Clamidia lei infetta io no
Salve, vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione:
Sono un uomo di 32 anni, conduco una vita regolare, faccio sport, non bevo e cerco di mangiare bene.
Circa tre mesi fa ho avuto vari rapporti non protetti con una ragazza la quale mi ha informato di aver contratto la Clamidia.' (La ragazza non ha avuto altri partner dopo di me, non avrebbe motivo di ingannarmi, visto che NON abbiamo legami sentimentali)
Ho fatto un test della Clamidia e sono risultato negativo, ho inoltre fatto un esame dell' IGG ed anch'esso e' negativo.
Ho fatto una visita urologica ed il medico mi ha detto di rifare il test in quanto, quello effettuato, non e' attendibile poiche' obsoleto (mi hanno inserito un tampone all'interno del buco del pene). L'urologo percio mi ha prescritto un test della clamidia esaminando le urine.
In questi mesi non ho avuto nessun sintomo. Sento solamente un po' di pesantezza nella zona della prostata ed ogni tanto ho esigenza di urinare spesso ma sono fastidi che ogni tanto ho gia' avuto.
Per completezza delle informazioni io soffro di:
- calcoli renali (piu'che altro arenella) e ad agosto ho avuto una cistite con sangue nelle urine.
-varicocele che fino ad ora i medici non hanno reputato di operare in base all'esame dello sperma, ormai un po'datato. (L'urologo in questione mi ha prescritto un nuovo spermiogramma anche per capire questo senso di pesantezza della prostata)
-Il mio glande ogni tanto presenta degli arrossamenti e noto raramente una patina biancastra (anche questo mi era gia 'successo prima di incontrare questa ragazza)
Le mie domande sono queste:
1) E'possibile non contrarre la clamidia facendo sesso (non protetto) varie volte con un partner infetto?
2)E' possibile che il test (tampone) fatto dalla ragazza sia un falso positivo? (mi ha detto che non ha mai avuto sintomi)
3) Questo senso di pesantezza alla prostata puo' essere legato a delle infezioni di carattere sessuale? Ho avuto altri rapporti non protetti con alcune ragazze nei miei incontri precedenti a questo.
Sperando in una vostra cortese risposta vi porgo i miei piu'cordiali saluti.
Sono un uomo di 32 anni, conduco una vita regolare, faccio sport, non bevo e cerco di mangiare bene.
Circa tre mesi fa ho avuto vari rapporti non protetti con una ragazza la quale mi ha informato di aver contratto la Clamidia.' (La ragazza non ha avuto altri partner dopo di me, non avrebbe motivo di ingannarmi, visto che NON abbiamo legami sentimentali)
Ho fatto un test della Clamidia e sono risultato negativo, ho inoltre fatto un esame dell' IGG ed anch'esso e' negativo.
Ho fatto una visita urologica ed il medico mi ha detto di rifare il test in quanto, quello effettuato, non e' attendibile poiche' obsoleto (mi hanno inserito un tampone all'interno del buco del pene). L'urologo percio mi ha prescritto un test della clamidia esaminando le urine.
In questi mesi non ho avuto nessun sintomo. Sento solamente un po' di pesantezza nella zona della prostata ed ogni tanto ho esigenza di urinare spesso ma sono fastidi che ogni tanto ho gia' avuto.
Per completezza delle informazioni io soffro di:
- calcoli renali (piu'che altro arenella) e ad agosto ho avuto una cistite con sangue nelle urine.
-varicocele che fino ad ora i medici non hanno reputato di operare in base all'esame dello sperma, ormai un po'datato. (L'urologo in questione mi ha prescritto un nuovo spermiogramma anche per capire questo senso di pesantezza della prostata)
-Il mio glande ogni tanto presenta degli arrossamenti e noto raramente una patina biancastra (anche questo mi era gia 'successo prima di incontrare questa ragazza)
Le mie domande sono queste:
1) E'possibile non contrarre la clamidia facendo sesso (non protetto) varie volte con un partner infetto?
2)E' possibile che il test (tampone) fatto dalla ragazza sia un falso positivo? (mi ha detto che non ha mai avuto sintomi)
3) Questo senso di pesantezza alla prostata puo' essere legato a delle infezioni di carattere sessuale? Ho avuto altri rapporti non protetti con alcune ragazze nei miei incontri precedenti a questo.
Sperando in una vostra cortese risposta vi porgo i miei piu'cordiali saluti.
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Caro utente,
tutti e tre i quesiti possono avere risposta simile: si è possibile.
Come escluderlo? ricerca del DNA mediante tecnica PCR da tampone e/o urine e/o liquido seminale.
Cordialità
tutti e tre i quesiti possono avere risposta simile: si è possibile.
Come escluderlo? ricerca del DNA mediante tecnica PCR da tampone e/o urine e/o liquido seminale.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 01/12/2016.
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