Calcolo uretere 2 mm
Salve,
4 giorni fa mi è stato trovato un calcolo di 2 mm nell'uretere.
Prima di quel giorno ho avuto una colica non troppo dolorosa in zona lombare e al fianco e poi un fastidio continuo sempre in zona lombare per i tre giorni successivi.
Il giorno dopo l'ecografia che mi ha trovato il calcolo ho iniziato a bere almeno 2 litri d'acqua al giorno e il dolore è sparito.
Successivamente ho avuto come delle piccole fitte in zona inguinale che si irraggiavano alla gamba e ora più nulla da giorni.
È possibile che il calcolo sia sceso nella vescica o che addirittura sia stato espluso oppure posso aspettarmi di avere coliche renali nei prossimi giorni?
In tutto questo non ho mai avuto febbre o problemi di minzione.
4 giorni fa mi è stato trovato un calcolo di 2 mm nell'uretere.
Prima di quel giorno ho avuto una colica non troppo dolorosa in zona lombare e al fianco e poi un fastidio continuo sempre in zona lombare per i tre giorni successivi.
Il giorno dopo l'ecografia che mi ha trovato il calcolo ho iniziato a bere almeno 2 litri d'acqua al giorno e il dolore è sparito.
Successivamente ho avuto come delle piccole fitte in zona inguinale che si irraggiavano alla gamba e ora più nulla da giorni.
È possibile che il calcolo sia sceso nella vescica o che addirittura sia stato espluso oppure posso aspettarmi di avere coliche renali nei prossimi giorni?
In tutto questo non ho mai avuto febbre o problemi di minzione.
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Salve,
in considerazione delle piccoli dimensioni e dell'assenza di sintomatologia, il calcolo sarà passato in vescica e successivamente eliminato con le urine.
Ovviamente in caso di una riacutizzazione della sintomatologia dolorosa, sarà opportuno una nuova valutazione dal suo medico curante ed eventualmente eseguire accertamenti diagnostici.
Cordiali saluti.
in considerazione delle piccoli dimensioni e dell'assenza di sintomatologia, il calcolo sarà passato in vescica e successivamente eliminato con le urine.
Ovviamente in caso di una riacutizzazione della sintomatologia dolorosa, sarà opportuno una nuova valutazione dal suo medico curante ed eventualmente eseguire accertamenti diagnostici.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 22/11/2016.
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