Prostatite e problemi d'ansia

Buonasera, scrivo per la prima volta su questo sito per cercare di capire cosa mi sta succedendo da 6 mesi.
Cerco di spiegare dal principio per cercare di darvi piu informazioni possibili sulla mia situazione: Tutto è cominciato a Giugno quando dopo la comparsa di una bolla pruriginosa sul Prepuzio ho cominciato a spaventarmi, mi sono recato in farmacia dove mi è stata data una pomata al cortisone, dopo l'applicazione il fastidio topico scomparve nel giro di un paio di giorni. Pochi giorni dopo però comincio ad avere problemi ad urinare bruciori nella minizione sopprattutto nella parte finale della stessa; spaventato mi reco dal mio medico che dopo avermi visitato decide di prescrivermi un ciclo di levofloxacina. Il dolore nonostante l'antibiotico si estende non solo al bruciore e alle continue minizioni ma si irradia ai testicoli e alle gambe; decido quindi di farmi visitare da un urologo che dopo avermi visitato mi diagnostica una prostatite acuta con una cura di ciproxin per almeno 15 giorni ed un'altra terapia continuativa per circa 3 mesi. Durante questi giorni però una notte vengo colto da una sorta di malore con tachicardia, formicolii alle gambe, pesantezza e malessere generale, dopo aver perso quasi completamente i sensi grazie ad un mio amico vengo portato con l'ambulanza al pronto soccorso dopo dove svariate ore di analisi e controlli risulta esclusivamente valori sballati dei globuli bianchi che riferiscono dovuti alla mia prostatite. Gli altri sintomi attribuiti ad attacchi di panico ed ansia della quale io non ho mai sofferto. Dopo qualche giorno una nuova ricaduta di malessere mi fa recare nuovamente al pronto soccorso dove vengo visitato e ne risulta che i globuli bianchi erano rientrati e il malessere attribuito nuovamente ad ansia. Decido per un consulto da parte di uno psicologo che mi prescrive citalopram per tranquillizzarmi. Il dolore e la pesantezza ai genitali peggiora eseguo una spermicultura dove ne risulta una bassa carica di enterococco faecalis cercata di debellare con augmentin da antibiogramma. Consulto inoltre un dermatologo che dopo avermi visitato non vede niente di strano a livello locale ma solo secondo lui una congestione del glande. A luglio vengo ricoverato dove mi vengono fatti accertamenti perche comincio ad avere sempre piu peggioramenti sia a livello dei genitali sia a livello neurologico (mal di testa e testa pesante giramenti cefalea con perdita di equilibrio). Mi vengono prescritti tutti gli accertamenti dopo la dimissione. Visita dermatologica: nuovamente negativa, RMN encefalo e cervicale negativa (apparte turbinato gonfio); visita neurologica: negativa (il neurologo attribuisce tutto all'ansia).
Vi chiedo cortesemente cosa posso fare ora che mi ritrovo sempre con bruciore ed arrossamento sul glande e prepuzio; dolore a livello perineale e testicolare che mi distruggono e mi stanno creando problemi anche con i rapporti. il glande è arrossato, ipersensibile, rugoso e da dolore.

Grazie mille