Vescica iperattiva con ostruzione cervicouretrale (CAPOLINEA)

Gentili Esperti.. sono nato il 1971 e sin dalla giovane età, in fase di sviluppo ho manifestato leggeri episodi di ritenzione urinaria. Per farla breve, il problema e sempre più cresciuto e dall'ultimo decennio ci soffro molto più ampiamente. in questi mesi ho eseguito varie ecografie dalle quali emerge una idronefrosi del rene dx + una URO TC dalla quale emerge una comune formazione cistica al rene + una CITOLOGIA ESFOLIATIVA NEGATIVA + UN ESAME URODINAMICO dal quale si rileva: Paziente con pregressa storia di prostatite che presenta durante la fase di riempimento una vescica di normale capacità e sensibilità caratterizzata però da contrazioni detrusoriali non inibite ad ampiezza massima di 40 cmH20,ipertonica,ostruita al deflusso. La terapia indotta è stata la seguente: VESOMNI + IDIPROST GOLD 1 CP+ 1 CP X 90 GIORNI. (in data odierna primo giorno di somministrazione). Gradirei un parere medico in base alla terapia adottata e genericamente un consulto in base alla mia storia clinica così come descritta. Vorrei saper e se esiste guarigione per questa patologia oppure i farmaci sono PALLIATIVI. Sarebbe anche opportuno sapere se esiste chirurgia debellativa per migliorare la qualità della vita. Attualmente i sintomi riportati mi infastidicono al punto di poter dire decisamente che la patologia sia diventata invalidante, nonostante non abbia bisogno del pannolone perché riesco a contenermi tranquillamente. Tengo a precisare che oltre al bruciore durante la minzione mi preoccupa la ritenzione urinaria, nel senso che non svuoto mai completamente la vescica, indi per cui sono costretto a trattenermi seduto alla toilette anche quando non ho un reale stimolo per anticipare la problematica. Accetto qualsiasi consiglio perchè sono determinato trovare la giusta soluzione. Ringrazio anticipatamente e resto in attesa, fiducioso di più riscontri.
Distinti saluti.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Gentile signore , nel suo caso potrebbe essere indicato ,nell'eventualità che nonostante le terapie il flusso dovesse mantenersi ostruito ,pensare ad un intervento endoscopico disostruttivo. Ovviamente questa possibilità deve essere attentamente discussa nei suoi vari aspetti con il suo specialista di riferimento che meglio conosce la situazione . Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
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Grazie per la Sua risposta molto celere e precisa. sono pienamente di accordo con Lei, Dr. De Siati !