Su come muovermi per un problema di prostatite

Buonasera Dottori, chiedo una indicazione su come muovermi per un problema di prostatite, piuttosto fastidioso e...anche un po' spiazzante.

Circa un mese fa ho cominciato a provare una certa dolenzia e calore ai testicoli, accompagnati da urgenza minzionale e sensazione di vescica non svuotata.
Il medico di base mi ha dato Ciproxin rm per 3 giorni ed un integratore alla serenoa.
La situazione non si è risolta, così ho fatto gli esami delle urine e sono stato dall'urologo.
Dall' esame delle urine si rilevano ossalati di calcio e filamenti di muco, negativi batteri, ecc.

L' urologo ha eseguito l'esplorazione rettale ed ha trovato la.prostata infiammata.
Diagnosi: prostatite (non ha specificato batterica o non...ma gli esami alle urine risultavano negativi).
Terapia: topster due volte al dì per 10 giorni + integratore serenoa per tre mesi.

Al quinto giorno di terapia ho ancora una notevole urgenza minzionale (più di una volta l ora) e perenne "fastidio" o pesantezza.
Comincio a preoccuparmi un po'....
Ci sono forse altri esami che vale la.pena di fare? Che tempistiche devo immaginarmi per una riduzione del sintomi? Preso atto che la guarigione sarà lunga....Ho comunque il dubbio che la terapia sia inefficace.
Un cordiale saluto, grazie.
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Eviti alcolici, cibi piccanti e cibi irritanti in generale , continui a mantenere una regolare attività sessuale ed esegua una spermiocoltura evitando di contaminare il campione. Ci faccia sapere . Distinti saluti .

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
quello consigliato dal dottor De Siati è il corretto procedimento per stabilire se la sua prostatite sia legata a germi presente nelle vie urinarie o nella prostata e vescicole seminali (che producono lo sperma)Ne caso di presenza di germi patogeni questi vanno combattuti "senza pietà" con le corrette terapie antibiotiche ed antinfiammatorie.
se un organo è malato dovrebbe essere messo a riposo (poco sesso, non rallentare la eiaculazione) attività fisica, dieta, controllo degli alcolici......
farsi seguire sempre dallo stesso specialista
alla fine la prostatite viene sconfitta magari in settimane o mesi ma viene sconfitta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Utente
Utente
Grazie Dottori per le precisazioni.
Continuerò allora il Topster 2 volte al dì per i 5 giorni prescritti....spero di migliorare e chiederò all'urologo per la spermiocultura. Vi terrò aggiornati.

un saluto
[#4]
Utente
Utente
Gentili dottori, approfitto del sito per chiedervi un consiglio, non sulla terapia, quanto sull'atteggiamento da seguire.

Alla fine della terapia (mancano un paio di giorni) lamento ancora una significativa urgenza minzionale (resisto al massimo un'ora), calore e bruciori...mi sembra di aver fatto pochi progressi insomma.
Non assumendo liquidi i sintomi regrediscono: in sostanza più bevo, più mi pare si accentui il bruciore. Potrebbe forse essere l'uretra infiammata?

Vi domando, in base alla vostra esperienza, se è saggio "resistere" qualche giorno in più, oppure se rischio di aggravare la situazione e mi consigliate di procedere ad una seconda visita (non ho modo di contattare l'urologo che mi ha visitato la prima volta - andrei privatamente in questo caso).
So che l'impazienza non è buona cosa....ma questo problema è molto "impattante" sulla mia quotidianità.

Grazie, un saluto.
[#5]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
sono passati un paio di mesi dalla diagnosi di prostatite.
Sono stato da un secondo urologo che mi ha fatto ecografia, mi ha spiegato che ho un po' di renella e mi ha prescritto qualche esame.
Ho eseguito urino colture due volte, spermiocoltura con ricerca Clamidia. Tutti gli esami sono risultati negativi.

Purtroppo continuo ad avere notevole bruciore (uretra e testicoli),urgenza minzionale ed erezione molto difficile ed instabile.
Devo dire che - probabilmente sbagliando - ho avuto due rapporti (protetti) negli unici due giorni in cui la sintomatologia era affievolita, ma pur presente.
Da allora sono sostanzialmente daccapo, alcuni giorni il fastidio è presente, altri giorni è opprimente.

Assumo fermenti lattici + integratore serenoa, l'urologo mi ha detto che ho la prostata ingrossata (4 cm trasversali) e infiammata....

Vorrei chiedervi se ha senso provare a integrare la terapia (Omnic? o similari)...oppure è saggio aspettare. La sostanziale non regressione dei sintomi mi sta generando un po' di ansia.
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