi dicono di stare tranquillo che comunque è proprio colpa del mio epididimo un pò segnato, come se fosse inspessito, tumefatto leggermente e diventa più sensibile.
Il punto è che , quando mi aumentano le dolenze a me viene molta paura e vorrei correre a fare altre visite urologiche..
Non so come uscire da questa situazione..
E a volte mi vengono anche i dubbi sulle diagnosi .
Mi sembra strano sia il testicolo mobile..
Altrimenti avrei dobuto soffrirne già da giovane , giusto ?
Invece ora, di punto in bianco, l' epididimo diventa così ed è dolente ogni giorno !
Spero possiate leggere bene ogni parola di quanto ho scritto e rassicurarmi in qualche modo.
Iniziò quando ne avevo 32 .
Prima di allora non ho mai avuto dolori e problemi ai testicoli, Proprio mai.
Però durante il periodo del 2014 a volte lamentavo leggermente una specie di vaga dolenza nella zona del testicolo sinistro, sul fianco..
Io attribuivo quella leggera dolenza ad una ciste, nella zona dell' epididimo, che mi trovarono qualche anno prima proprio al testicolo sinistro.
Un giorno però, sulla sinistra svanisce tutto.... E , di punto in bianco, dal nulla inizio ad avere una dolenza consistente ( solo al tatto ) al testicolo destro.
E da quel giorno non è mai realmente andata via.
A volte ( per giorni, o lunghi periodi ) si sente meno, oppure svanisce, ma poi ritorna sempre.
E' una dolenza sempre al tatto ( mai da sola ) e si concetra nella zona alta del testicolo, la zona dell' epididimo...
Ovviamente questo porta problemi giornalieri quando è più sensibile..
Perchè se vado troppo veloce, schiaccio troppo ( mutande, con le gambe e anche con le mani, oppure in intimità ) sento un pò di dolenza..
Poi c è anche da dire che io soffro anche di problemi della schiena , nella zona lombo-sacrale .
Per colpa di un lavoro sedentario, ho due vertebre compresse nella zona lombo-sacrale con relativa ernia che punta sulla destra..
Anche questo porta, a volte, a dolenze nella parte bassa della schiena, nella zona del fianco e inguine a volte ....
Insomma, io mi sono fatto vedere da diversi urologi, davvero molti.
E , a parte uno che all' inizio mi disse che i miei testicoli erano mobili ed era forse quello il problema...
Tutti gli altri mi hanno sempre confermato che ho una specie di tumefazione "vecchia", come dei segni di una vecchia infiammazione non curata, proprio all' epididimo destro.
Dicono che si vede anche attraverso le varie ecografie che ho fatto , e si sente anche al tatto ( l' epididimo destro è un pò più grossetto rispetto a quello sinistro ).
Mi hanno anche fatto fare l' esame della spermio coltura, per vedere se la causa era qualche batterio..
Ho fatto anche, due volte, l' ecografia all' addome completo per vedere un pò i reni, vescica, dimensioni della prostata ecc.. ( la prostata la feci controllare anche digitalmente da qualche urologo, un anno fa ormai ).
Insomma, tutti mi dicono di stare tranquillo che comunque è proprio colpa del mio epididimo un pò segnato, come se fosse inspessito, tumefatto leggermente e diventa più sensibile.
Il punto è che , quando mi aumentano le dolenze a me viene molta paura e vorrei correre a fare altre visite urologiche..
Non so come uscire da questa situazione..
E a volte mi vengono anche i dubbi sulle diagnosi .
Mi sembra strano sia il testicolo mobile..
Altrimenti avrei dobuto soffrirne già da giovane , giusto ?
Invece ora, di punto in bianco, l' epididimo diventa così ed è dolente ogni giorno !
Spero possiate leggere bene ogni parola di quanto ho scritto e rassicurarmi in qualche modo.
[#1]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
E' molto probabile che si tratti di epididimite che lei trascina da alcuni anni e che ha fasi alterne di riacutizzazione, forse un po' minimizzata e sottovalutata.
Le ragioni possono essere talvolta solo locali, ma il più delle volte sono connesse ad una congestione infiammatoria pelvico-prostatica che viene trascurata o anch'essa minimizzata.
La sedentarietà è una della cause favorenti le due condizioni, così come una alimentazione non equilibrata.
Certamente non basta una coltura o una ecografia generica per definire il quadro che richiederà un adeguato pacchetto di valutazioni che dovrà definire l'andrologo. Sulla base di quanto il pacchetto metterà certamente in evidenza sarà possibile attivare l'utile terapia di medio termine atta a ripristinare struttura e funzione sia a livello prostatico che epididimale.
Le ragioni possono essere talvolta solo locali, ma il più delle volte sono connesse ad una congestione infiammatoria pelvico-prostatica che viene trascurata o anch'essa minimizzata.
La sedentarietà è una della cause favorenti le due condizioni, così come una alimentazione non equilibrata.
Certamente non basta una coltura o una ecografia generica per definire il quadro che richiederà un adeguato pacchetto di valutazioni che dovrà definire l'andrologo. Sulla base di quanto il pacchetto metterà certamente in evidenza sarà possibile attivare l'utile terapia di medio termine atta a ripristinare struttura e funzione sia a livello prostatico che epididimale.
[#2]
Utente
grazie per la risposta.
Il fatto è che di urologi, andrologi ne ho visti tanti in questi anni e cambiando anche vari centri : da ospedali, a centri privati ecc....
Tra ecografie , spermio colture , opinioni ecc.. alla fine nessuno mi ha dato una vera soluzione a questa epididimite.
Unica cosa cerca e uguale per tutti, è la presenza di una specie di ex tumefazione all' epididimo destro.
Che tende a rendere l' epididimo più sensibile e dolente, a fasi alterne . .
La prostata me l' ero già fatta controllare, digitalmente, per due volte nell' arco di un anno di distanza tra le due volte..
E poi anche ecografie ( l' ultima pochi giorni fa ) dove hanno anche visto la prostata e mi hanno detto che non c è infiammazione , prostatite ecc..
Quindi non saprei che pensare.
Quindi dovrei di nuovo tornare da un ' altro urologo ( andrologo ) e sperare che mi vaccia fare altre valutazioni ?
Grazie ancora per la gentile risposta.
Il fatto è che di urologi, andrologi ne ho visti tanti in questi anni e cambiando anche vari centri : da ospedali, a centri privati ecc....
Tra ecografie , spermio colture , opinioni ecc.. alla fine nessuno mi ha dato una vera soluzione a questa epididimite.
Unica cosa cerca e uguale per tutti, è la presenza di una specie di ex tumefazione all' epididimo destro.
Che tende a rendere l' epididimo più sensibile e dolente, a fasi alterne . .
La prostata me l' ero già fatta controllare, digitalmente, per due volte nell' arco di un anno di distanza tra le due volte..
E poi anche ecografie ( l' ultima pochi giorni fa ) dove hanno anche visto la prostata e mi hanno detto che non c è infiammazione , prostatite ecc..
Quindi non saprei che pensare.
Quindi dovrei di nuovo tornare da un ' altro urologo ( andrologo ) e sperare che mi vaccia fare altre valutazioni ?
Grazie ancora per la gentile risposta.
[#3]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Evidentemente occorre un andrologo che riprenda in mano tutta la situazione e riesamini quanto ha eseguito nel tempo (probabilmente troppo spezzettato e forse solo ripetitivo degli stessi esami) e faccia il punto della situazione.
Solo così l'andrologo potrà decidere quale adeguato pacchetto di valutazioni eseguire con contestualità per ottenere le risposte che lei giustamente attende da tempo.
Solo così l'andrologo potrà decidere quale adeguato pacchetto di valutazioni eseguire con contestualità per ottenere le risposte che lei giustamente attende da tempo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 07/12/2016.
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