Infezione delle vie urinarie

Salve, scrivo per mio padre (80 anni). Da qualche giorno riscontra una frequenza maggiore nell'andare ad urinare, senza bruciore.
Gli ho fatto eseguire le analisi delle urine, che già erano state eseguite di routine insieme alle analisi classiche del sangue 4 mesi fa.
In effetti c'è un cambiamento. Di seguito riporto i dati (tra parentesi i riferimenti del laboratorio):
COLORE: GIALLO PAGLIERINO
ASPETTO: TORBIDO
PH: 6 (5.5-6.5)
Glucosio: 0 mg/dl (assente)
Proteine: 30 mg/dl (fino a 20)
Emoglobina: 0.2 mg/dl (assente)
Corpi Chetonici:0 mg/dl (assente)
Bilirubina: 0 mg/dl (assente)
Urobilinogeno: 0.2 (EU/dl (fino a 1)
Nitriti: + 1 (assente)
Peso specifico: 1.012 (1.005-1.020)
Leucociti: 500
Esame microscopico del sedimento: Numer. Leucoc. (20-50 per campo)
Diverse emazie (10-20 per campo)
Flora batterica

Le precedenti, 4 mesi fa erano queste:
COLORE: GIALLO LIMPIDO
ASPETTO: LIMPIDO
PH: 5.5 (5.5-6.5)
Glucosio: 0 mg/dl (assente)
Proteine: 0 mg/dl (fino a 20)
Emoglobina: 0 mg/dl (assente)
Corpi Chetonici:0 mg/dl (assente)
Bilirubina: 0 mg/dl (assente)
Urobilinogeno: 0.2 (EU/dl (fino a 1)
Nitriti: --- (assente)
Peso specifico: 1.016 (1.005-1.020)
Leucociti: 25
Esame microscopico del sedimento: Rari Leucoc. (2-5 per campo)

Siamo di fronte a un'infezione delle vie urinarie? Come si può risolvere?
Grazie
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

la cosa più probabiule potrebbe essere una infezione delle vie urinarie in un maschio con sicura ipertrofia prostatica che potrebbe avere caratteri ostruttivi
un parere dello specialista urologo appare ineludibile ed ovvio
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, aggiorno la situazione. Abbiamo integrato quegli esami con urinocoltura e antibiogramma e, dal responso, è venuto fuori una carica batterica "Pseudomonas aeruginosa", batterio che colpì mio padre nello stesso modo due anni fa.
Specifico che lui già prende medicinale per la ipertrofia prostata (Xatral) da ormai 17 anni, soffriva di calcoli renali di cui non soffre più.
In seguito all'antibiogramma il medico di base gli ha prescritto 16 iniezioni di Ceftazidime che ha eseguito a fine dicembre.
Terminata la cura (rivelatasi sbagliata) abbiamo fatto nuovamente le analisi delle urine + urinocoltura e antibiogramma che riporto qui (tra parentesi i range):
ESAME URINE
Colore: GIALLO ORO
Aspetto: TOBIDO
pH: 5.5 (5.5 - 6.5)
Glucosio: 0 (Assente)
Proteine: 70 (fino a 20)
Emoglobina: 0.2 (Assente)
Corpi Chetonici 0 (Assente)
Bilirubina 0 (Assente)
Urobilinogeno: 0.2 (fino a 1)
Nitriti: + 2 (Assenti)
Peso specifico: 1.030 (0.005 - 1.020)
Leucociti: 500
Esame microscopico del sedimento: Numero Leucoc. (20-50 per campo); diverse emazie (10-20 per campo); flora batterica, rari cilindri jalini.
PAR TEST potere antibatterico residuo: Negativo

ANTIBIOGRAMMA
Microrganismo Ceppo 1 "Pseudomonas aeruginosa" - carica batterica 800.000 UFC/ml
Antibiotici:
Ampicillina >=32 R
Amoxicillina/a.clav >=32 R
Amikacina 4 S
Ciprofloxxacina >=4 R
Ertapenem >=8 R
Cefepime 8 S
Gentamicina >=16 R
Levofloxacin >=8 R
Meropenem 1 S
Trimetoprim/Sulfam >=320 R
Cefotaxime 16 R
Ceftazidime 4 S
Piperacillina/tozobact 8 S

In seguito a queste analisi ci siamo rivolti ad un urologo che, prima di dare una cura, ha fatto eseguire analisi del sangue necessarie per stabilire cura e dosaggio della stessa, ecco le analisi del sangue:

EMOCROMO
WBC: 6.90 (4.00-10.00)
RBC: 4.85 (4.50-6.00)
HGB: 13.0 (13.0-17.5)
HCT: 39.8 (42.0-54.0) ---L
MCV: 82.1 (82.0-98.0)
MCH: 27.2 (27.0-32.0)
MCHC: 33.2 (32-37)
PLT: 186 (140-440)
RDW-SD: 44.8 (38.7-45.1)
RDW-CV 15.1 (11.5-14.5) ---H
PDW: 13.7 (10-16)
MPV: 10.9 (9.1-12.3)
P-LOR: 32.3 (16.4-44.2)
NEUTROFITI: 70.2 (37-80)
LINFOCITI: 18.7 (10-50)
MONOCITI: 8.8 (FINO A 10)
EOSINOCITI:2 (FINO A 7)
BASOFITI: 0.3 (FINO A 2.5)
LINFOCITI#: 1.29 (1-3)
MONOCITI#: 0.61 (0.2-1)
NEUTROFILI#: 4.84 (2-7)
EOSINOFILI#: 0.14 (0.02-0.5)
BASOFILI#: 0.02 (0.02-0.10)
PCT: 0.20 (0.17-0.35)

UREA SIERO: 80 (15-50) ---H

CREATININA SIERO: 1.23 (0.50-1.20) ---H
GFR STIMATO: 60.18

SODIO SIERO: 142 (136-145)
CALCIO SIERO: 8.2 (8.5-10.1) ---L
GOT/AST: 15 (FINO A 37)
GPT/ALT 16 (FINO A 65)
P.S.A.: 3.01 (FINO A 4.00)

In seguito a questi esami l'urologo ha detto che c'è una funionalità ridotta dei reni dovuta probabilmente all'infezione in quanto 6 mesi prima tutti gli esami erano nella norma, che deve diminuire le proteine (carne e formaggi che in effetti consuma molto) e gli ha prescritto:
- AMIKACINA (un puntura la mattina)
- PIPERACILLINA/TAZOCIN (una puntura la mattina e una la sera)
tutto per 5 giorni.

In mezzo a tutto ciò, siccome mio padre aveva un problema circolatorio alla gamba, abbiamo atteso di iniziare la cura per l'infezione alle vie urinarie (anche perchè non aveva nessun sintomo se non una frequenza maggiore ad andare ad urinare e comunque urinava regolarmente, non aveva febbre nè bruciori) e abbiamo iniziato una cura di 15 giorni data dal chirurgo cardiovascolare a base di eparina (una al giorno) e Nedemax (integratore). Mio padre prende anche due pillole per la pressione.

Alcuni giorni fa, durante la cura vascolare, ha iniziato ad accusare brividi e febbre (non oltre i 38°) che tenevamo a bada con tachipirina perchè stava facendo ancora l'eparina e non si poteva iniziare la cura urologica.
Ma la tachipirina faceva il suo effetto ma dopo 6-7 ore la febbre tornava a 38°, perciò dopo 3 giorni così sentito l'urologo ci ha detto che probabilmente è l'infezione che sta dando la febbre, di interrompere la cura con eparina (arrivata comunque al termine, mancava un giorno) e iniziare la cura con Amikacina + Piperacillina/Tazocin.
L'abbiamo iniziata ieri (dopo 3 giorni di febbre senza altri sintomi), oggi è al secondo giorno di antibiotici.
Abbiamo notato che il primo giorno di antibiotici la febbre scendeva con la tachipirina ma poi, dopo 7-8 ore, risaliva a 38°.
Il secondo giorno di antibiotico abbiamo notato che l'effetto della tachipirina è durato di più, 20 ore, dopo le quali la febbre è tornata a 38°.
La domanda è, visto il tempo che purtroppo abbiamo perso per via dell'altra cura, quanto tempo dobbiamo attendere per capire se gli antibiotici stanno facendo effetto e se c'è altro degno di nota.
Grazie
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

un caso del genere relativo ad un paziente di 80 anni non può essere risolto nel web ma solo da un medico dopo una accurata visita
è stato effettuato un rx Torace?
cari saluti
[#4]
Utente
Utente
No non è stato eseguito. Servirebbe per escludere cosa? O per monitorare cosa?
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