Dopo questo periodo si ripresenta l'emospermia, prima con una traccia di sangue nella parte finale
Gentili dottori, ho 25 anni e fino ad oggi non ho mai avuto fastidi alle vie urinarie.
Nella metà del mese di Ottobre ho avuto un episodio di emospermia, subito dopo questo episodio ho accusato bruciori durante la minzione che si presentava con frequenza. Per vergogna di dire il problema, ho semplicemente detto di avere il problema relativo alla minzione, la quale mi è stata curata con farmaci antibiotici come quando si hanno infezioni alle vie urinarie. I bruciori sono via via spariti e la minzione è ritornata normale. Per circa 30 giorni, non ho avuto episodi di emospermia, anche se accusavo leggeri fastidi alla punta del glande e l'impressione che qualche goccia di pipì rimanesse "intrappolata". Dopo questo periodo si ripresenta l'emospermia, prima con una traccia di sangue nella parte finale dell'eiaculazione, e poi con un eiaculazione con sangue rosso vivo. Ho messo la vergogna da parte e sono andato dal mio medico. Ho fatto l'ecografia all'addome inferiore, non ci sono cisti, calcoli e soprattutto la prostata sia per struttura sia per dimensioni è nella norma. Le analisi delle urine sono negative. Ritirerò a giorni il tampone uretrale. Ho anche prenotato una visita urologica ma che non farò prima di dicembre per le lunghe attese ospedaliere.
Intanto il mio medico mi ha prescritto il Tavanic, dicendo che si tratta da una forma di prostatite o comunque di infiammazione della prostata.
Detto questo volevo spiegarvi un po la mia situazione. Da circa un anno, ho un solo partner, abbiamo circa 2 rapporti a settimana o al massimo ogni 15 giorni. Tra Luglio e Agosto abbiamo avuto un picco nei rapporti, tutti i giorni per 2 o 3 volte. Prima di questa partner, oltre alla masturbazione non ho avuto rapporti sessuali. Inoltre, ho un problema di fimosi non serrata con frenulo corto. In pratica, riesco in erezione a tirare dietro tutta la pelle che ricopre il glande, anche se in erezione quest'ultima, una volta tirata dietro, rimane bloccata. Diciamo che riesco ad avere rapporti sessuali sebbene un po dolorosi, almeno nella fase iniziale. Questo problema mi porta ad avere rapporti lunghi perchè questo dolore non sempre mi fa raggiungere in maniera "naturale" il piacere e quindi concludo manualmente. Mi capita, però, di riuscire a raggiungere l'orgasmo anche durante il rapporto, orgasmo che avviene con coito interrotto.
Volevo, quindi, sapere se il problema fisico della fimosi e frenulo corto abbia in qualche modo infiammato la prostata a tal punto da avere questo problema? E soprattutto, ho letto tanti casi di emospermia che durano per mesi, per non dire anni, e non vorrei che questo problema mi impedisse di avere una vita normale e una vita sessuale normale? Infine, dall'ultimo episodio di emospermia non ho più avuto rapporti sessuali ne normali ne da masturbazione, e vorrei sapere se in questo caso è giusto astenersi per una settimana o due, e in caso di altri episodi se non avere rapporti sessuali può essere un rimedio?
Nella metà del mese di Ottobre ho avuto un episodio di emospermia, subito dopo questo episodio ho accusato bruciori durante la minzione che si presentava con frequenza. Per vergogna di dire il problema, ho semplicemente detto di avere il problema relativo alla minzione, la quale mi è stata curata con farmaci antibiotici come quando si hanno infezioni alle vie urinarie. I bruciori sono via via spariti e la minzione è ritornata normale. Per circa 30 giorni, non ho avuto episodi di emospermia, anche se accusavo leggeri fastidi alla punta del glande e l'impressione che qualche goccia di pipì rimanesse "intrappolata". Dopo questo periodo si ripresenta l'emospermia, prima con una traccia di sangue nella parte finale dell'eiaculazione, e poi con un eiaculazione con sangue rosso vivo. Ho messo la vergogna da parte e sono andato dal mio medico. Ho fatto l'ecografia all'addome inferiore, non ci sono cisti, calcoli e soprattutto la prostata sia per struttura sia per dimensioni è nella norma. Le analisi delle urine sono negative. Ritirerò a giorni il tampone uretrale. Ho anche prenotato una visita urologica ma che non farò prima di dicembre per le lunghe attese ospedaliere.
Intanto il mio medico mi ha prescritto il Tavanic, dicendo che si tratta da una forma di prostatite o comunque di infiammazione della prostata.
Detto questo volevo spiegarvi un po la mia situazione. Da circa un anno, ho un solo partner, abbiamo circa 2 rapporti a settimana o al massimo ogni 15 giorni. Tra Luglio e Agosto abbiamo avuto un picco nei rapporti, tutti i giorni per 2 o 3 volte. Prima di questa partner, oltre alla masturbazione non ho avuto rapporti sessuali. Inoltre, ho un problema di fimosi non serrata con frenulo corto. In pratica, riesco in erezione a tirare dietro tutta la pelle che ricopre il glande, anche se in erezione quest'ultima, una volta tirata dietro, rimane bloccata. Diciamo che riesco ad avere rapporti sessuali sebbene un po dolorosi, almeno nella fase iniziale. Questo problema mi porta ad avere rapporti lunghi perchè questo dolore non sempre mi fa raggiungere in maniera "naturale" il piacere e quindi concludo manualmente. Mi capita, però, di riuscire a raggiungere l'orgasmo anche durante il rapporto, orgasmo che avviene con coito interrotto.
Volevo, quindi, sapere se il problema fisico della fimosi e frenulo corto abbia in qualche modo infiammato la prostata a tal punto da avere questo problema? E soprattutto, ho letto tanti casi di emospermia che durano per mesi, per non dire anni, e non vorrei che questo problema mi impedisse di avere una vita normale e una vita sessuale normale? Infine, dall'ultimo episodio di emospermia non ho più avuto rapporti sessuali ne normali ne da masturbazione, e vorrei sapere se in questo caso è giusto astenersi per una settimana o due, e in caso di altri episodi se non avere rapporti sessuali può essere un rimedio?
[#1]
Gentile lettore,
a tutte le ultime questioni, da lei poste, si può risponderle con un preciso e sintetico "no".
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html
Un cordiale saluto.
a tutte le ultime questioni, da lei poste, si può risponderle con un preciso e sintetico "no".
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Dott. Beretta, innanzitutto la ringrazio per la risposta celere.
Oltre alla cura che mi è stata data, e alle analisi effettuate, ci sono altri controlli che potrei fare per comprendere meglio a cosa siano dovuti questi episodi di emospermia? Non le nascondo che sono molto preoccupato.
La ringrazio ancora
Cordiali Saluti
Oltre alla cura che mi è stata data, e alle analisi effettuate, ci sono altri controlli che potrei fare per comprendere meglio a cosa siano dovuti questi episodi di emospermia? Non le nascondo che sono molto preoccupato.
La ringrazio ancora
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Gentili dottori, volevo ragguagliarvi sulla mia situazione.
A distanza di due mesi non ho avuto più episodi di emospermia.
Dal tampone uretrale non è risultato nulla, tranne lo stafilococco epidermis. In tal proposito il mio medico mi ha sottoposto ad una cura con Tavanic 500 per 20 giorni. Terminata la cura, ho ripetuto tutti gli esami sangue ok, urine negativo, tampone uretrale di nuovo stafilococco epidermis. Subito dopo la cura sono stato visitato anche dall'urologo che ha minimizzato vedendo gli esami fatti, e siccome dopo l'antibiotico qualche piccolo fastidio come bruciore o leggera dolenza stava ritornando mi ha prescritto 10 giorni di Foredem per due volte al giorno, la situazione ora come ora mi sembra ritornata nella norma. Mi ha, inoltre, diagnosticato una fimosi funzionale e frenulo corto, e tempi ospedalieri permettendo a breve sarò operato.
L'unica cosa, premettendo che sono un soggetto molto ansioso, ogni qual volta bevo qualcosa di alcolico o con caffeina, avverto quasi immediatamente bruciore, che passa non appena urino e bevo acqua. Non a caso sono mesi che ho tolto tutte queste cose dal mio stile di vita, anche un goccio ogni tanto, proprio per evitare di ricadere in questi fastidiosi bruciori. In attesa dell'operazione posso assumere qualche integratore per lenire la situazione? Che non siano antibiotici visto che il mio stomaco dopo 20 giorni di tavanic ne ha risentito parecchio.
Grazie ancora per l'attenzione e la gentilezza.
A distanza di due mesi non ho avuto più episodi di emospermia.
Dal tampone uretrale non è risultato nulla, tranne lo stafilococco epidermis. In tal proposito il mio medico mi ha sottoposto ad una cura con Tavanic 500 per 20 giorni. Terminata la cura, ho ripetuto tutti gli esami sangue ok, urine negativo, tampone uretrale di nuovo stafilococco epidermis. Subito dopo la cura sono stato visitato anche dall'urologo che ha minimizzato vedendo gli esami fatti, e siccome dopo l'antibiotico qualche piccolo fastidio come bruciore o leggera dolenza stava ritornando mi ha prescritto 10 giorni di Foredem per due volte al giorno, la situazione ora come ora mi sembra ritornata nella norma. Mi ha, inoltre, diagnosticato una fimosi funzionale e frenulo corto, e tempi ospedalieri permettendo a breve sarò operato.
L'unica cosa, premettendo che sono un soggetto molto ansioso, ogni qual volta bevo qualcosa di alcolico o con caffeina, avverto quasi immediatamente bruciore, che passa non appena urino e bevo acqua. Non a caso sono mesi che ho tolto tutte queste cose dal mio stile di vita, anche un goccio ogni tanto, proprio per evitare di ricadere in questi fastidiosi bruciori. In attesa dell'operazione posso assumere qualche integratore per lenire la situazione? Che non siano antibiotici visto che il mio stomaco dopo 20 giorni di tavanic ne ha risentito parecchio.
Grazie ancora per l'attenzione e la gentilezza.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 21/11/2016.
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