Frenulo corto e fastidi al glande
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e 2 settimane fa ho svolto una visita urologica per un dolore testicolare dovuto su diagnosi del dottore da un epididimite, prima dell'ecografia però aveva notato qualcosa di strano al prepuzio e quando me l'ha scoperto ha detto tipo che ho il frenulo corto e devo essere circonciso perché il glande quando viene scoperto deve rimanere eretto anziché piegarsi, io gli ho chiesto se si trattasse di fimosi ma ha detto di no, solo di dover circoncidere ed abbiamo fissato l'intervento per dopo l'epifania perché ha detto che non è una problematica urgente da affrontare, non è stato più preciso nel dirmi cosa fosse esattamente.
però io otre questo nell'ultimo anno ho riscontrato alcuni sintomi che un po' per vergogna per il tipo di visita che si deve fare ho sempre trascurato fino a poco tempo fa..
i sintomi in questione sono secchezza del glande di conseguenza difficoltà nella masturbazione e rapporti sessuali, per entrambe le cose devo usare un lubrificante od usare la saliva per gli stessi fini, altrimenti non ci riuscirei.
poi quando ritraggo il prepuzio oltre il glande con il pene in erezione, non tutta la pelle raggiunge lo stesso livello di allineamento, difficile da spiegare ma ci provo una parte della pelle rimane un po' più alta e se provo a scorrere ulteriormente per far si che vada allo stesso livello del resto della pelle sento tirare, probabilmente il frenulo, non dolente però alla vista risulta molto arrossato e nella zona più alta del frenulo vicino all'uretra è un po' biancastro.
il glande al tatto per via della secchezza risulta molto sensibile, la corona invece sembra più violacea rispetto al colore del glande, ma forse è normale questo.
a tutto questo aggiungo che con la secchezza generale, una volta scoperto il prepuzio non si riavvolge come dovrebbe ma devo farlo io manualmente e quando entra in contatto con la corona del glande comincia ad aggrovigliarsi creando una sorta di anello, l'unico modo è usare la saliva per lubrificare e torna su dasolo.
per ultimo, pochissime volte ma succede, quando scopro il glande al tatto si percepisce come una secrezione decisamente maleodorante.
con il pene lubrificato per essere sintetici non accuso alcun sintomo ed è come se non avessi niente anche se a volte alla masturbazione sento un leggero fastidio alla corona del glande che però scompare dopo pochi secondi.
insomma l'urologo più di tanto non mi ha detto, cercando informazioni su web sembrerebbe essere una fimosi non meglio specificata, una balanite..
vorrei un vostro parere per capire meglio questi sintomi.
essendo che la visita era incentrata sul testicolo, non è stato li a controllarmi il pene, ha solo notato questa cosa al frenulo.
Poi per capire, un problema di frenulo corto non può essere risolto con un intervento che non comprenda la circoncisione?
Grazie, Mirko.
però io otre questo nell'ultimo anno ho riscontrato alcuni sintomi che un po' per vergogna per il tipo di visita che si deve fare ho sempre trascurato fino a poco tempo fa..
i sintomi in questione sono secchezza del glande di conseguenza difficoltà nella masturbazione e rapporti sessuali, per entrambe le cose devo usare un lubrificante od usare la saliva per gli stessi fini, altrimenti non ci riuscirei.
poi quando ritraggo il prepuzio oltre il glande con il pene in erezione, non tutta la pelle raggiunge lo stesso livello di allineamento, difficile da spiegare ma ci provo una parte della pelle rimane un po' più alta e se provo a scorrere ulteriormente per far si che vada allo stesso livello del resto della pelle sento tirare, probabilmente il frenulo, non dolente però alla vista risulta molto arrossato e nella zona più alta del frenulo vicino all'uretra è un po' biancastro.
il glande al tatto per via della secchezza risulta molto sensibile, la corona invece sembra più violacea rispetto al colore del glande, ma forse è normale questo.
a tutto questo aggiungo che con la secchezza generale, una volta scoperto il prepuzio non si riavvolge come dovrebbe ma devo farlo io manualmente e quando entra in contatto con la corona del glande comincia ad aggrovigliarsi creando una sorta di anello, l'unico modo è usare la saliva per lubrificare e torna su dasolo.
per ultimo, pochissime volte ma succede, quando scopro il glande al tatto si percepisce come una secrezione decisamente maleodorante.
con il pene lubrificato per essere sintetici non accuso alcun sintomo ed è come se non avessi niente anche se a volte alla masturbazione sento un leggero fastidio alla corona del glande che però scompare dopo pochi secondi.
insomma l'urologo più di tanto non mi ha detto, cercando informazioni su web sembrerebbe essere una fimosi non meglio specificata, una balanite..
vorrei un vostro parere per capire meglio questi sintomi.
essendo che la visita era incentrata sul testicolo, non è stato li a controllarmi il pene, ha solo notato questa cosa al frenulo.
Poi per capire, un problema di frenulo corto non può essere risolto con un intervento che non comprenda la circoncisione?
Grazie, Mirko.
[#1]
Gentile lettore,
tralasciando il lungo e complesso "romanzo" inviatoci con tutte le problematiche sottese, che devono sempre e solo essere discusse in diretta con il suo urologo di riferimento, io posso risponderle molto sinteticamente all'ultimo quesito, da lei posto, con un secco ma preciso "sì".
Detto questo, risenta ora in diretta sempre il suo urologo od andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
tralasciando il lungo e complesso "romanzo" inviatoci con tutte le problematiche sottese, che devono sempre e solo essere discusse in diretta con il suo urologo di riferimento, io posso risponderle molto sinteticamente all'ultimo quesito, da lei posto, con un secco ma preciso "sì".
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
resuscito questo consulto..
ho rinunciato alla circoncisione almeno per il momento, vorrei chiederle dinuovo per quanto riguarda il meato uretrale.
esternamente è arrossato, molto.
dentro, per quello che si riesce a vedere sulle "pareti" allargando con gli indici, sono gonfie e arrossate con sfumature nero/violacee e credo che questo provochi quello che a me sembra un restringimento però dovuto al gonfiore.
che devo fare per capire cos'ha questo meato?
premetto che a volte mi causa un getto doppio quando urino per via delle pareti gonfie, se invece io la allargo leggermente il getto torna ad essere normale, non ho altri problemi riconducibili ad una stenosi.
l'urologo dice che per lui il meato non ha problemi
ho rinunciato alla circoncisione almeno per il momento, vorrei chiederle dinuovo per quanto riguarda il meato uretrale.
esternamente è arrossato, molto.
dentro, per quello che si riesce a vedere sulle "pareti" allargando con gli indici, sono gonfie e arrossate con sfumature nero/violacee e credo che questo provochi quello che a me sembra un restringimento però dovuto al gonfiore.
che devo fare per capire cos'ha questo meato?
premetto che a volte mi causa un getto doppio quando urino per via delle pareti gonfie, se invece io la allargo leggermente il getto torna ad essere normale, non ho altri problemi riconducibili ad una stenosi.
l'urologo dice che per lui il meato non ha problemi
[#4]
Ex utente
salve ho fatto 2 terapie antibiotiche per l'epididimite con levoxacin e ciproxin, fosse stata un infezione batterica non sarebbe dovuta passare anche sul meato? oppure non ha fatto effetto perché sulle mucose vanno applicate eventualemnte creme specifiche ? per questo problema lei consiglia urologo o dermatologo?
le chiedo infime essendo che come ho specificato nel primo messaggio questo problema dell'arrossamento al meato cell'ho da più di 1 anno da cosa potrebbe dipendere? un infezione batterica nel caso non dovrebbe manifestarti con sintomi evidenti? nel mio caso è asintomatico, se non il rossore e gonfiore.
e persisente anche la secchezza al glande
domanda banale ma per me importante, allargando con le dita le pareti del meato, sotto non deve vedersi niente? nel senso io vedo solo le pareti, o si dovrebbe vedere un buco profondo? grazie
le chiedo infime essendo che come ho specificato nel primo messaggio questo problema dell'arrossamento al meato cell'ho da più di 1 anno da cosa potrebbe dipendere? un infezione batterica nel caso non dovrebbe manifestarti con sintomi evidenti? nel mio caso è asintomatico, se non il rossore e gonfiore.
e persisente anche la secchezza al glande
domanda banale ma per me importante, allargando con le dita le pareti del meato, sotto non deve vedersi niente? nel senso io vedo solo le pareti, o si dovrebbe vedere un buco profondo? grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.5k visite dal 06/12/2016.
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