Una fastidiosa dolenzia testicolare che si manifesta dopo essere stato

Gent.mi dr.vi sottopongo il mio caso:50 anni,non patologie cardiache ,non fumatore,vita sessuale normale,l'altr'anno ho avuto un episodio di prostatite acuta con epididimite,trattata con successo con bactrim fte ed Aulin..dopo circa sei mesi ,ho avuto un episodio di emospermia ,senza avere sintomatologia prostatica evidente;uro e spermio coltura Negative,ecografia con risultanze di esiti di prostatite acuta(microcalcificazioni)..teapia consigliata Levoxacin ed Aulin x 15gg...la cosa si è risolta.ma ,da tre gg ho notato una leggera emospermia e ,soprattutto una fastidiosa dolenzia testicolare che si manifesta dopo essere stato in auto x almeno due ore..la dolenzia svanisce col riposo notturno ,ma il gg dopo se guido per molto tempo si ripresenta...visto che faccio il rappresentante,il proplema mi preoccupa non poco.Grazie x la cortese risposta
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore 11214,

In linea di massima, una emospermia, per quanto possa "spaventare" non è mai espressione di fatti particolarmente rilevanti.
Lei, con la sua storia di esiti di prostatite, ha dei validi motivi per poter avere una riaccensione della patologia, magari in forma frustra, tale da determinare emospermia. Visto il dolore testicolare io le consiglierei di farsi rivedere dallo specialista magari riprendendo la vecchia terapia
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo che nel suo caso di possa trattare di una forma infiammatoria indagherei e approfondire gli esami colturali e microbiologici

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
volendo rimanere assolutamente in un campo speculativo, potrei dirLe che l'emospermia (presenza di sangue nel liquido seminale) molto raramente può essere ascrivibile a seri quadri patologici (per esempio, tubercolosi genitale, tumori etc). In genere in tali casi si accompagna invariabilmente ad altri segni e/o sintomi clinici che, mi pare di poter dedurre, nel Suo caso sono assolutamente latitanti.
A volte, e direi molto più spesso, l'emospermia è ricollegabile a processi infiammatori delle vie genitali (per esempio, uretriti, prostatite, orchi-epididimite), ma anche in tali casi l'anamnesi e la clinica vengono in grande aiuto per la diagnosi corretta.
Ancora più frequente, infine, la possibilità che l'emospermia sia una conseguenza di una congestione venosa magari per prolungata astinenza eiaculatoria, oppure conseguenza di traumatismo durante il coito o dopo coito interrotto.
Rimango di proposito nel vago. E ovvio che il fenomeno va debitamente tenuto in considerazione mediante controllo clinico Specialistico. Una emospermia sporadica richiederà magari solo controlli periodici, mentre in caso di emospermìa più frequente non sarà superfluo iniziare un iter diagnostico anche laboratoristico e strumentale.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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