Un vostro parere su prostatite cronica?

Buongiorno, mi ritrovo a scrivervi perché purtroppo a causa anche della mia situazione economica e dei problemi economici della mia famiglia faccio fatica a permettermi una visita urologica e qui mi sembrate molto preparati. Mentre il mio urologo '' di fiducia '' per me non è molto competente, ma era l unico potessi permettermi. Ho solo una domanda per voi : Son affetto da una prostatite cronica leggera ( l ecografia dice che è nella norma come dimensioni ma l urologo mi disse che è un po più tenera del dovuto ) curata con un ciclo di antibiotici pochi mesi fa, e ora prendo xatral 10 mg, i sintomi iniziali ( bruciore perineale e post eiaculazione non ci son più ) son molto apprensivo, e questa patologia è stata uno stress per me, da una settimana sento lo stimolo di urinare molto, molto spesso ( sintomo mai presentato prima ) , non urino 2 gocce, ma neanche tantissimo, DI NOTTE PERO DORMO SENZA PROBLEMI , succede molto raramente, mi svegli UNA SOLA VOLTA per urinare, ma quasi mai, ho letto però che se uno ha stimolo di urinare dovuto a prostatite si sveglia molte volte anche di notte corretto? Dato che questo a me non succede il sintomo di urinare che presento durante il giorno può essere psicosomatico?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

queste problematiche andro-urologiche hanno sempre pesanti aspetti di tipo psicosomatico.

Bene affrontare queste problematiche cliniche senza ansie e paure inutili.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Capisco... ma il fatto che di notte non ho mai bisogno di urinare non tende ad escludere che si tratti di un sintomo da prostatite? Lei come lo interpreta? Posso avere un suo parere? Non una diagnosi, solo un parere
La ringrazio per la pazienza nel frattempo...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

"il fatto che di notte non ha mai bisogno di urinare" non ci esclude che si tratti di una prostatite.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Lei cosa mi consiglia di fare per non sentire questo stimolo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle indicazioni terapeutiche mirate che solo il suo urologo le può dare in diretta, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale, quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Le rispondo per ordine :
1) faccio cosi e da quando faccio cosi non ho più avuto dolori post eiaculazione
2) non faccio grande uso di questi cibi, ho sempre mangiato parecchia cioccolata ma ora ho diminuito notevolmente
3) mai bevuti alcolici, sono astemio per scelta, the non lo bevo quasi mai e bevande gasate quasu mai
4) come acqua ne bevo 1,5 abbondante al giorno
5) stitichezza mai avuta
6)mai fumato
7) il mio medico di famiglia l altro giorno mi ha detto che lo Xatral serve per urinare meno....... veda lei...............


L' urologo ho provato a contattarlo oggi ma è via tutta la settimana, come quasi sempre, anche se l ho chiamato dopo la visita solo tre volte delle quali due non c era, veda lei..........
Ho però parlato con un altro urologo, che mi ha detto che una buona parte delle persone che hanno problemi di questo tipo sono ansiose ( idem io ), come ha detto lei, mi ha inoltre detto di fare questa cura : sedivitax 3 al di per calmarmi un pò con queste pastiglie naturali e poi, Cistalgan 2 pastiglie al di a stomaco pieno.
Stasera ho preso la prima Cistalgan, per cosa è usato? Dopo quando si sentono i primi effetti di questo prodotto?
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Dottore, ho preso 2 compresse e ancora nessun sollievo... Normale?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Il farmaco indicatole, non le "pastiglie naturali", ha generalmente una buona attività antispastica sul distretto genito-urinario con un'importante azione antidolorifica ed antinfiammatoria.

Continui a seguire le indicazioni ricevute e cerchi di essere meno ansioso.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Le faccio due domande se è cosi gentile da rispondermi
1) E' troppo presto per vedere i benefici di questo farmaco ( cistalgan ) ? non vorrei intasarmi lo stomaco di altri farmaci, dato tutti gli antibiotici presi più un mese di xatral
2) Poco fa ho avvertito il solito stimolo di urinare, mi son masturbato, devo farlo più spesso di una volta, devo farlo ormai per dovere se non voglio avvertire dolore post eiaculazione, durante la masturbazione lo stimolo di urinare è come per magia scomparso, e anche adesso, son passati 10 minuti dall ejaculazione non sento lo stimolo, come si può spiegare ciò?
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Niente Dottore, la cura con Cistalgan non sta dando nessun effetto, mi dica cosa devo fare, lo stimolo passa raramente e anche oggi ho notato che avendo un' erezione ( senza masturbazione ) lo stimolo passa per poi tornare appena il pene torna nelle sue dimensioni normali, questo cosa può voler dire?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene, se il problema permane, ora utile eventualmente risentire in diretta sempre il suo andrologo od urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Certo, appena torna, ma sto pensando di andare a sentire un altro parere, se trovo due soldi, nel frattempo volevo porle un quesito forse un po bizzarro ma che voglio dirle : mia madre ha portato i due gatti che teniamo in casa dal veterinario, e son affetti da Clamidia, entrambi, agli occhi.
Ora, il veterinario ha detto a mia madre che questo batterio può essere passato anche all uomo, il che mi ha allarmato sapendo che il batterio della Clamidia può infettare anche le vie genitali.
A casa nostra i gatti, dato che son sempre dentro, vivono come dei bambini, dormono con noi, ad esempio, anche sotto le coperte, dove io dormo in mutande, è impossibile io abbia contratto la Clamidia da un gatto?
La prego di rispondermi a questa domanda perché non vorrei fosse tutto partito da li, nel caso contrario mi smentisca.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Si calmi , non si butti su diagnosi fantasiose, strampalate e non verificate.

Appena possibile risenta poi il suo urologo di riferimento.
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