RECIDIVA STENOSI URETRALE?

Buongiorno dottori
Vi espongo brevemente il mio problema.
Circa 5 anni fa sono stato operato a verona da un noto luminare del settore, per una doppia STENOSI uretrale.
Mi è stata fatta una plastica in tempo unico per la prima STENOSI mentre per la seconda è stato sufficiente eliminarla e ricongiungere le due estremità..
fino a un mese fa non ho avuto problemi se non alla fine dei rapporti sessuali..iniziavo ad avvertire un forte bruciore subito dopo l'eiaculazione..
Flusso urinario sempre "largo" ma con scarsa forza di espulsione..
Mi rivolgo all'urologo il quale mi dice che questi problemi sono riconducibili ad un infiammazione prostatica dovuta a una situazione colitica per-esistente..
Mi da una cura di fermenti lattici per un mese, prostaplant cp per un mese e basta.. dopo circa una settimana inizio decisamente ad urinare male.. premetto non ho mai avuto bruciori ad urinare..
Inizia a presentarsi attesa Minzionale seguita da minzione a gocce..
Finisco nel giro di 20 giorni 3 volte in ospedale con la stessa diagnosi..PROSTATITE
Cura prevista topster 2 supposte al giorno..
I sintomi peggiorano e finisco in ps con un globo vescicale da 1,1 litri..
Soluzione epicistostomia..
Ad oggi mi ritrovo con un catetere sovrapubico.. sono passati 3 giorni Da quando l'hanno posizionato.. come da consiglio dopo due giorni ho staccato la sacca e ho messo il tappo..
Ho urinato normalmente con getto forte e largo per un intera giornata per poi trovarmi nella giornata odierna nelle medesime condizioni ovvero sacca attaccata perché mi trovavo nell'impossibilità di urinare..
Giovedì dovrò andare a visita Dal professor Palminteri per far valutare il mio caso..
So che una STENOSI non può essere ritornata in quanto una volta che il canale si chiude non si riapre spontaneamente..
Allora voi sapreste dirmi cosa possa essere?
Non è normale una situazione del genere su un ragazzo di 29 anni..
Qualche giorno prima che mi mettessero il catetere ho avuto un rapporto con mia moglie.. l'eiaculazione non è stata dolorosa però è stata difficoltosa..
Poco sperma fuoriuscito la maggior parte è rimasto dentro ed è fuoriuscito in "ritardo" con colore rosato e con qualche traccia ematica..
Non so più dove sbattere la testa
Grazie in anticipo a chi risponderà
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Una uretrografia ascendente potrà chiarire molte cose , ma da quello che mi dice è molto probabile che si sia riformata una stenosi uretrale . Si è rivolto a uno dei più grandi specialisti di chirurgia uretrale attenda fino a giovedì per un responso. Distinti saluti .

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore..
Mi creda è una situazione veramente avvilente
Urinare bene, con calibro adeguato e pressione, per poi trovarsi a dover attaccare nuovamente la sacca poche ore dopo..
Arrivato a questo punto mi conviene tenere sempre la sacca attaccata o tentare ogni tanto di chiudere e urinare?
So che senza consulto diretto non è possibile fare una diagnosi ma nell'eventualità che non fosse una stenosi.. problemi che possano dare questa sintomatologia quali possono essere?
Quando fui operato 5 anni fa sentivo che le urine scendevano fino ad un certo punto nell'uretra e poi trovavano un ostacolo..
adesso non ho quella sensazione..l'idea è quella come se ci fosse un ostacolo a livello di vescica in quanto le urine non "partono" proprio..
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