Infezione delle vie urinarie?
Buongiorno,
Premesso che ovviamente sto consultando un urologo e che certo non mi aspetto una diagnosi via internet, alla fine e' piu che altro un opinione relativa alla mia condizione
Praticamente da 2 mesi (iniziato esattamente l'8 ottobre) soffro di frequente minzione giornaleria (di notte max sono 2 volte, ma almeno negli ultimi giorni si e' assestato su 1 volta a notte). Durante le 24 ore, vado al bagno circa 15 volte al giorno e ovviamente questo mi sta provocando non pochi problemi come chiaramente potete immaginare. Non ho nessun bruciore quando urino, ne' ho mai notato pus o sangue quando urino.
Ovviamente ho fatto diversi esami : esame delle urine: tutto nella norma di tutti i valori. (esami delle urine fatto 3 volte durante questi 2 mesi) urinocoltura: fatto 3 volte, risultato sempre negativo. Citologia urinaria: negativo con la seguente " Sedimenti urinari comprendenti rari leucociti e uroteli rigonfi e iperplastici commisti ad elementi squamosi delle basse vie genito-urinarie"
Uroflussometria: nella norma. Ecografia dell'addome: tutto nella norma, solo un piccolo "residuo minzionale stimabile in 50CC". che a detta del medico e' insignificante.
Ho fatto 2 volte i tamponi uretrali, per la ricerca di batteri, e altre belle cose come Clamidia, ureaplasma, miceti, etc... La prima volta che l'ho eseguito era tutto negativo (ad ottobre, il 20 ).. Siccome sono abbastanza paranoico a riguardo, l'ho eseguito nuovamente qualche giorno fa (il 25 novembre). e adesso e' apparso : "streptococco emolotico-b gruppo B" livello medio-alto.. Ho rifatto il giorno dopo di nuovo l'urinocoltura e sto aspettando i risultati di questo esame (quarta volta) , ma ci vuole il 6 dicembre per i risultati.
Ovviamente mi sono precipitato dall'urologo e mi ha detto che non devo prendere antibiotici, in quanto non e' un infezione. ha detto che questo genere di batteri vivono dentro di noi (in molti di noi). E che essendo la mia urinocoltura negativa e che non ho leucociti nelle urine, non si puo' parlare di infezione. Secondo lui ho la vescica iperattiva. Ovviamente non riesco a crederci, perche' sapere che letteralmente da un giorno all'altro la vescica non funziona piu' correttamente non mi rende affatto felice. Poi so che la medicina a volte non puo' dare spiegazioni per tutto e che quindi mi dovro' abituare all'idea
Ora domani incontro un'altro urologo perche' vorrei avere un'altra opinione, ed e' anche per questo che sto scrivendo qua. e' il modo corretto di procedere? Sia bene inteso che non sono assolutamente un fan degli antibiotici, ma mi chiedevo se , considerati i risultati degli esamii, e' davvero possibile che non sia un'infezione?
Non capisco proprio come possa avere questo streptococco rilevato da tampone uretrale e nelle urine niente di niente, essendo i valori nella norma.
Alla fine, devo/dovrei prendere antibiotici oppure non servono a niente in questo caso?
mi scuso per la lunghezza del messagio e ringrazio per l'attenzione
Premesso che ovviamente sto consultando un urologo e che certo non mi aspetto una diagnosi via internet, alla fine e' piu che altro un opinione relativa alla mia condizione
Praticamente da 2 mesi (iniziato esattamente l'8 ottobre) soffro di frequente minzione giornaleria (di notte max sono 2 volte, ma almeno negli ultimi giorni si e' assestato su 1 volta a notte). Durante le 24 ore, vado al bagno circa 15 volte al giorno e ovviamente questo mi sta provocando non pochi problemi come chiaramente potete immaginare. Non ho nessun bruciore quando urino, ne' ho mai notato pus o sangue quando urino.
Ovviamente ho fatto diversi esami : esame delle urine: tutto nella norma di tutti i valori. (esami delle urine fatto 3 volte durante questi 2 mesi) urinocoltura: fatto 3 volte, risultato sempre negativo. Citologia urinaria: negativo con la seguente " Sedimenti urinari comprendenti rari leucociti e uroteli rigonfi e iperplastici commisti ad elementi squamosi delle basse vie genito-urinarie"
Uroflussometria: nella norma. Ecografia dell'addome: tutto nella norma, solo un piccolo "residuo minzionale stimabile in 50CC". che a detta del medico e' insignificante.
Ho fatto 2 volte i tamponi uretrali, per la ricerca di batteri, e altre belle cose come Clamidia, ureaplasma, miceti, etc... La prima volta che l'ho eseguito era tutto negativo (ad ottobre, il 20 ).. Siccome sono abbastanza paranoico a riguardo, l'ho eseguito nuovamente qualche giorno fa (il 25 novembre). e adesso e' apparso : "streptococco emolotico-b gruppo B" livello medio-alto.. Ho rifatto il giorno dopo di nuovo l'urinocoltura e sto aspettando i risultati di questo esame (quarta volta) , ma ci vuole il 6 dicembre per i risultati.
Ovviamente mi sono precipitato dall'urologo e mi ha detto che non devo prendere antibiotici, in quanto non e' un infezione. ha detto che questo genere di batteri vivono dentro di noi (in molti di noi). E che essendo la mia urinocoltura negativa e che non ho leucociti nelle urine, non si puo' parlare di infezione. Secondo lui ho la vescica iperattiva. Ovviamente non riesco a crederci, perche' sapere che letteralmente da un giorno all'altro la vescica non funziona piu' correttamente non mi rende affatto felice. Poi so che la medicina a volte non puo' dare spiegazioni per tutto e che quindi mi dovro' abituare all'idea
Ora domani incontro un'altro urologo perche' vorrei avere un'altra opinione, ed e' anche per questo che sto scrivendo qua. e' il modo corretto di procedere? Sia bene inteso che non sono assolutamente un fan degli antibiotici, ma mi chiedevo se , considerati i risultati degli esamii, e' davvero possibile che non sia un'infezione?
Non capisco proprio come possa avere questo streptococco rilevato da tampone uretrale e nelle urine niente di niente, essendo i valori nella norma.
Alla fine, devo/dovrei prendere antibiotici oppure non servono a niente in questo caso?
mi scuso per la lunghezza del messagio e ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16.1k 474
caro lettore,
tra i vari accertamenti eseguiti manca quello che, forse, potrebbe aiutare la diagnosi una URODINAMICA DA FARE AD URINE STERILI
dopo di che lo specialsta urologo potrà impostare una terapia adeguata
cari saluti
tra i vari accertamenti eseguiti manca quello che, forse, potrebbe aiutare la diagnosi una URODINAMICA DA FARE AD URINE STERILI
dopo di che lo specialsta urologo potrà impostare una terapia adeguata
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
prima di tutto la ringrazio molto per la risposta.
Comunque volevo sapere, lei pensa che allora sia o non sia un'infezione e che dovrebbe essere trattata con antibiotici?
come dicevo nel post precedente, sono poi andato da un altro urologo che alla fine mi ha detto che invece per lui e' la prostata (dopo avermi fatto l'esame) e mi ha detto di prendere gli antibiotici. a questo punto ovviamente sono ancora piu' confuso, perche' alla fine uno dice che e' la prostata infiammata, un'altro la vescica..
Un'esame di urodinamica potrebbe aiutare a diagnosticare o ad escludere una diagnosi di vescica iperattiva?
Invece per un'infiammazione della prostata sarebbe utile fare un'esame del liquido prostatico? Per esempio mi chiedo perche' non mi sia stato prescritto (alla fine e' l'ultimo liquido che risulterebbe da esaminare.).
per la vescica iperattiva mi e' gia' stato dato il betmiga, ma alla fine ho deciso che non lo prendo (non al momento).. alla fine non sono nemmeno sicuro di una diagnosi, e per quanto la medicina non possa fornire certezze al 100%, sono anche un po' frustrato dal fatto che mi siano stati prescritti immediatamente dei farmaci. Non sono un grande fan di diventare intossicato di farmaci gia' a 34 anni.. e non cerco nemmeno indagini invasive se non prettamente necessarie, pero' mi piacerebbe avere una risposta che sia piu' chiara. Ho gia' visitato 3 urologi, e alla fine non vorrei che finisse come tante storie che ho letto e cioe' un continuo via vai da urologi, prescrizioni di medicinali e nessun cambiamento della patologia.
grazie
cordiali saluti
prima di tutto la ringrazio molto per la risposta.
Comunque volevo sapere, lei pensa che allora sia o non sia un'infezione e che dovrebbe essere trattata con antibiotici?
come dicevo nel post precedente, sono poi andato da un altro urologo che alla fine mi ha detto che invece per lui e' la prostata (dopo avermi fatto l'esame) e mi ha detto di prendere gli antibiotici. a questo punto ovviamente sono ancora piu' confuso, perche' alla fine uno dice che e' la prostata infiammata, un'altro la vescica..
Un'esame di urodinamica potrebbe aiutare a diagnosticare o ad escludere una diagnosi di vescica iperattiva?
Invece per un'infiammazione della prostata sarebbe utile fare un'esame del liquido prostatico? Per esempio mi chiedo perche' non mi sia stato prescritto (alla fine e' l'ultimo liquido che risulterebbe da esaminare.).
per la vescica iperattiva mi e' gia' stato dato il betmiga, ma alla fine ho deciso che non lo prendo (non al momento).. alla fine non sono nemmeno sicuro di una diagnosi, e per quanto la medicina non possa fornire certezze al 100%, sono anche un po' frustrato dal fatto che mi siano stati prescritti immediatamente dei farmaci. Non sono un grande fan di diventare intossicato di farmaci gia' a 34 anni.. e non cerco nemmeno indagini invasive se non prettamente necessarie, pero' mi piacerebbe avere una risposta che sia piu' chiara. Ho gia' visitato 3 urologi, e alla fine non vorrei che finisse come tante storie che ho letto e cioe' un continuo via vai da urologi, prescrizioni di medicinali e nessun cambiamento della patologia.
grazie
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 02/12/2016.
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