Prostata ingrossata e prostatite?

Dopo 4 anni ritorno a scrivere su questo sito.
Da un mese a questa parte, avverto disturbi, cominciati con un senso di pressione al basso ventre e minzione frequenti, tali da spingermi a recarmi al pronto soccorso (vivo all'estero) in quanto pensavo fossero problemi di intestino, visto che ormai sono mesi che non funziona più correttamente come prima (digestione più lenta, indurimento delle feci, sensazione di gonfiore e pienezza).
Dagli esami fatti (analisi urine, analisi sangue e Tac senza contrasto addome inferiore) le uniche anomalie sono state una lieve presenza di sangue nelle urine, la prostata discretamente ingrossata e le pareti della vescica ispessite. Premetto che sono un tipo discretamente ansioso ma soprattutto molto ipocondriaco.
Il referto dell'esame mi consiglia anche un appuntamento da un urologo che, dopo avermi fatto le varie palpazione e toccato la prostata, mi dice di avere una prostatite subacuta, dandomi come cura 21 giorni di Ofloxacina antibiotico 200g e voltaren mattina e sera per 5 giorni.
Dopo 10 giorni il dolore non passa e addirittura diventa multiforme: un giorno faccio molta pipì e sento dolori al basso ventre, un altro giorno mi fanno male testicoli e gambe, un altro sento lievi bruciori). All'inizio ho associato la causa di ciò al fatto che, per la prima volta in vita mia, ho cominciato a fare un lavoro veramente stancante dal punto di vista fisico, il cameriere; il medico curante in Italia comunque ha escluso questa ipotesi.
Dal punto di vista psicologico la cosa è cominciata a diventare molto stressante, e fatto sta che dopo 10 giorni di cura (che ho iniziato a 10 giorni dall'esordio del dolore), interrompo tutto e vado a fare l'urinocultura che da esiti negativi, a parte per rari leucociti 2200ml e rare emazie 3520ml.
Pensandoci bene, negli ultimi tempi (3/4 mesi), durante il rapporto sessuale, orale con precisione, avvertivo qualche volta bruciore al glande e, in alcuni momenti di pienezza di pancia, andavo spesso a urinare. La mia attività sessuale, da un 6 anni a questa parte, è stata sempre molto attiva, tra masturbazioni e rapporti (2/3 volte al giorni di media). In più nella mia vita ho sempre eiaculato sperma in modeste quantità.
Mi hanno diagnosticato un mese fa un herpes al prepuzio che mi portavo dietro da 3 anni (inizialmente mal diagnosticato come Lichen Sclerosus), 4 mesi fa un Papilloma Virus che mi ha dato una bella verruca sull'asta del pene, tolta con la crio e, ancora, circa un annetto fa, dei molluschi contagiosi sul pube.
Domani riferirò all'urologo gli esiti dell'urinocultura sperando mi indichi una strada .
Cosa ne pensate in merito?

Cordiali Saluti