Prostatite (antibiotico si o no?)
Riprongo un messaggio inviato qualche giorno fa, non avendo ricevuto risposta, la gradirei con profonda umiltà e gentilezza, in quanto il quadro infiammatorio è molto forte:
"Salve,
ho 28 anni e sono recidivo di prostatite abatterica da circa 5/6 anni. Ogni qualvolta ho l'alvo alterno, ho stitichezza o diarrea mi si infiamma la prostata.
A parte la prima volta, e quindi appunto 5/6 anni fa, dove la sintomatologia acuta era molto forte, tutti gli altri episodi nel corso degli anni sono stati lievi dalla durata di circa 2/3 giorni. Quest'anno (circa 2 mesi fa) la riacutizzazione è stata cosi forte da dover ritornare dall'urologo ed ho fatto ciclo di cura:
Levoxacin per 10 gg, Topster per 7gg alla sera e fermenti lattici per 10 gg. Il problema dopo circa 3/4 giorni andò man mano dissolvendosi.
Lunedi scorso ho avuto un episodio di diarrea, e il giorno successivo ho incominciato a notare i soliti fastidi e quindi: peso perianale, dolore al glande, pollachiuria ed eiaculazione dolorosa. Caso ha voluto che essendomi recato giovedì dal dentista, causa una devitalizzazione ho dovuto cominciare a prendere Augumentin come antibiotico che ha finito di devastare la mia flora batterica, con scariche che non fanno altro che acutizzarmi tutti i sintomi da me prima elencati. Ho contatto il mio urologo il quale mi ha suggerito appena terminato Augumentin di ricominciare a prendere Levoxacin+Topster+Fermenti. Però c'è da premettere che io oltre di colon irritabile, ho un'ernia iatale e di conseguenza tutta la sintomatologia legata ad essa: dispesia,acidità ecc. che riesco a tamponare con esomeprazolo 40 alternato a 20mg (a tal proposito vorrei chiedere se tale farmaco ha effetti dannosi sulla prostata perchè ho notato che ,avendo nell'ultimo anno riscontrato questa sintomatologia legata all'ernia dalla quale non avevo mai sofferto, con l'utilizzo di tali farmaci si è ripresentato questo problema. Coincidenza?Mi chiedo.). Data l'ernia iatale sarei restìo all'utilizzo di Levoxacin subito dopo aver smesso Augumentin, anche perchè ricordo che la levofloxacina era una molecola abbastanza forte e con conseguenti contraccolpi gastrici oltre che senso di stordimento.Mi chiedo la ritenete una opzione giusta quelli di riprendere Levoxacin dopo Augumentin? Il solo augumentin che mi tutela da un possibile ascesso post devitalizzazione non ha anche effetti benefici sulla prostata? Dovrei ripetere spermiocoltura come mi ha suggerito l'urologo (fatta circa 2 mesi fa con risultato chiaramente negativo)? Ho potrei avvallare i miei disturbi solo con Topster e fermenti lattici? Realmente in una prostatite abatterica l'uso dell'antibiotico è "efficace"?"
Oggi sono all'ultimo giorno di augumentin e l'urologo consiglia di riequilibrare l'intestino perchè prendere adesso Levoxacin potrebbe complicare il quadro intestinale e quindi di conseguenza anche quello prostatico, lunedi spermiocoltura e in tal caso antibiotico, se non è presente batterio andare di nuovo per una visita.
"Salve,
ho 28 anni e sono recidivo di prostatite abatterica da circa 5/6 anni. Ogni qualvolta ho l'alvo alterno, ho stitichezza o diarrea mi si infiamma la prostata.
A parte la prima volta, e quindi appunto 5/6 anni fa, dove la sintomatologia acuta era molto forte, tutti gli altri episodi nel corso degli anni sono stati lievi dalla durata di circa 2/3 giorni. Quest'anno (circa 2 mesi fa) la riacutizzazione è stata cosi forte da dover ritornare dall'urologo ed ho fatto ciclo di cura:
Levoxacin per 10 gg, Topster per 7gg alla sera e fermenti lattici per 10 gg. Il problema dopo circa 3/4 giorni andò man mano dissolvendosi.
Lunedi scorso ho avuto un episodio di diarrea, e il giorno successivo ho incominciato a notare i soliti fastidi e quindi: peso perianale, dolore al glande, pollachiuria ed eiaculazione dolorosa. Caso ha voluto che essendomi recato giovedì dal dentista, causa una devitalizzazione ho dovuto cominciare a prendere Augumentin come antibiotico che ha finito di devastare la mia flora batterica, con scariche che non fanno altro che acutizzarmi tutti i sintomi da me prima elencati. Ho contatto il mio urologo il quale mi ha suggerito appena terminato Augumentin di ricominciare a prendere Levoxacin+Topster+Fermenti. Però c'è da premettere che io oltre di colon irritabile, ho un'ernia iatale e di conseguenza tutta la sintomatologia legata ad essa: dispesia,acidità ecc. che riesco a tamponare con esomeprazolo 40 alternato a 20mg (a tal proposito vorrei chiedere se tale farmaco ha effetti dannosi sulla prostata perchè ho notato che ,avendo nell'ultimo anno riscontrato questa sintomatologia legata all'ernia dalla quale non avevo mai sofferto, con l'utilizzo di tali farmaci si è ripresentato questo problema. Coincidenza?Mi chiedo.). Data l'ernia iatale sarei restìo all'utilizzo di Levoxacin subito dopo aver smesso Augumentin, anche perchè ricordo che la levofloxacina era una molecola abbastanza forte e con conseguenti contraccolpi gastrici oltre che senso di stordimento.Mi chiedo la ritenete una opzione giusta quelli di riprendere Levoxacin dopo Augumentin? Il solo augumentin che mi tutela da un possibile ascesso post devitalizzazione non ha anche effetti benefici sulla prostata? Dovrei ripetere spermiocoltura come mi ha suggerito l'urologo (fatta circa 2 mesi fa con risultato chiaramente negativo)? Ho potrei avvallare i miei disturbi solo con Topster e fermenti lattici? Realmente in una prostatite abatterica l'uso dell'antibiotico è "efficace"?"
Oggi sono all'ultimo giorno di augumentin e l'urologo consiglia di riequilibrare l'intestino perchè prendere adesso Levoxacin potrebbe complicare il quadro intestinale e quindi di conseguenza anche quello prostatico, lunedi spermiocoltura e in tal caso antibiotico, se non è presente batterio andare di nuovo per una visita.
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Caro utente,
l'aumentino ha una scarsa penetrazione tissutale a livello prostatico, pertanto non è molto efficace nella cura di un eventuale prostatite.
Sarebbe importante seguire le indicazioni dello specialista di riferimento ma, ancora meglio, farsi visitare dallo stesso per oggettivare al meglio il quadro clinico, considerato che le prostatiti possono avere sequele anche fastidiose per lunghi periodi.
Cordialità
l'aumentino ha una scarsa penetrazione tissutale a livello prostatico, pertanto non è molto efficace nella cura di un eventuale prostatite.
Sarebbe importante seguire le indicazioni dello specialista di riferimento ma, ancora meglio, farsi visitare dallo stesso per oggettivare al meglio il quadro clinico, considerato che le prostatiti possono avere sequele anche fastidiose per lunghi periodi.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 05/12/2016.
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