Mancata formazione trigono
Buonasera, Vi spiego in breve il mio problema che va avanti ormai da parecchi mesi.
Sono stato operato di frenulotomia a febbraio e circonciso ad aprile.
Da dopo il secondo intervento, ho iniziato ad avere problemi urinari, nella fattispecie minzione frequente, sgocciolamento, riduzione del getto (uroflussometria a 9.7 max), stimolo continuo, gonfiori e cosa piu fastidiosa, continue erezioni corredate allo stimolo di urinare.
La situazione tendeva a migliorare, se non altro per gonfiori, con antifiammatori.
Dopo vari esami, tamponi ecc ho fatto una uretrografia retrogada e miznionale, il cui referto parla di buona opacizzazione della vescica e pareti regolari, una modesta riduzione dell uretra prostatica e la mancata formazione del canale del trigono.
Praticamente, da come mi ha detto il mio urologo, trattasi di una specie di contrattura del collo vescicale.
MI ha proposto dei farmaci (xatral) che però hanno non poche controindicazioni (tra cui la eiaculazione in vescica) e che non risolvono il problema ma solamente tamponano finchè uno li assume....
io mi chiedo...ma è possibile che da degli interventi banali si scateni tutto questo trambusto? ho delle vie alternative? dopo 9 mesi di fastidi sono arrivato allo stremo delle forze, anche perchè la parte dermatologica non è che sia idilliaca.
Grazie a tutti
Sono stato operato di frenulotomia a febbraio e circonciso ad aprile.
Da dopo il secondo intervento, ho iniziato ad avere problemi urinari, nella fattispecie minzione frequente, sgocciolamento, riduzione del getto (uroflussometria a 9.7 max), stimolo continuo, gonfiori e cosa piu fastidiosa, continue erezioni corredate allo stimolo di urinare.
La situazione tendeva a migliorare, se non altro per gonfiori, con antifiammatori.
Dopo vari esami, tamponi ecc ho fatto una uretrografia retrogada e miznionale, il cui referto parla di buona opacizzazione della vescica e pareti regolari, una modesta riduzione dell uretra prostatica e la mancata formazione del canale del trigono.
Praticamente, da come mi ha detto il mio urologo, trattasi di una specie di contrattura del collo vescicale.
MI ha proposto dei farmaci (xatral) che però hanno non poche controindicazioni (tra cui la eiaculazione in vescica) e che non risolvono il problema ma solamente tamponano finchè uno li assume....
io mi chiedo...ma è possibile che da degli interventi banali si scateni tutto questo trambusto? ho delle vie alternative? dopo 9 mesi di fastidi sono arrivato allo stremo delle forze, anche perchè la parte dermatologica non è che sia idilliaca.
Grazie a tutti
[#1]
Caro utente,
non esiste un nesso fisiopatologico tra gli interventi a cui si è sottoposto è la rigidità del collo vescicale.
Cordialità
non esiste un nesso fisiopatologico tra gli interventi a cui si è sottoposto è la rigidità del collo vescicale.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 07/12/2016.
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