Diagnosi IPB e diverticolo vescicale
Buongiorno,
ho 57 anni e vi scrivo per avere un consiglio. Mi sono sottoposto a Febbraio, a seguito minzioni frequenti, a controllo ecografico dal quale è stato riscontrato un diverticolo vescicale nella parete laterale sx di 24x25 mm. contenuto ecoprivo, prostata normodistesa di dimensioni regolari (16 ml in sp), ecostruttura uniforme. Psa 0.95 ng/ml
A seguito successiva visita urologica mi viene prescritta terapia con UROREC 8mg e MIGAR RP 1 cp./die a giorni alterni.
Al successivo controllo ad Agosto effettuata Uroflussometria: Qmax. 9 ml/s Qmed 8 ml/s mitto 260 ml. Rp 40cc 25cc nel diverticolo. Terapia: sostituito Urorec con Omnic.
Trovandomi a Bologna il mese scorso ho effettuato controllo da altro urologo, che a seguito uroflussometria pressochè invariata, viene suggerito di effettuare HOLEP con correzione diverticolo, in attesa, essendo in terapia anticoagulante a seguito intervento per chiusura DIA effettuato a settembre, mi consiglia di associare all’alfalitico AVODART.
Tornato a Milano effettuo ulteriore controllo urologico con consiglio esecuzione TURP e in attesa della sospensione dell’anticoagulante continuare con solo l’alfalitico nella medesima dose che pare sia la più alta.
Ora Vi chiedo se sulla base degli unici accertamenti diagnostici effettuati, ecografia e uroflussometria, sia corretta l'imputazione di tali disturbi ad IPB e quindi corretta l’indicazione all’esecuzione delle procedure HOLEP o TURP, o non potrebbe trattarsi eventualmente di stenosi uretrale o sclerosi del collo vescicale?
In caso si tratti effettivamente di Ipb chiedo se sia possibile effettuare l'intervento a mezzo Greenlight che leggevo non prevede la sospensione della terapia anticoagulante e dovrebbe comportare un minor disagio. Probabilmente le strutture a cui mi sono rivolto non lo utilizzano e non me lo hanno neppure prospettato e se consigliate contestualmente l'asportazione del diverticolo ed eventualmente se possibile rimuoverlo per via endoscopica.
Inoltre Vi chiedo se l’associazione di Avodart all’alfalitico, che non ho ancora iniziato ad assumere, potrebbe migliorare la sintomatologia. Attualmente la frequenza delle minzioni risulta due/tre ore durante il giorno mentre durante la notte mi alzo in genere solo una volta.
Vi ringrazio anticipatamente per un vostro prezioso consiglio per aiutarmi nella decisione da prendere.
Cordiali saluti
ho 57 anni e vi scrivo per avere un consiglio. Mi sono sottoposto a Febbraio, a seguito minzioni frequenti, a controllo ecografico dal quale è stato riscontrato un diverticolo vescicale nella parete laterale sx di 24x25 mm. contenuto ecoprivo, prostata normodistesa di dimensioni regolari (16 ml in sp), ecostruttura uniforme. Psa 0.95 ng/ml
A seguito successiva visita urologica mi viene prescritta terapia con UROREC 8mg e MIGAR RP 1 cp./die a giorni alterni.
Al successivo controllo ad Agosto effettuata Uroflussometria: Qmax. 9 ml/s Qmed 8 ml/s mitto 260 ml. Rp 40cc 25cc nel diverticolo. Terapia: sostituito Urorec con Omnic.
Trovandomi a Bologna il mese scorso ho effettuato controllo da altro urologo, che a seguito uroflussometria pressochè invariata, viene suggerito di effettuare HOLEP con correzione diverticolo, in attesa, essendo in terapia anticoagulante a seguito intervento per chiusura DIA effettuato a settembre, mi consiglia di associare all’alfalitico AVODART.
Tornato a Milano effettuo ulteriore controllo urologico con consiglio esecuzione TURP e in attesa della sospensione dell’anticoagulante continuare con solo l’alfalitico nella medesima dose che pare sia la più alta.
Ora Vi chiedo se sulla base degli unici accertamenti diagnostici effettuati, ecografia e uroflussometria, sia corretta l'imputazione di tali disturbi ad IPB e quindi corretta l’indicazione all’esecuzione delle procedure HOLEP o TURP, o non potrebbe trattarsi eventualmente di stenosi uretrale o sclerosi del collo vescicale?
In caso si tratti effettivamente di Ipb chiedo se sia possibile effettuare l'intervento a mezzo Greenlight che leggevo non prevede la sospensione della terapia anticoagulante e dovrebbe comportare un minor disagio. Probabilmente le strutture a cui mi sono rivolto non lo utilizzano e non me lo hanno neppure prospettato e se consigliate contestualmente l'asportazione del diverticolo ed eventualmente se possibile rimuoverlo per via endoscopica.
Inoltre Vi chiedo se l’associazione di Avodart all’alfalitico, che non ho ancora iniziato ad assumere, potrebbe migliorare la sintomatologia. Attualmente la frequenza delle minzioni risulta due/tre ore durante il giorno mentre durante la notte mi alzo in genere solo una volta.
Vi ringrazio anticipatamente per un vostro prezioso consiglio per aiutarmi nella decisione da prendere.
Cordiali saluti
[#1]
Il quadro generale conferma certamente il sospetto di una ostruzione a livello di prostata / collo vescicale, con lo sviluppo di un piccolo diverticolo. Considerata la sua età relativamente giovane, sarebbe comunque opportuno che il sospetto venisse avvalorato anche dall'esecuzione di una indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Dal punto vista funzionale, tutte le tecniche operative danno risultati a distanza sovrapponibii. Quello che un poco cambia è l'evoluzione dei primo periodo post-operatorio, che è abbreviato con le tecniche laser, che permettono una degenza molto breve, ormai nell'ordine delle 24-48 ore ed una riduzione del possibile sanguinamento. Senz'altro le difefrenze sono tanto più modeste tanto maggiore è l'esperienza dell'operatore. Noi in genere affermiamo che è meglio affidarsi alle cure di uno specialista in cui si ha fiducia, piuttosto che inseguire la tecnica più "alla moda", magari sobbarcandosi spese o lunghi trasferimenti. Per quanto riguarda il laser KTP (detto anche "Greenlight" o "verde"), rispetto alle altre tecniche questo permette i effetti di operare anche senza sospendere eventuali terapie anti-coagulanti in corso per altri motivi. Potrebbe quindi dimostrare nel suo caso un certo valore aggiunto, pur tenendo conto che si tratta di una procedura più costosa e pertanto assai meno diffusa. A nostro parere, il modesto volume del diverticolo, in linea di massima non impone procedure aggiuntive di alcun tipo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 19/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.